Molti giovani stagisti si sentono in diritto di portare il cappello alpino; mentre tutti noi abbiamo avuto il Dovere (e scusate se lo scrivo maiuscolo) di portarlo.
Basta questo a fare la differenza?
Molti stagisti si sentono in diritto perchè qualcuno non gli ha detto chiaramente che è inopportuno. Tra di loro ci sono persone intelligenti che capirebbero bene se la situazione fosse spiegata loro chiaramente.
Se mi avessero fatto sfilare con il cappello a inizio adunata nazionale, mi sentirei anche io in diritto di portarlo se non avessi fatto l'alpino.
E non solo , proviamo a ricordare tutte le fatiche e i servizi, marce , scalate , guardie fisse con temperature proibitive, bivacchi in quota, ecc ecc ecc ecc.
Mi permetto di insistere su questo punto.
Rispetto il servizio più duro o più pesante fatto da altri, ma non è questo il punto.
Il punto è che chi fa lo stage non fa servizio nelle truppe alpine. Lo statuto è chiaro e cristallino su questo punto. E fino a prova contraria dovrebbe essere l'unica cosa che conta sul discorso ANA & Adunata.
Sul portare il cappello, mi permetto una provocazione.
Se gli viene regalato dopo tre settimane di "prova" come ricordo della loro esperienza, significa che il cappello è un gadget e come tale, si sentono liberi di utilizzarlo.
Se poi come scritto sopra l'associazione d'arma che dovrebbe tutelare tradizioni e storia del suddetto gadget non fa niente, non dice nulla e anzi, si comporta come se fosse apprezzata la partecipazione di questi ragazzi all'attività associativa, perchè non indossare il gadget dato che l'ANA fa di tutto per promuovere questa pratica per quanto riguarda questi ragazzi?
Inutile che si dica loro che non si indossa se poi a ogni manifestazione ufficiale dell'ANA questi ragazzi lo indossano e vengono fatti sfilare con gli altri, senza tener conto di quelle che sono le regole. Inutile indicare regole e mandare fuori dallo sfilamento gente che porta cappelli non suoi o altre cose, se si accettano e si tollerano queste cose.
Inutile, secondo me, da parte ANA insistere a citare e stracitare regole che vengono nella pratica contraddete e violate con il patrocinio stesso di chi organizza le manifestazioni. Inutile additare chi nelle fanfare porta il cappello di straforo, perchè, sebbene ugualmente contro le regole, lo fanno al fine di essere uniformi in una manifestazione in cui tutti quelli che filano lo portano.