Ma come ???? Il "vicere'" non ha detto che il cappello è stato dato dallo Stato e l'ana non poteva che prenderne atto ?????
..ma è vero,anche in questo caso bisognerebbe "interpretare".....
mi ha dato molto da pensare quella foto: credo che l'attribuzione di un'arma da guerra a chi non ne abbia titolo sia un'altra "gavada" (i piemontesi traducano) non autorizzata dai vertici (magari una nota di "marzialità " alla quale, senza troppo riflettere, nella Folgore non si disdegna indulgere): in realtà credo sia peggio di quella delle stellette (a quale tipo di visita psico-attitudinale vengono sottoposti i mini-parà ?). Si trastullano solo in caserma sotto lo sguardo grintoso di due (due") istruttori o lo portano anche all'esterno? Le Forze dell' ordine sono informate di queste "anomalie"? Che status hanno costoro? Ministro, la vogliamo smettere di "giocare" ai soldatini e vogliamo concentrarci sulle cose serie?Innichen ha scritto:...i "minifolgorini" vengono ritratti con il loro bravo s-ciòpo a tracolla... Tiri al poligono li escluderei, ma è comunque un bel passo avanti rispetto allo scorso settembre... a meno che la Denix non abbia da poco sfornato una replica dell'AR-SC 70/90!
http://www.congedatifolgore.com/gallery ... /index.htm
http://www.congedatifolgore.com/gallery ... ine015.htm
...
certo compreso il test "minnesota"Abbadia ha scritto:Hanno fatto la visita deloo psicologo ? eheheheheheheheh
non credo sia un problema di opportunità , bensì di conformità alle leggi in materia...Franz ha scritto:...
Sull'opportunità di consegnarli un'arma da guerra,
Già ecco le grandi assenti, volutamente o no, da questi proscenii!friz ha scritto:
Le Forze dell' ordine sono informate di queste "anomalie"?
il reato ci sarebbe anche se fossero dei venerandi 91 non piu' considerati da guerra da un pezzo, visto che immagino che i soggetti ritratti non abbiano un porto d'arma lunga difesa personale.jolly46 ha scritto: Ed il reato è palese trattandosi di arma da guerra e che non sia carica non è un'attenuante!
Franz ha scritto:certo compreso il test "minnesota"Abbadia ha scritto:Hanno fatto la visita deloo psicologo ? eheheheheheheheh
La mia sezione ha inviato 6 domande... ne hanno presi due, di uno sono sicuro che è stato dichiarato non idoneo dallo psicologo.
Eran trecento, eran giovan e forti... la crema della gioventù, altro che quei pezzenti dei najoni.elio1947 ha scritto:elio1947 ha scritto:Alla fine il Gen.Primicerj consegnerà il Cappello anche a questi...?![]()
Non sò se toccherà a lui...ma qualcuno lo farà sicuramente.....![]()
Ufficio Pubblica Informazione
COMUNICATO STAMPA NR. 55/2010
Al termine “PIANETA DIFESA 2010”
San Candido, 29 luglio 2010 - Si concludera domani, venerdì 30 luglio 2010, la seconda edizione di PIANETA DIFESA; i giovani che qust'anno si sono confrontati con la cosidetta “mininaja” ad Aosta, Pisa e San Candido riceveranno, nel corso di un breve saluto, il copricapo di specialità “simbolo” delle Unità in cui hanno svolto la loro esperienza in divisa.Lo Stage formativo/informativo, nato con l'obiettivo di far conoscere il ruolo e la funzione della Difesa nel sistema Paese e fornire una preparazione di base teorico-pratica per le attività di protezione civile e di volontariato, ha conseguito gli scopi prefissati..
Le attività svolte, teoriche e pratiche, hanno impegnato i giovani costringendoli ad un programma intenso e faticoso. Superato il disorientamento iniziale, i ragazzi hanno reagito con determinazione, dimostrando carattere e voglia di fare. In questo contesto hanno superato in brevissimo tempo ansie, remore e timori e si sono applicati per apprendere le prime nozioni di difesa personale, di primo soccorso (Basic Life Support), di topografia e sicurezza in montagna, per affrontare qualche marcia e superare tratti in parete di roccia.
Ieri, i giovani assegnati al 6° rgt. alpini, a conclusione dell'attività continuativa esterna che gli ha visti impegnati in un pernottamento all'addiaccio, hanno effettuato la ferrata del Lagazuoi dove, oltre alle tecniche di movimento in montagna, si sono avvicinati alle pagine di storia che gli alpini hanno scritto in quei luoghi durante la Grande Guerra.
I signori giornalisti interessati all'evento potranno accreditarsi contattando gli Ufficio Pubblica Informazione del Comando Truppe Alpine (0471-449042, 3204261116) e del Centro Addestramento Alpino 016-5361283, 3351888201)