wintergreen ha scritto:Il problema è che è duro parlare di aviolancio, con i mezzi, e i soldi, a disposizione!
Per esempio in Gran Bretagna c’è una sola compagnia, a rotazione, sempre abilitata come para. Le altre funzionano come fanteria leggera, anche perché non hanno abbastanza C130 per trasportarle e lanciarle.
E anche da noi pensare ad un aviolancio su zona ostile è molto duro!
I paracadutisti sono da considerare come reparti di facile mobilitazione, che operano di massima in piccoli gruppi.
Quando il loro numero aumenta è necessario un appoggio da parte di reparti corazzati e, quantomeno, di mortai pesanti, trasportabili solo con mezzi ordinari. Averli già in organico permette di impostare meglio, a livello brigata, la cooperazione.
Prendo da Wikipedia per chiarire il concetto sulle difficoltà di pensare ad un aviolancio di massa:
Il 26 marzo 2003 954 soldati della 173 Brigata Aerotrasportata USA condussero un lancio da C-17 sopra il Campo d'aviazione di Bashur in Iraq Settentrionale. 32 paracadutisti non saltarono perché sarebbero sbarcati troppo lontano dal resto della forza.
Il lancio avvenne su un’area di 11 Kmq e ci vollero 15 ore prima che tutti si riunissero e assicurassero il campo d'aviazione, permettendo al C-17 di sbarcare i mezzi pesanti del 1/63 Rgt corazzato.
Ci vollero 96 ore per sbarcare gli altri 1,200 soldati della brigata con i loro veicoli.
MA IL TUTTO IN UNA ZONA GIA’ SOTTO CONTROLLO DEI KURDI, immaginiamoci che sarebbe successo se il territorio fosse stato ostile!
Per me l’assurdo è avere una componente para e una aeromobile, mi sembra uno spreco di risorse
Sono completamente d'accordo con quanto da te esposto.
Ovviamente, consideravo anche io le carenze, soprattutto economiche, che non permettono di fare nemmeno le esercitazioni "normali", così come mi rendo perfettamente conto della infinita complessità dell'organizzazione di un aviolancio di massa; solo che, in aggiunta, io non riesco a togliermi dalla testa la dabbenaggine dimostrata, in ormai molteplici occasioni, dai nostri Stati Maggiori.
Quindi la mia domanda resta, intera: se una componente di supporto è sempre gradita, questa però deve essere un supporto vero, non una "cavalleria autoblindabile aviolanciabile" appiedata perchè (ipotizzo) le Centauro non sono aviolanciabili o non ci stanno sugli aerei da trasporto a nostra disposizione.
E se restano le "Puma", le hanno già i parà ...
Questo è il vero pastrocchio, tutto all'italiana.