alp falegname ha scritto:salve
mi piace molto l'immagine del quadrato
ricorda il generale Pierre Jacques à‰tienne visconte di Cambronne
e a chi chiede di arrendersi la stessa risposta
Se ti interessano "le origini", la consapevolezza che dovesse esserci un quadrato anche per noi nacque qui:
viewtopic.php?f=3&t=3024&start=0&hilit=quadrato
Robby73 ha scritto:Ripensandoci, ricordo che alcuni anni fa sentii (con le mie orecchie, non per frasi riportate da altri) un consigliere nazionale dire che era al vaglio del CDN l'ipotesi, l'idea, di fare dei corsi/stage per creare dal nulla i nuovi alpini: "Non c'è più il servizio di leva? Bé, allora gli alpini ce li potremmo fare anche da soli!"
Già allora mia era sembrata una cagata, nonostante il consigliere in questione ne parlasse con grande entusiasmo. Ricordo anche che la durata prevista di questo stage doveva essere ben maggiore di due settimane.
Bravo Robby, ricordi bene.
Era il famoso progetto "Biondo", dal nome dell'allora tesoriere nazionale.
Se ne era parlato anche qui:
viewtopic.php?f=3&t=458&start=0&hilit=biondo
con piena bocciatura. Ora eccolo invece pienamente realizzato: gli alpini di cartone, made in ANA, sono una realtà .
Comunque va apprezzata la condotta tattica dei "pretoriani della madunina": dopo averci fatto concentrare sulla faccenda degli amici degli alpini, ci hanno sorpresi completamente sguarniti sul fianco.
Fra l'altro, mi sono un pochino commosso rileggendo questo passo di un mio intervento:
"Aggiungetemi pure alla lista di coloro che usciranno dai ranghi del 10° Reggimento Alpini il giorno in cui potrà portare ufficialmente il Cappello chi non ha servito nelle Truppe Alpine dell'Esercito Italiano (anzi, sarebbe ora che anche chi lo porta "di straforo" se lo tolga!)."
Lo avevo completamente dimenticato.
È molto triste accorgersi di esser costretti a tener fede ad un simile proponimento, però è anche bello vedere che il tempo non ha sgualcito l'insegnamento della naja.
Significa che aveva radici ben profonde, di quelle - per dirla con Tolkien - che non gelano.
Abbadia ha scritto:Quando hanno chiesto a Perona di consegnare i cappelli che poteva fare ?
Dipende....dipende da cosa uno ha giocato sul tavolo ...io mi sarei rifiutato di consegnarli , ma é possibile secondo voi?
Se non fosse stato d'accordo, certo che sarebbe stato possibile non presenziare. Che facessero tutto in ambito SME-TTAA, e si arrangiassero.
Qualcuno ha detto che non era in potere dell'ANA acconsentire o meno. Balle.
Quando si è trattato dell'abolizione della Leva è stato fatto chiaramente capire che non eravamo d'accordo. Poi sono comunque andati avanti per la loro strada, ma senza il nostro consenso.
Qui invece il consenso è stato dato, eccome. E con piena soddisfazione, non a denti stretti e mugugnando.
Se qualcuno avesse nutrito ancora qualche dubbio, l'orrendo editoriale di ottobre toglie ogni minima possibilità .
Leggetelo bene: continua a portare avanti la confusione regnante fin dal principio fra servizio militare e stage, che è il vero e proprio
schwerpunkt della situazione.
Comunque, caro Hellis, non è che io sia inflessibile.
Finchè nessuno ha cercato di far passare il fatto del Cappello Alpino dato ai non alpini come se fosse una grandissima conquista, con alati componimenti e pianti di commozione, io ho storto il naso di fronte agli amici degli alpini che lo indossavano lo stesso, e morta lì.
Ma qui si sono completamente cambiate le regole del gioco.
Quello che fino a ieri era solo tollerato, adesso è diventato il radioso futuro dell'ANA. Che sopravvivrà , a questo punto, ma come osservato da Franz con ben poco di alpino.
Purtroppo Federico ha ragione da vendere con la sua analisi dell'accaduto.
Come di prassi in taluni ambienti, e per usare le parole di Biondo, l'ANA è rinata a nuova vita.
È da prevedersi che il saluto alla tesa sia sostituito presto da quello con la mano destra sul cuore...
Mandi.
Luigi
P.S.: però che la stagista sia carina... mah...
