Sciopero tricolore

[Lele]

(ANSA) - BOLZANO, 21 MAG - La Provincia autonoma di Bolzano non esporrà sui suoi edifici pubblici il tricolore il 24 maggio per ricordare il centenario dell'entrata in guerra dell'Italia.
"L'indicazione di Roma di ricordare in questo modo l'inizio del conflitto è incomprensibile e sbagliata", ha detto il governatore Arno Kompatscher. "Avremmo - ha aggiunto - invece volentieri seguito un eventuale invito a mettere le bandiere a mezz'asta, che sarebbe stato il modo giusto per ricordare le vittime di questa tragedia".


http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... 7694f.html

[Gio]

Si, da una parte potrebbero pure aver ragione ma tutto questo è frutto di decenni di pantaloni "a mezz'asta" dei nostri politici. Traduco: braghe calate.......

[RMV]

Chissà se avessero avuto l'invito ad esporre quella asburgica, se avrebbero avuto le stesse perplessità.

[Luigi]

Io forse ricordo male, ma mi pare siano almeno dieci anni che la bandiera della Repubblica Italiana deve essere esposta - accanto a quella della UE - sugli edifici pubblici.
Non perchè lo dica io, ma per obbligo di legge.

Quindi mi domando: il signor Arno Kompatscher non espone mai il Tricolore? E nessuno ha finora avuto alcunchè da osservare?
Oppure il signor Arno Kompatscher lo espone tutti i giorni, tranne il prossimo 24 maggio? E allora dove starebbe la coerenza?

Detto in altre parole, la logica va a farsi benedire in ogni modo.

Più in generale, sarebbe ora che lorsignori si decidessero.
Non aggrada loro essere territorio italiano? Bene, non è che io possa criticarli.
Organizzino dunque un bel referendum e secedano. Tanto non abbiamo più bisogno dei confini naturali. Al limite, se proprio vogliamo, basta la stretta di Salorno.
Altrimenti però si comportino con un minimo di decenza.
Tenersi i soldi e poi fare i "duri&puri" sulle quisquilie è roba da ridere perfino da noi.

Del resto non li chiamano "tedeschi spaghetti" per niente!

Mandi.
Luigi

[Claudio Zanetti]

Condivido in toto quello che ha scritto Luigi.
Semplicemente ridicolo questo comportamento anti italiano dopo un secolo di permanenza.
Claudio

[cavalli]

però alla fine non si può pretendere che quelli di lingua tedesca facciano salti di gioia ricordando l'"aggressione" del 24 maggio 1915. a mio parere sarebb stato opportuno mettere a fianco del tricolore anche la bandiera della duplice monarchia!

[Leandro]

a mio parere sarebbe stato opportuno mettere a fianco del tricolore anche la bandiera della duplice monarchia!

concordo con Andrea!

[Luigi]

Qui non si sta parlando di comuni cittadini, che a casa loro - ancora un po', almeno - possono fare ciò che vogliono.

Si sta discutendo del presidente di una provincia della Repubblica Italiana, stipendiato - ma i soldi di Roma evidentemente non dispiacciono! - anche perchè ottemperi a precise disposizioni di legge.
Se non gli va si dimetta. Se resta al suo posto faccia quello che deve fare.

Ma torno a chiedere: gli altri giorni, c'è o meno il Tricolore esposto?
Se sì, che differenza fa lasciarlo anche oggi?
Se no, in che c###o di Stato viviamo?

Diciamola tutta: sono solo le polemicuzze usuali del politico di turno per tenersi buono il gregge elettorale, opportunamente amplificate dai media.
In questo tutto il mondo è paese, italiani o crucchi che siano.

Quanto alla bandiera imperiale, i sudtirolesi non hanno più alcun diritto di issare tale insegna; fin dai tempi in cui in massa tradirono la fedeltà agli Asburgo per il primo imbianchino di passaggio... del resto anche ideologicamente le posizioni della SVP sono molto più vicine a quelle nazional-socialiste che alle idee del vecchio impero.

Al limite, perciò, toccherebbe loro la svastica. L'aquila bicipite bisogna meritarsela!

Mandi.
Luigi

[Gianfranco]

Luigi
Tenersi i soldi e poi fare i "duri&puri" sulle quisquilie è roba da ridere perfino da noi.

Del resto non li chiamano "tedeschi spaghetti" per niente!

Come hai ragione Luigi,anche se ho solo evidenziato l'ultima parte del tuo intervento concodo con te in tutto.
Gianfranco

[wintergreen]

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Organizzino dunque un bel referendum e secedano. Tanto non abbiamo più bisogno dei confini naturali. Al limite, se proprio vogliamo, basta la stretta di Salorno.
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Verissimo.
Ma prima di secedere si prendano in carico la quota di debito pubblico che ci siamo sobbarcati per garentire loro l'autonomia.
Ma poi chi li vorrebbe, non certo l'Austria che ha già i suoi problemi e che, se li prendesse in carico, non darebbe certo loro che le autonomie che hanno in Italia.

[Luigi]

Un commento del professor Franco Cardini:
http://www.barbadillo.it/42889-il-comme ... d-tirolesi

a cui aggiungo un paio di mie ulteriori osservazioni.
Di Francesco Giuseppe I si diceva fosse il primo funzionario dell'Impero; e Silvius Magnago, a suo tempo leader storico della SVP, ci teneva a precisare che, pur non ritenendo l'Italia la sua Patria, della Repubblica Italiana era comunque leale cittadino.

Se il signor Kompatscher avesse voluto compiere un gesto nobile, avrebbe detto: "sì, il 24 maggio verrà esposto come di consueto il Tricolore" (cioè, spero che sia così. Che non si sia alla "repubblica autonoma della Pioppina", che la bandiera nazionale sugli edifici pubblici non la metta solo chi vuole).
Aggiungendo:
"Lo farò, però, prima di tutto per ricordare che il 24 maggio del 1915 centinaia di migliaia di italiani già combattevano da dieci mesi, e che migliaia di essi erano caduti per difendere l'Imperatore, come recita una loro canzone".

Concludendo magari con un brindisi alla memoria dei Kaiserjäger e Kaiserschützen di etnia italiana, ancor meglio condividendolo con il sindaco di Trieste, in ricordo dei fanti del K.u.k Infanterieregiment Nr. 97 "Freiherr von Waldstätten".

Ma sarebbe appunto stato un gesto nobile.

Mandi.
Luigi.


P.S.: per chi non sapesse del "Demoghèla", consiglio questa lettura
http://www.repubblica.it/la-repubblica- ... o-64458057

[cavalli]

hai detto bene Luigi! in ogni caso la figura di Magnago è nettamente superiore ai vari obmann attuali!

[Gio]

La migliore risposta l'hanno data molti cittadini di Bolzano che oggi hanno esposto centinaia di bandiere tricolori alle proprie finestre.
Visto che era correlata alla mia precedente risposta: oltre 550 firme raccolte tra docenti universitari e ricercatori, non solo della Sapienza, affinché il Rettore della stessa si scusi pubblicamente per la famosa miss universitaria e all'interno di una sala giochi.... etc etc.
Ogni tanto la parte sana e migliore di noi prende il sopravvento sulla sciatteria anche politica.

[Luigi]

in ogni caso la figura di Magnago è nettamente superiore ai vari obmann attuali!

Magnago era nato nel 1914, suddito dell'Impero. Altro stile.
Non aveva bisogno di atteggiarsi. Avendo optato per il III Reich, perse una gamba in combattimento.
Almeno la coerenza e la disposizione a pagare per le proprie scelte gli va riconosciuta.

Inutile girarci intorno: i popoli hanno i governanti che meritano.
Quando i sud-tirolesi meritavano gli Asburgo, quelli avevano.
Poi sono arrivati i Carignano, Benito e Adolfo, la Repubblica Italiana ed Eva Klotz.

Io evito qualsiasi raffronto

Mandi.
Luigi

[cavalli]

Luigi il Silvius è stato in servizio di leva anche ufficiale dei granatieri