friz, di sicuro sei più informato di me...riguardo ai "marescialli annoiati", così mi è stato detto dagli alpini che frequento, ma immagino che tu ne sappia anche più di loro...riguardo la polemica contro i vertici dell'ANA non entro nel discorso perchè non ne so nulla e non posso quindi prendere una posizionequella dei marescialli annoiati te l'ha suggerita qualche anima bella: esisteva un programma automatizzato, rigidi sbarramenti psico-fisici (gli alpini dovevano essere A1, cioè il top), ecc.: ovviamente nulla è perfetto e quindi avvenivano svarioni che hanno alimentato più d'una leggenda metropolitana.
sul fatto poi che non erano loro a scegliere, ma erano obbligati a prestare servizio negli Alpini, casca l'asino: era proprio questo aspetto a creare lo spirito di Corpo, quel mix di solidarietà nella comune sopportazione di ciò che ti veniva imposto, di complicità nel bypassare regole sempre troppo rigide per giovani di 20 anni, ma anche accettazione delle sfide e dei sacrifici per puro spirito di emulazione o per senso di responsabilità verso chi stimolava attraverso l'esempio.
ora smettiamo di far finta che tutto ciò non conti, appellandoci ad un generico "spirito alpino": cosa credi che sia? una lacrima cantando della vojussa che s'è fatta rossa? certo è anche quello. ma se l'ANA non custodisce (anzi, per motivi di tessere, minimizza accettando, anzi ricercando, compromessi ridicoli) il valore fondante "SERVIRE IN ARMI LA PATRIA" (e, mi piace sempre sottolineare, proprio quando ciò non era facoltativo e quindi aveva un alto costo, non un ritorno di alcun tipo...), continueremo, finchè ci saremo, a dare la croce addosso a questi scaldasedie, come li definisce qualcuno, maneggioni, come li bollo, a ragion veduta, io. dopo ve la potrete cantare e suonare con piena soddisfazione (contenti voi...)
A me risulta proprio invece (ma forse e probabilmente sbaglio) che l'attività principale dovrebbe essere proprio quella di COMMEMORARE. Non i tempi della naja o la nostra giovinezza (quello si può fare al di fuori di un'associazione d'arma) ma coloro che hanno affrontato un sacrificio, talvolta estremo, sempre gratuito. Personalmente mi sento fiero di appartenere all'ANA quando sento suonare il silenzio al Bosco delle Penne Mozze... sento la presenza di mio nonno, internato 2 anni in un lager. Sento la commozione, sento "l'orrore!" (come direbbe Kurtz) che mi è stato risparmiato grazie all'eroismo o al semplice adempimento del dovere di chi è andato avanti.PieriUdin ha scritto:Ringrazio wintergreen...Nicola, tu dici che il numero di iscritti non è un problema, ma a mio parere lo è: l'attività principale delle sezioni e dei gruppi ANA non è certo quella di ritrovarsi per commemorare i tempi della naja e dire "ah che bello che era quella volta..." gli alpini sono una componente fondamentale della vita dei nostri paesi: ovunque ci sia da rimboccarsi le maniche o qualcosa da organizzare (protezione civile, sagre, eventi di solidarietà ecc.) ci sono loro
ottimo scritto Nicola che concordo. il giovane tra l'altro scrive: " canto in un coro alpino, e sono fiero di portare il cappello ad ogni concerto e ogni manifestazione, e quando ho sfilato col mio coro all'adunata di Bergamo ho provato un orgoglio indicibile" dunque per ragioni di uniformità anche i cori hanno i tarocchi! penso che non ci altro da commentareNicola ha scritto:A me risulta proprio invece (ma forse e probabilmente sbaglio) che l'attività principale dovrebbe essere proprio quella di COMMEMORARE. Non i tempi della naja o la nostra giovinezza (quello si può fare al di fuori di un'associazione d'arma) ma coloro che hanno affrontato un sacrificio, talvolta estremo, sempre gratuito. Personalmente mi sento fiero di appartenere all'ANA quando sento suonare il silenzio al Bosco delle Penne Mozze... sento la presenza di mio nonno, internato 2 anni in un lager. Sento la commozione, sento "l'orrore!" (come direbbe Kurtz) che mi è stato risparmiato grazie all'eroismo o al semplice adempimento del dovere di chi è andato avanti.PieriUdin ha scritto:Ringrazio wintergreen...Nicola, tu dici che il numero di iscritti non è un problema, ma a mio parere lo è: l'attività principale delle sezioni e dei gruppi ANA non è certo quella di ritrovarsi per commemorare i tempi della naja e dire "ah che bello che era quella volta..." gli alpini sono una componente fondamentale della vita dei nostri paesi: ovunque ci sia da rimboccarsi le maniche o qualcosa da organizzare (protezione civile, sagre, eventi di solidarietà ecc.) ci sono loro
Sentir dire invece che abbiamo bisogno di numeri per esistere mi suscita altri pensieri, tipo fish&chips o tessera punti.
Per la protezione civile c'è la Protezione Civile, per le sagre ci sono le pro loco, per la solidarietà ci sono infinite sigle e possibilità . Che serva una numerosa associazione d'arma per girare costicine sulla griglia mi sembra una deriva che poco porta di buono (lo stereotipo dell'alpino ubriacone e dongiovanni dei poveri deve molto a questi compiti aggiunti).
Ripeto, che si voglia aggregare gli Alpini anche per altri impegni mondani o solidaristici mi va benissimo, ho posto per un'altra tessera nel portafoglio.Tanto più che una di quelle che ho comincia a non darmi più soddisfazione. Ma non vorrei sembrare uno di quei rancorosi che escono sbattendo la porta quando sono in minoranza.
Sempre pronto ad aggiungere un posto a tavola per ogni amico in più, ma l'ovvietà è che le assoarma cessano di esistere quando nessuno porta più le armi. Altrimenti diventano farse.
Ottimo Franco saggia rispostaAbbadia ha scritto:PieUdin ,
"Perchè dunque tutta questa ostilità verso coloro che vorrebbero seguire le vostre orme?"
Ma perché avete sbagliato strada..!!!!!!. e non sono le nostre orme quelle di dite di seguire....semplicemente per quello .
Vi avvisiamo solo di quello poi come i tarocchi delle bancarelle ...fate come volete ...ma visto che quelle non sono le nostre orme alla fine non troverete noi , ma sara' troppo tardi ...
E se cantano senza il Cappello in testa che problema c'è.....non esce la voce...o è una questione di estetica...??PieriUdin ha scritto:sono persone che anche se non hanno fatto il servizio militare nelle TT.AA amano gli alpini e sono fieri di far parte di un coro alpino...del resto cosa pretendi, che tutti i cori alpini siano formati da iscritti all'ANA? così gran parte di questi cori si scioglierebbero per mancanza di effettivi...