Per wintergreen:
l'attività coristica la svolgono al di fuori dell'orario di servizio.
un bel paio di p..lle!! NOI della tridentina, e credo anche la julia,eravamo reparto magazzino, proprio al contrario di quello che dici...perche, siccome il "CORO NON FA UN C..O" ogni volta che c'era da far guardie(e son tante) o svuotare camion o magazzini o quello che era, chiamavan sempre noi....tanto non fanno una mazza...difatti io oltre che a tenII ero ASa e armiere di compagnia.....fate vobis...wintergreen ha scritto:1) Io mi sono sempre domandato: e mentre loro cantano, chi fa il militare, pulisce , fa le guardie?Sempre gli stessi c…..i della 50!
2) Perché se piacciono tanto i cori a me, nel luglio 99, arrivò un richiamo (per fortuna solo verbale) perché cantavo alla sveglia (5 del mattino) quando si scorrazzava [mentre la Banda era a Merano a provare] tra Cevedale e la Cima Tosa, portando in spalla MG (12 Kg) e zaino (24 K)!
Rimango sempre della mia idea:
Coro e banda? Alpini da cortile!
Da noi funzionava in maniera molto simile a quello che succedeva da voi. Un unico rimasuglio di nonnismo (pista) era un certo scaglionamento nell'assegnazione dei servizi: ai vejass quelli più comodi, ai rospi gli altri. E la nostra era Batteria pluriscaglione, ampia scelta e scalettamento quindi.Hellis ha scritto:A dire il vero a Bassano le cose funzionavano un pò diversamente, se ho ben capito, dalle altre caserme.
A parte una squadra di perenni 'servizi intoccabili', tutti gli altri a rotazione finivano in addestramento, qualunque fosse il proprio compito in caserma.
Sicchè in marcia o in aic c'erano cuochi, magazzinieri, asa e quant'altro.
Anch'io ero magazziniere nel parco auto quando non ero in addestramento.
Va poi detto che c'era chi, come me, preferiva essere sui monti piuttosto che fra quattro mura, quindi la 'rotazione' se la cercava.
Gli autisti non montavano di guardia, perchè parecchio tempo prima un autista montato di guardia la notte, si addormentò mentre guidava e ci scappò il morto purtroppo. Quindi, scherzi a parte, la motivazione era di tutto rispetto.
Va anche detto che personalmente barattavo i miei servizi con le notturne: preferivo di gran lunga farmi la notte, piuttosto che un sergente di giornata.
Non so come funzionasse nelle vostre caserme, ma il fatto di essere appena smontato dalla notturna non dava diritto a saltare marce e addestramenti. E succedeva spesso di smontare dalla nottura e partire per una marcia. O arrivare da una marcia e montare per la notturna.
Rispetto al servizio al pezzo con temperature uguali e magari il pernotto nelle tende estive, si, è da imboscati...wintergreen ha scritto: Per quello che riguarda le guardie, prova a farle in Val Venosta d'inverno con 10 o 12 sotto zero, altro che imboscati!