Ho visto ieri sera lo sceneggiato su Rai1 indicato nel titolo:buona l'iniziativa di pubblicizzare un fatto noto solo ai soliti addetti ai lavori,ma,quando gli italiani si cimentano in un'opera di argomento militare..........
Lasciamo perdere il solito half track con le croci germaniche,le MG senza nastro,lasciamo perdere il paracadutista Usa dell'82^,con regolare winchester M1A1,paracadutato in pieno giorno a Fiesole nell'estate'44 (l'aereo ha sbagliato strada il d-day?),ma che sia possibile per la fidanzata di uno dei protagonisti andare in autobus (e a piedi)da Tropea a Fiesole,o che dalla Caserma CC di Salerno si possa telefonare alla stazione di Fiesole (come se la linea del fronte non esistesse!)
è un po'troppo.
Per non parlare dell'ufficiale della Wermacht che saluta per primo un vice-brigadiere dei CC e che quest'ultimo saluti senza copricapo.......etc etc.
Il bello è che nei titoli di coda appare "realizzato con la collaborazione dell'Arma dei Carabinieri"(meno male)
ma costa poi tanto chiedere,come nei film Usa,un "military advisor"?Io lo farei gratis.........