Le Cannoniere - Cuel Mulimiela

[Zuma48]

Casualmente ho trovato l` invito del Comune di Cavazzo a visitare ,nelle vicinanze della frazione di Cesclans ,la Cannoniera del Cuel Mulimiela ,un manufatto della fine della 1° G.M.
Persa l`occasione della visita guidata ma incuriosito sono riuscito a trovare delle foto interessanti di Willy Esposito .
Una fortificazione ancora intatta. Una testimonianza delle campagne di costruzione bellica del secolo scorso, avvolta dalla silenziosa bellezza della maestosa natura.
Di queste strutture ce ne sono parecchie ,alcune mai terminate ,altre rimodernate durante la costruzione delle Opere del Vallo e successivamente spesso non utilizzate in ambito Nato .
Sarei curioso di sapere se l´ Opera 7 Cuel di Mena riutilizzata che si trova sotto la chiesa di Cesclans sia stata realizzata su qualcosa di preesistente .

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ottima scoperta Mario, un bel manufatto e ben conservato. Grazie

[Zuma48]

Gallerie cannoniere e Stavoli di Cueste Mozze.
Partendo da Saps, mt. 729 slm, (frazione di Moggio sulla strada per Sella Cereschiattis ), una strada di guerra sale a Cueste Mozze ed agli Stavoli.
Questa strada è un'opera d'ingegneria militare che conduce alle fortificazioni poste a quota 967. Tali fortificazioni sono un reticolo di gallerie cannoniere costruite per proteggere Sella Cereschiatis dalla possibile invasione da parte dell'esercito austro-ungarico proveniente da Studena/Aupa .
Salendo da Saps una mulattiera in breve tempo porta alle cannoniere .
L´esterno delle feritoie di sparo si presentano a precipizio sul vallone del Rio del Fous.
Un sentierino all' ingresso delle cannoniere sale brevemente e porta agli Stavoli Cueste Mozze .

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bel colpo bravo e grazie Mario

[Zuma48]

Di seguito altre foto della cannoniera di Cueste Mozze e degli stavoli che si trovano poco distanti nella zona piana del monte .

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penso che visto lo stato di conservazine arebbe stato previsto l'impiego anche nel dopo guerra

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Penso che un riutilizzo di questa struttura non sia stato preso in considerazione vista la sua posizione defilata dalle vie di comunicazione ed efficace solo per una funzione difensiva a distanza e non diretta come si presentano invece tutte le opere riattivate nel dopoguerra con postazioni di mitragliatrice o pezzi anticarro rivolte al nemico avanzante .
Il concetto delle opere Cannoniere della 1^G.M. era sparare sull´ avanzata del nemico con tiro parabolico da posizine dominante e protetta ma senza vederlo direttamente. Vedi le Cannoniere delle Morosine ,del Cuel de la Bareta ,del Chinop e di molte altre postazioni campali od in barbetta poste presso le cime di monti piu´o meno elevati .
Diverse opere ex Vallo non sono state considerate congeniali al cambiamento d´uso propio per il loro posizionamento elevato o lontano dalle direttrici stradali .

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Penso che un riutilizzo di questa struttura non sia stato preso in considerazione vista la sua posizione defilata dalle vie di comunicazione ed efficace solo per una funzione difensiva a distanza e non diretta come si presentano invece tutte le opere riattivate nel dopoguerra con postazioni di mitragliatrice o pezzi anticarro rivolte al nemico avanzante .
Il concetto delle opere Cannoniere della 1^G.M. era sparare sull´ avanzata del nemico con tiro parabolico da posizine dominante e protetta ma senza vederlo direttamente. Vedi le Cannoniere delle Morosine ,del Cuel de la Bareta ,del Chinop e di molte altre postazioni campali od in barbetta poste presso le cime di monti piu´o meno elevati .
Diverse opere ex Vallo non sono state considerate congeniali al cambiamento d´uso propio per il loro posizionamento elevato o lontano dalle direttrici stradali .

analisi valida, però non conosciamo l'impiego delle artiglierie

[Zuma48]

La val Raccolana segue il corso del torrente omonimo dalla località di Sella Nevea fino al suo immettersi nel fiume Fella all'altezza di Chiusaforte. Ha un andamento est-ovest e misura circa 13 chilometri. Salendo verso Nevea di alcuni km incontriamo ,arroccata alle pendici del monte Jovet, la piccola borgata di Patocco ( Patoc mt 750 ) . Da qui passa il sentiero/mulattiera CAI 620 proveniente da Chiusaforte e diretto alla Cannoniera del Cuel de la Bareta .Salendo di quota ,nelle vicinanze dei ruderi degli stavoli di Chinop a mt 1150 vi confluisce il sentiero CAI 621 proveniente dai Piani del Montasio .
Nelle vicinanze una traccia segnalata ed in rapida ascesa porta in pochi minuti all´imbocco della Galleria/Cannoniera del Chinop .
La struttura realizzata nel´anno 1916 faceva parte di una linea difensiva di secondo impiego predisposta per neutralizzare eventuali infiltrazioni nemiche dalla Sella di Nevea in collaborazione con altri capisaldi posizionati in punti strategici della valle .

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amche oggi, grazie Zuma, ho imparato qualcosa di nuovo!

[Zuma48]

Anche dalle altre foto possiamo osservare che nello scavo delle gallerie si e´proceduto all´asportazione dello stretto necessario per il transito del personale e delle armi escludendo la necessita´di opere murarie di rinforzo e rifinitura come in altri siti. Unica eccezione la vasca di raccolta acqua .
Le feritoie della cannoniera del Chinop permettevano di inquadrare in varie direzioni tutto l´andamento della val Raccolana e di conseguenza colpire con tiro quasi diretto . Non ci sono notizie riguardo un suo avvenuto utilizzo .

[cavalli]

ottimo lavoro

[Zuma48]

Come gia´accennato la Val Raccolana ,oltre ad essere coperta dall´alto dalla cannoniera del Chinop, presidiata da una serie di linee di difesa a cavallo del torrente dislocate in punti strategici .
Uno dei piu importanti all´altezza del ponte delle Lastre con un valido trincerone o fuciliera dominante il manufatto , cotrapposte delle caverne che potevano ospitare un nucleo difensivo anche con un cannone .
Sparsi nella valle anche postazioni per armi a lungo raggio .