Ad "animali al Coppa" si riallaccia, sia pure marginalmente, un altro episodio, raccontatomi questo da mia madre parecchi anni dopo la morte di papà. Accadde dunque, i primi giorni di gennaio del 1942, che mia madre - fresca di diploma di maestra elementare - fosse invitata da un'amica a passare con lei qualche giorno sulla neve, a Fusine, ospiti di parenti. Quando però le due scesero dal treno alla stazione di Fusine, si videro avvicinare da alcuni soldati che, identificata mia madre, la invitarono perentoriamente a seguirli:
- Ordine del signor tenente,
fu la sola spiegazione.
Mamma ricordava di aver camminato a lungo fra due veri e propri muri di neve, su una strada ripulita dai militari, fino ad arrivare ad una costruzione dove la prima cosa che vide, prima ancora del tenente che l'aspettava sulla porta, fu la carcassa di un maiale, che i soldati avevano allevato, macellato e appeso a testa in giù in un punto ventilato perché si essicasse e si conservasse al freddo.
Non so e non saprò mai fin dove mamma sia stata condotta, se alla caserma di Fusine (oggi affittata come colonia alla parrocchia di Lignano), alle casermette di Poscolle o addirittura fino su al Coppa (scarpinata non da poco, anche per gente molto meno sedentaria di noi); certo che quel maiale la dice lunga sul clima rilassato e sulla capacità di adattamento dei militari di quel presidio...
P.S. Il "ratto della maestrina" ha un poscritto. Qualche giorno dopo papà - ovviamente era lui il "signor tenente" - lasciò per sempre il Coppa diretto a Treviso. Dopo aver manifestato in modo così incontrovertibile il suo interesse per la giovane collega (mamma assicurava che tra loro fino a quel momento non fosse intercorso "rapporto d'amorosi sensi"), pensò bene di presentarsi al potenziale suocero per chiedergli formalmente il permesso di frequentarne la figlia.
Il nonno, veterano A.U. della Guerra '14-'18, lo ascoltò attentamente, osservò la sua divisa da ufficiale, con il nastrino e le due stellette concessigli proprio pochi giorni prima, e replicò:
- Signor tenente, ma lei crede proprio che solo perché si presenta qui con la sua bella divisa stirata, i bottoni lustri e le mostrine in ordine, io le consegni mia figlia? Bisogna vedere, bisogna ben considerare...