Claudio Zanetti ha scritto:La maggior parte della casta non pensa alle piccole aziende in difficoltà ai bassi redditi ai tanti disoccupati agli poveri anziani avvisati a se stessi
Mi dispiace contraddirti, Claudio, ma la maggior parte della classe dirigente italiana (ed europeista) ci pensa, eccome, a tutto quanto elenchi.
Ci pensa per distruggerlo meglio, e più dolorosamente per le genti europee.
Perché non è vero - come pensano tanti - che i nostri politici, industriali, economisti, professori, intellettuali siano solo incapaci e/o corrotti.
Nella maggior parte agiscono invece con almeno parziale cognizione di causa. Alcuni, invece, hanno proprio consapevolezza piena del loro operato; e lo dicono, senza problemi.
Magari almeno si limitassero a non risolverli i problemi. Sarebbe già qualcosa.
No, li creano proprio. Volutamente.
Quando si hanno come consiglieri un David Serra o un Michael Ledeen non si può invocare la buona fede, quale che sia il colore (stinto) del proprio partito.
Cosa attiene, tutto ciò, con il tema della discussione?
Molto, moltissimo.
Perché, come disse qualcuno, è giusto che i vili siano governati dai malvagi.
Erano troppe pesanti quelle armi che garantivano indirettamente la nostra libertà? E allora sopportiamo il peso delle catene, che sono conseguenza del loro abbandono; con il sovrappiù delle beffe, perché le catene sono infamanti.
Un appunto finale.
Di gente ben vestita, sui media, non c'è quasi traccia. Con l'aggravante, per le donne, che si credono pure belle (MEB
docet).
E anche questo la dice lunga, sulla nostra situazione.
Mandi.
Luigi
P.S.: fuori d'Italia non è meglio. È peggio. Basta leggersi ad esempio qui:
http://www.german-foreign-policy.com/en/fulltext/58868
http://www.german-foreign-policy.com/en/fulltext/58869
cosa fa la Germania che poi riduce alla fame e alla disperazione i popoli mediterranei...