Qui non si tratta di essere prò o contro stages e stagisti usati come mezzi di propaganda ma si
discute e si disapprova la finalità per la quale sono stati creati. E' infatti indubbio che tre sole settimane non sevono assolutamente a niente e che una volta trascors ben poco avranno provato i nostri baldi della vita militare. L'unica finalità riconosciuta da questo militar-campeggio, è quella del rilascio di un attestato di frequenza valido solo ai fini di un'iscrizione ad
una associazione d'arma. La finalità ,invece, incoffessata,è quella di rimpolpare i ranghi che si
sempre più ad assottigliare da quandola leva è stata soapesa. Sembra quasi che si voglia praticare una flebo ad un moribondo senza curarsi di ciò che si inietta finendo per aggiungere
altri disagi a ciò che si vorrebbe curare. non è poi vero che le associazioni d'arma non hanno
alcun potere ma questo gli deriva dalla forza di uno statuto approvato dal ministero della difesa
ed in essi la parte fondante riguarda proprio il tramandare, conservare, riproporre le tradizioni e la memoria di quanti, in guerra o in pace, hanno servito la patria in arme. A loro, alle varie associazioni d'arma, il compito di custodire bandiere,labari, vessilli ricoperti di gloria e di medaglie frutto di sudore, eroismo e morte. Ognuna di esse ha i propri simboli intorno ai quali si
stringono e siriconoscono coloro che vi fanno parte. La società stessa ha bisogno di simboli per sopravvivere e sentirsi coesa. In questo modo i simboli si rivestono di una sacralità incondizionata ed il riuscire ad esserne parte integrante e motivo d'orgoglio quando lo stesso è
guadagnato con sudore e sacrificio. Il ministro della difesa puo farequalunque tipo di pubblicità
gli venga in mente ma ciò che amareggia è l'aver svenduto delle tradizioni ridicolizzando i
loro simboli. Perchè fare "omaggio" del cappello e della penna? Al loro posto, perchè non
regalare un foulard o fazzoletto? Si sarebbe certo potuto fare ma in una sfilata i fazzoletti si
vedrebbero molto meno di una foresta di penne. Se l'ANA vuol continuare con le sue adunate
oceaniche, perche ricorrere a questi mezzucci? Invece di rifiutare i ventimila € offerti dal
ministero perchè somma irrisoria li avrebbero potuti utilizzare per contattare quanti ancora
non iscritti e magari offrendo loro una tessera associativa. Il vino buono và conservato nelle
botti piccole e non annacquato per riempirne di grosse. Questi ragazzi sfileranno ma senza
poter essere identificati con grado, specialità ed appartenenza e non potranno mai, per
legge di natura, essere definiti Alèpini ma essere solo un loro sbiadito surrogato. Ero a
Bassano il 18 e 19 u.s. ed ho acquistato una felpa con la scritta ALPINI per mio figlio(Cadorino
in congedo). La tentazione di acquistarne un'altra per indossarla io, è stata molto forte ma poi
vi ho rinunciato perchè sentivo di tradire la mia fiamma d'Artigliere e nel contempo di offendere
quanti di quelli, a ragion veduta, ne avevano il diritto. Sono, partecipo, scrivo e sono iscritto a
questo sito e a questo forum e solo questo dovrebbe essere sufficente a farmi sentire Alpino?
Alle associazioni d'arme il dovere di battersi, anche contro i ministri, per conservare tutto ciò mentre ai vari forum più o meno specializzati, il diritto di dissentire e dissociarsi da
cervellotiche iniziative. Può darsi che cio significhi guardare al proprio orticello, ma per la
miseria...! Almeno si mangerà genuino!!!

non rimpianti, ma solo sane nostalgie.