i tele/giornali di oggi fanno servizi sulle partenze dei vacanzieri, giornate che ormai vengono identificate con i bollini colorati, interviste agli aspiranti vacanzieri, facce felici!
ma se fino a poco tempo fà tutti i mass parlavano che la stragranze maggioranza degli italiani dovevano tirare la cinghia per arrivare fine mese, come si concilia con quello che succedendo ora? non è che qualcuno ci marcia sopra raccontandoci cose non vere? oppure le lamentele ricominceranno a settembre?
non ci capisco più una mazza
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
cavalli ha scritto:i tele/giornali di oggi fanno servizi sulle partenze dei vacanzieri, giornate che ormai vengono identificate con i bollini colorati, interviste agli aspiranti vacanzieri, facce felici!
ma se fino a poco tempo fà tutti i mass parlavano che la stragranze maggioranza degli italiani dovevano tirare la cinghia per arrivare fine mese, come si concilia con quello che succedendo ora? non è che qualcuno ci marcia sopra raccontandoci cose non vere? oppure le lamentele ricominceranno a settembre?
non ci capisco più una mazza
Beh, la risposta e' semplice....oggi e' il giorno 2 del mese!!!!!!
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
cavalli ha scritto:? non è che qualcuno ci marcia sopra raccontandoci cose non vere? non ci capisco più una mazza
per conto mio è il voler far sembrar ciò che non è...Mi sono appena fatto più di mille chilometri in autostrada ed è filato
tutto liscio. Traffico sostenuto ma scorrevolissimo (pensate,media oraria 117 Km/h). Il rosso del bollino sembrava essersi
schiarito. Un solo incidente nei pressi di trani.Durante il viaggio mai visto una sola pattuglia della PS.
Bisogna illudere la gente che tutto fili per il verso giusto vacanze comprese e villeggianti sorridenti. Qui le cose sono due:
L'italiano ha imparato ad usare le partenze intelligenti.
Non sono intelligenti e non rinunciano alla vacanza (lo si vedrà dalle prossime proiezzioni del credito al consumo).
Di sicuro il traffico sul tratto dell'A21 vicino casa mia è notevolmente diminuito rispetto agli anni passati. In compenso pullulano le "finanziarie" che prestano soldi o acquistano in pegno.
Penso sia ormai chiaro che la realtà è una cosa, le notizie dei media un'altra che con la prima ha ben poco a che vedere.
Intanto soldati nelle strade non si sa per quale motivo, di nuovo la proposta di vendere le riserve auree che costituiscono il risultato dei sacrifici di un paio di secoli, mortiferi trattati votati all'unanimità , strane serre "Doomsday" nelle regioni polari. Già uno statunitense su dieci vive grazie alla tessera annonaria, roba che finora in Europa si era vista solo nelle guerre mondiali o nei paradisi comunisti (gli USA attualmente sono a cavallo delle due situazioni).
Spero vivamente di sbagliarmi, ma ho l'impressione che fra poco torneranno a contare solo tre cose: la vanga, il fucile, e la volontà di usarli. Come è stato per secoli, solo senza più gli uomini necessari alla bisogna.
E questo forse potrebbe non essere lo scenario peggiore.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Sarò pessimista, e non so nemmeno se questo mio intervento sia coerente con l'argomento della discussione, ma il futuro mi preoccupa parecchio...ci sono pochi soldi e molti furbi in questo paese...gente che prende tutto a rate, si indebita e non ha i soldi per pagare gli impegni presi.
Un'economia che potrebbe viaggiare alla grande ma è frenata da una mentalità arrivista...sembra di stare nelle sabbie mobili...
La situazione internazionale è semplicemente agghiacciante...ho la sensazione di trovarmi su di un grosso Iceberg che si stia rovesciando, sconvolgendo tutti gli equilibri mondiali...ed in genere cose come queste non avvengono mai in modo indolore..la Cina che avanza...gli usa che regrediscono ma continuano ad avere una forza militare non paragonabile a nessun'altra...e poi la Russia...insomma...sento aria di brutti venti...
Luca
7° Reggimento Alpini
125^ Compagnia
Plotone controcarri Tow, con incarico 111/A
9° Scaglione 1992.
Operazione Vespri Siciliani nell'Estate 1993
Giusto per fare un paragone, quando ho indossato la mimetica avevano appena ammazzato Aldo Moro,
i governi erano quelli che erano con relativa inflazione a due cifre, I Russi invadevano l'Afghanistan,
Khomeini era tornato in Iran con conseguente "Crisi degli Ostaggi", ma non c'era questa greve
sensazione da fine del mondo incombente.
E' peggiorata la già cronica incapacità del giornalismo italiano di raccontare in modo non
isterico il paese, di questi tempi siamo dei miserabilii o felici come pasque a seconda della convenienza,
a meno che non facciamo un bel frontale in macchina al ritorno dalle vacanze, allora si che
siamo utili e diventiamo interessanti.
Ma la sgradevole sensazione è che da più parti convenga mantenerci e descriverci in
uno stato di strisciante, continua, nevrotica, sovraeccitazione, costantemente sballottati
fra emergenze e crisi di varia natura, emergenze e crisi sempre incombenti o dietro l'angolo,
ma che, guarda caso, spesso si risolvono o scompaiono a comando.
Non so dove, ma l'ho già scritto: verranno (presto) i tempi in cui la differenza la farà chi saprà usare la vanga, ovvero chi conosce e sa fare seriamente un mestiere, e chi no.
Hellis ha scritto:Non so dove, ma l'ho già scritto: verranno (presto) i tempi in cui la differenza la farà chi saprà usare la vanga, ovvero chi conosce e sa fare seriamente un mestiere, e chi no.
Io sinceramente tutta questa crisi non la vedo....seconde me la gente non sa spendere...ovvero, tutti vogliono fare le vacanze e si apre un mutuo per le ferie. Se i soldi non ci sono le ferie non si fanno, se non si può comprare il suv non si compra. Non ci ricordiamo forse di quando bisognava fare i sacrifici per mangiare? Se al bar non si può andare non si va..se a mangiare fuori non si può andare non si va!!
Siamo troppo viziati e i vizi costano
se il destino è contro di noi... peggio per lui!!!
Molti sostengono che oggi la situazione sia migliore che nel 1929.
Altri - in numero minore - che pure in condizioni diverse la crisi in arrivo sia di intensità simile.
Pochissimi, nel generale disinteresse, dicono che sarà peggio del '29 (e giova ricordare che la fine di quella crisi si ebbe solo con i due olocausti di Hiroshima e Nagasaki).
Io, tutt'altro che pessimista, ho l'impressione che abbiano ragione questi ultimi, e non solo per motivazioni economico-finanziarie (che sembrano ormai le uniche a contare).
Spero davvero di poter offrire largamente da bere per aver ciccato la previsione (magari a Piacenza 2012!)
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Io vedo sempre più in difficoltà il rapporto fra gente che produce qualcosa e gente che 'crea' servizi.
Possiamo avere tutti i consulenti 626 (pardon, Testo Unico), Iso 9000, Iso 14000, Direttiva Macchine etc etc, ma alla fine se non c'è più chi sa piantare un chiodo, fare una saldatura, tagliare un profilo, il castello di carta crolla.
Io oggi, in giringiro, vedo molta gente che crea un sacco di carta e spreca un sacco d'aria...
basta vedere il numero delle iscrizioni agli istituti professionali, ogni anno sempre in calo e purtroppo gli iscritti non sono di eccelsa qualità in compenso i licei non sanno più dove mettere gli studenti.............
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
cavalli ha scritto:basta vedere il numero delle iscrizioni agli istituti professionali, ogni anno sempre in calo e purtroppo gli iscritti non sono di eccelsa qualità in compenso i licei non sanno più dove mettere gli studenti.............
Per fortuna in questo paese ci sono anche coloro che provengono dagli Istituti Tecnici Industriali… oserei dire la meglio gioventù.
Aquila ha scritto:Io sinceramente tutta questa crisi non la vedo....seconde me la gente non sa spendere...ovvero, tutti vogliono fare le vacanze e si apre un mutuo per le ferie. Se i soldi non ci sono le ferie non si fanno, se non si può comprare il suv non si compra. Non ci ricordiamo forse di quando bisognava fare i sacrifici per mangiare? Se al bar non si può andare non si va..se a mangiare fuori non si può andare non si va!!
Siamo troppo viziati e i vizi costano
Comunque la crisi c'è, soprattutto nel settore in cui lavoro che è molto sensibile al clima di fiducia delle imprese per il futuro. Finora ci si salvava con l'export, ma i dati economici diffusi questo mese non fanno ben sperare.
Per ragioni anagrafiche non posso dire se il momento attuale è peggiore per esempio della crisi degli anni settanta, in ogni caso so per certo che da quando sono entrato nel mondo del lavoro, questo è senz'altro il periodo peggiore.