In attesa della soluzione del quiz posto ancora un'immagine relativa alla Strada militare Gran Croce-Pattacroce.Si tratta della fontana presente nei pressi della strada in fondo al Piano della Maddalena.
Gianfranco e Graziella
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Fontana nei pressi della strada militare Gran Croce-Pattacroce al Piano della Maddalena
Ok, vedo che servono altri aiutini
La caserma non si trova attualmente in Italia e prima che pensiate "e grazie al.." su questo stesso forum ne è stata pubblicata una foto in cui, fra l'altro, si vede la stessa parte di edificio che si vede in questa
Ultima modifica di midnight il sab gen 30, 2016 9:13 pm, modificato 1 volta in totale.
midnight ha scritto:Ok, vedo che servono altri aiutini
La caserma non si trova attualmente in Italia e prima che pensate "e grazie al.." su questo stesso forum ne è stata pubblicata una foto in cui, fra l'altro, si vede la stessa parte di edificio che si vede in questa
Così è troppo facile....Caserma Costantino Brighenti ora ospedale psichiatrico a Idria
Esatto, ma vista la quantità di aiuti erogati il premio si è ridotto ad un caffè
La foto è esposta al museo comunale di Idria, ubicato presso il castello di Gewerkenegg, interessante e consigliato (non solo) agli appassionati militari: tra le molte cose legate alle famose miniere di mercurio ed in generale alla storia della cittadina vi sono esposti documenti e fotografie storiche dell'epoca dell'occupazione italiana e tedesca ed alcuni cippi (principali e secondari) del confine di Rapallo.
Il primo tratto della strada militare Gran Croce-Bivio Varisello-Pattacroce.Come detto precedentemente questo tratto di strada Gran Croce-Bivio Varisello lo abbiamo percorso una volta sola e per di più in inverno per cui la documentazione fotografica in mio possesso è praticamente nulla.Posto comunque un'immagine di quel tratto di strada ripresa nell'occasione che lo abbiamo percorso, anche se la neve non permette di vedere la medesima.
Gianfranco e Graziella
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Il primo tratto della strada militare Gran Croce-Bivio Varisello-Pattacroce
Visto che l'acqua presente non è molta e sopratutto limitata nel tempo con un'originale soluzione si è pensato di farla passare sopra il ponte e non sotto.Il tutto con un'interruzione del parapetto.Il ponte in questione è quello presente nei pressi dei Ricoveri in caverna 0 e IV/I.Si ricorda che da questo punto è vietato il transito ai veicoli a motore.
Gianfranco e Graziella
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Il ponte con l'originale soluzione presente nella strada militare Gran Croce-Bivio Varisello-Pattacroce nei pressi dei Ricoveri O e IV/I
Posto ancora un paio di immagini della strada militare Gran Croce-Bivio Varisello-Pattacroce e precisamente il tratto Bivio Varisello-Pian della Maddalena vista dal Centro 13/A e il tratto che si snoda sotto gli ingressi dei Ricoveri in caverna O e IV/I,i cui ingressi sono visibili sul fianco del rilievo.
Gianfranco e Graziella
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I tratto della strada militare Gran Croce-Bivio Varisello-Pattacroce che si snoda fra il Bivio Varisello e il Pian della Maddalena visto dal Centro di Fuoco 13/A
13.jpg (135.94 KiB) Visto 4090 volte
La strada si snoda sotto gli ingressi dei Ricoveri O e IV/I
è da notare che a distanza di anni lo stato di conservazione sia quasi perfetto, certamente migliore di tante altre strade costruite nel dopoguerra . Ottimo lavoro Gianfranco
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Come distrugge il tempo, estate 1979, la. Cp Pionieri Tridentina ( un plotone con una squadra aggragata dal Btg Trento ), in manutenzione a quella strada: era perfetta, fino alle fortificazioni dismesse. Mi sono ringiovanito di 36 anni. Dai primi di luglio 79 fino ai primi di settembre 79, i Pionieri Tridentina lavorarono su tre strade: dal rif. Lunelli ai Colesei ( oggi dovrebbe far parte della SC101 ), Padola al passo Monte Croce Comelico ( parallela alla SS52 ), dal passo MCC a col Quaternà, ed infine il ponte di legno presente al passo MCC, venne fatto a pezzi e regalato al Rif. Lunelli come legna da ardere. L'accampamento dei Pionieri era presso il rif. Lunelli e come vettovagliamento si dipendeva dal Btg Bassano. I lavori erano guidati dal vicecom.te della cp., allora Ten. Mazzotti e da due Sten. , uno del genio ed uno del Trento.
Per via della manutenzione, a parte un autoribaltabile CM52 ed un compressore Mattei ( o Maffei ), una motosega elettrica, un paio di saponette di tritolo per far esplodere i massi più grandi, era tutto fatto a mano, pala e piccone, ognitempo ( eccetto per i temporali ). E le leggende che nascevano sui fortini del passo MCC ......