Inevitabilmente la tecnologia e le mode si evolvono, la rete è sempre stata molto volubile, e se riguardo ai miei ormai 25 anni di informatica, certe cose che erano una certezza anni fa, oggi non esistono praticamente più. Le rete è anche molto rapida a far declinare servizi o siti che hanno successi esplosivi ma che a causa di scelte, alcune volte molto discutibili, cambiano approccio. E' il caso di Twitter e anche di Reddit. Nel primo, si parla di scelte discutibili, nel secondo si tratta di scelte che partono da esigenze reali (i costi).
La maggioranza dei forum sono morti con il diffondersi di Facebook, che permetteva molto rapidamente di coprire molte delle cose che questo forum faceva, senza avere le limitazioni tecnologiche di questo tipo di mezzi. Il fatto che poi il telefono sia diventato smartphone, ha fatto in modo che il connubio social+telefono diventasse insuperabile per chi voleva, ad esempio, trovare i commilitoni, creare un gruppo della sua caserma o reparto in qualche modo aggregarsi con altri che avevano i suoi stessi interessi. Inoltre un discorso è discutere con 30 persone che per qualche ragione hanno trovato il forum, un altro è pescare da una platea potenziale di circa 35 milioni di utenti (sono grossomodo gli utenti di FB in Italia nel 2022).
Alcuni forum si sono comunque salvati, forse per la loro peculiarità o per la qualità intrinseca degli utenti e/o argomenti. Escludendo forum di assistenza tecnica, che continuano ad essere molto frequentati, non ho trovato una ragione vera per cui alcuni forum funzionano e altri no.
Poi è ovvio: in FB i problemi sono moltiplicati per 10 rispetto a un forum come questo. Si va da quello che posta continuamente le stesse cose (in 50 gruppi diversi), al fatto che invece di un superprofessore ne hai 10 fino all'enorme quantità di spam. Il fenomeno poi della "democratizzazione" di certe tecnologia, ha permesso poi a ogni imbecille di creare contenuti che vedranno visti da centinaia di persone (anche se magari non vorrebbero).
Basta guardare ad esempio i vari gruppi dei reparti e delle caserme. Alcuni sono ciò che uno si aspetta: foto di commilitoni, foto di raduni, foto di giuramenti e altri eventi, qualche foto interessante anche per chi è magari appassionato di cose più tecniche.
Altri invece ricordano quei gruppi di utenti su whatsapp dove c'è quello che manda il buongiorno tutti i giorni, quello che posta il solito meme di Dio che mise l'Alpino sulla montagna e gli disse arrangiati, quello che dice che gli Alpini stanno con ............ (sostituire i puntini con quello che volete), quello che posta che domenica è andato in Val Breggia a fare il picnic (esticazzi), quello che all'adunata ha fatto la foto con il più alto in grado in servizio possibilmente donna (commento di militare donna in servizio permanente "non capisco perchè voi della naja volete a tutti costi farvi la fotografia con il generale x o y che comanda adesso il reggimento z o la brigata ABC, chissenefrega").
Però, alcuni di questi gruppi offrono il meglio possibile che si possa desiderare da un social network: ritrovare e rimanere in contatto con le persone con cui ho condiviso qualcosa, vedere e rivedere vecchi comandanti, vedere come eravamo 20,30,40,50 anni fa, offrire uno spunto per fare il passo in più e decidere di fare un bel raduno, farlo diventare una tradizione e farlo, perchè no, nella vecchia caserma (esempio ottimo di questo il gruppo del Val Cismon). E se ci pensiamo, alla fine era la stessa cosa che si faceva qui.
Le discussioni tecniche si fanno molto bene anche su FB, con gli stessi pro e contro visti sopra, ma se ad esempio prendiamo il gruppo sugli STANAG, quante belle cose e discussioni interessanti si sono viste ?
Pur essendo utente da molti anni anche di FB, la mia partecipazione è saltuaria, si limita a qualche rarissimo post per lo più nel gruppo sulle fortificazioni di Roberto. Negli anni io ho molto diradato la mia presenza pubblica sui social network e non solo. Ho fatto indigestione di "esperti" a un certo punto, ricordo bene la diatriba contro Gio sul numero dei fornelli da mina, così come ricordo bene quel giorno in cui Tizio mi rispose che io non sapevo niente mentre lui conosceva PERSONALMENTE il direttore del Museo Nazionale Storico degli Alpini e quindi aveva ragione. In quel giorno mentre leggevo quelle righe, stando seduto davanti al citato direttore ("scusa ma tu questo lo conosci?" "no chi cazz è ?") ho deciso che era tutto tempo perso. Nel frattempo Tizio ha aperto un gruppo in FB in cui regala solide verità sulla storia degli Alpini e sulla vita in generale, io ho guadagnato tantissimo tempo che ho potuto dedicare a cose migliori. Ogni tanto mi verrebbe da scrivere che conosco PERSONALMENTE l'attuale comandante delle Truppe Alpine perchè abbiamo bevuto due bicchieri di prosecco all'adunata del 201X (o era il 202X ?), ma poi penso che non posso assolutamente competere con certi altissimi livelli, così investo il tempo in un bicchiere di prosecco.
Alla fine ci sono persone che si frequentano perchè si sono conosciute qui, tanto basta. C'è gente che va all'adunata da 20 anni assieme dopo essersi conosciute su questo forum. C'è chi ha iniziato passioni nuove per averle scoperte qui. Non è un brutto risultato nonostante tutto.
Il forum fa ancora più traffico del sito stesso, e alcune ricerche su certi argomenti danno come risultato questo forum. Questo dopo anni.
Il problema è che il motore del forum andrebbe aggiornato da un pezzo, ma è un lavoro ben complesso che avevo già lasciato perdere a causa del mio essere troppo inclusivo: avevo bestemmiato talmente tanti Dei che Gozer il gozeriano non aveva più avuto il coraggio di chiedermi
https://www.youtube.com/watch?v=zMv93Rq ... u un dio?".
Il forum è una macchina complicata, molto molto complicata. Dovrei tentare un rilancio, soprattutto perchè per aggiornarlo all'ultima versione servirebbero settimane di lavoro, ma prima o poi sarà qualcosa da fare.
Alla fine Vecio.it è qui da 23 anni. Il 10 agosto 2000 io e Mario dopo aver avuto l'idea di un sito goliardico per ricordare la nostra naja, creavamo la prima versione di questo sito, che dal 2001 è conosciuto come vecio.it. Il web è diventato un posto molto affollato e mentre negli anni eravamo tra i primi a parlare di alcuni argomenti, ora siamo tra i tanti: Google non ci colloca nella prima pagina, ma nemmeno nella seconda alcune volte.
Però la nostra idea è sempre stata quella di trattare argomenti meno noti o meno conosciuti, non essere popolari. Così alla fine certe ricerche finiscono solo sul sito o in questo forum.
Siatene tutti fieri ma, soprattutto, se questo posto vi ha regalato una emozione, godetevela.
Buonaserata