G.a.F.

[cavalli]

il settore comprendente il presidio di Giarabub era presidiato da unità G.a.F. appartenenti al XXX/b settore. Anche i terra d'africa i nostri predecessori si coprirono di gloria!

[Zuma48]

Approfondisco questo interessante argomento che dimostra una volta ancora l' eroismo dei nostri soldati ed alcuni dei loro comandanti che seppur con scarsi mezzi riuscirono a resistere , a lungo , alla indiscussa superiorità nemica .

http://digilander.libero.it/avantisavoiait/Giarabub.htm

http://www.protadino.it/ecodelserrasant ... rabub.html

http://www.fabiofattore.it/dettaglio_re ... e=1&codr=0 (vedi galleria fotografica )

Aggiungo questo link di carattere generale sulla nascita e sviluppo della G.a.F. http://www.acciesse.org/download/ACS-file-41.pdf
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[Zuma48]

" Avrei potuto trattare la resa …ma volli dimostrare al nemico che con la sua superiorità doveva pagare ancora un duro prezzo…la bandiera che sventolava sulla ridotta Marcucci venne abbassata e bruciata al cospetto del nemico che sparava ormai da distanza ravvicinata su quegli uomini…” Le parole del .Col. Castagna alle intimazioni di resa degli " Alleati " che accerchiavano le ormai
logore e prive di munizioni difese Italiane .

[cavalli]

pagine di gloria purtroppo dimenticate! si preferisce enfatizzare la ritirata di Russia e non le battaglie in africa settetrionale

[Dr. feelgood]

In effetti, molti dei siti che si occupano della battaglia di Giarabub non citano qual'era il reparto italiano di presidio all'oasi...
Si trovano spesso citati i reparti inglesi, gli ascari e i libici, ma pochissimi parlano della GaF...

[wintergreen]

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pagine di gloria purtroppo dimenticate! si preferisce enfatizzare la ritirata di Russia e non le battaglie in africa settentrionale
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Effettivamente se facciamo un’analisi sulla storiografia delle II GM e poniamo a 100 quanto c’è sulla ritirata di Russi (ma ATTENZIONE PRINCIPALMENTE ALPINI, sembra che ci fossero solo loro),
troviamo
20/30 su El Alamein ( ma anche qui PRINCIPALMENTE Ariete e Folgore, poco o nulla sul su resto), dove anche gli storici italiani danno maggior peso ai tedeschi.
3 sul resto dell’Africa settentrionale, Balbo e Graziani compresi
quasi nulla sulla Tunisia e sulla 1 Armata
poco o nulla sull’Africa Orientale
poco o nulla sui Balcani
Anche quando si parla della guerra in Italia sembra quasi che gli italiani fossero di passaggio, sia in Sicilia nel 43 che sul continente con i Gruppi di combattimento nel 44/45
Per quello che riguarda la GaF posso dire che ho scoperto la sua esistenza nella II GM solo partendo dagli articoli su questo sito, e di libri sulla II GM ne ho letti tanti!

[1°San Giusto]

Bene ha fatto Cavalli a ricordare questo reparto della G.a.F. protagonista della saga di Giarabub. Quando ero ragazzo e lessi per la prima volta il libro del Col. Castagna "La difesa di Giarabub" non sapevo nemmeno dell'esistenza di questi reparti, chi fossero questi soldati. Consiglio la lettura del libro per chi ha la possibilità di trovarlo; con parole semplici emerge tutta la drammaticità del lungo assedio e della lotta dei nostri soldati contro forze preponderanti e di gran lunga meglio armate ed equipaggiate. Le ultime fasi del combattimento si svolsero in accaniti scontri all'arma bianca.

[cavalli]

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pagine di gloria purtroppo dimenticate! si preferisce enfatizzare la ritirata di Russia e non le battaglie in africa settentrionale
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Effettivamente se facciamo un’analisi sulla storiografia delle II GM e poniamo a 100 quanto c’è sulla ritirata di Russi (ma ATTENZIONE PRINCIPALMENTE ALPINI, sembra che ci fossero solo loro),
troviamo
20/30 su El Alamein ( ma anche qui PRINCIPALMENTE Ariete e Folgore, poco o nulla sul su resto), dove anche gli storici italiani danno maggior peso ai tedeschi.
3 sul resto dell’Africa settentrionale, Balbo e Graziani compresi
quasi nulla sulla Tunisia e sulla 1 Armata
poco o nulla sull’Africa Orientale
poco o nulla sui Balcani
Anche quando si parla della guerra in Italia sembra quasi che gli italiani fossero di passaggio, sia in Sicilia nel 43 che sul continente con i Gruppi di combattimento nel 44/45
Per quello che riguarda la GaF posso dire che ho scoperto la sua esistenza nella II GM solo partendo dagli articoli su questo sito, e di libri sulla II GM ne ho letti tanti!

ben scritto Winter, concordo appieno!

[Zuma48]

Batteria Chaberton e le sue otto torri armate , la fortezza piu' elevata dello scieramento difensivo italiano sul fronte francese .
Purtroppo si rivelò per i difensori della G.a.F. un gigante dai piedi d' argilla .
Ho trovato questo interessante e variegato link di video e sonori fra i quali una salva dei cannoni della batteria .

http://chaberton.altervista.org/cannon62ecoTromba.wav

http://chaberton.altervista.org/video.html

http://chaberton.altervista.org/comeera.html

[Zuma48]

Dalla difesa dei confini alla G. a. F. Nascita di una Specialità .

http://www.bacchilegaeditore.it/wp.../l ... ni_www.pdf
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[midnight]

Zuma, il tuo link non funziona, ma immagino intendessi postare questo contenuto.

[Zuma48]

Dopo vari tentativi sono riuscito a caricare il link giusto che penso abbia una protezione .
Mi sembra una esaustiva cronistoria della ricerca per realizzare un sistema difensivo , valido ,
delle nostre frontiere .

http://www.bacchilegaeditore.it/wp-cont ... ni_www.pdf

[Gianfranco]

Zuma48
Batteria Chaberton e le sue otto torri armate , la fortezza piu' elevata dello scieramento difensivo italiano sul fronte francese .

Ciao,lo Chaberton,che nel 1940 ospitava la 515a Batteria GaF ubicata a 3130 m slm era la Batteria presidiata tutto l'anno più elevata d'Europa.A seguire la Batteria Jafferau entrambe Italiane.
Nell'immagine lo Chaberton in veste invernale
Gianfranco e Graziella

[midnight]

Mi sembra una esaustiva cronistoria della ricerca per realizzare un sistema difensivo , valido ,delle nostre frontiere .

E' sicuramente un libro interessante, ma l'aggettivo esaustivo, relativamente alla ricerca storica in esso contenuta, non gli si addice a mio avviso. E non potrebbe essere altrimenti, lo spiega bene lo stesso autore nelle pagine introduttive, quando parla delle difficoltà che si incontrano volendo raccontare dei fatti della GaF basandosi su fatti e documenti ufficiali. E' una parte che si è portati a saltare o leggere di sfuggita, ma che invece andrebbe molto ben ponderata prima di affrontare, ad esempio, l'esame degli schemi riassuntivi dell'evoluzione settoriale: questa per quanto mi riguarda è una delle parti più interessanti del volume e costituisce un passo in avanti rispetto a quanto pubblicato (sempre dal Gen. Ascoli) nel precedente "La Guardia alla Frontiera", che riportava sostanzialmente un solo schema e con un piccolo (tuttavia fondamentale) asterisco, col sgnificato di "presunto". La presunzione, per quanto detto, rimane anche in questo volume, ma oltre ad essere più articolata la trattazione anno per anno, si ha la sensazione* che il tutto sia stato raffinato ed in definitiva sia più congruente con quanto effettivamente accaduto.

*nel mio caso supportata da quanto ottenuto dal raffronto con altre fonti e dalla ricerca sul campo

[Gio]

Concordo anche io su quanto scritto da Winter. Anche io ho scoperto l'esistenza della GAF su questo sito. Avò anche letto l'acronimo GaF ma potrei magari averlo scambiato per Guardia di Finanza.
Per El Alamein forse anche grazie ai libri di P.C.Dominioni e un paio di film, uno girato al 1° bersaglieri purtroppo qualche anno prima che io arrivassi. Per l'Ariete ricordo solo il messaggio: ".......Ariete combatte!". Per la Grecia che non le abbiamo spezzato le reni e .......Ponte Perati bandiera nera.......
Per la Russia molto: dal Don alle cariche di cavalleria.