Da alpino so perfettamente il rispetto che c’è per il nostro cappello. Mi si consenta, anche il cappello “da congedante” e pongo l’accento “da congedante” che ho postato, fa parte della nostra storia di chi ha prestato il servizio militare nelle truppe alpine. Nei tuoi e nei miei ricordi di naja è sicuramente presente. Non lo posso buttare perché fa parte della mia collezione. Stai tranquillo che il mio, che ho portato e che porto con orgoglio, non è nemmeno tirato.
gemona76 ha scritto:Da alpino so perfettamente il rispetto che c’è per il nostro cappello. Mi si consenta, anche il cappello “da congedante” e pongo l’accento “da congedante” che ho postato, fa parte della nostra storia di chi ha prestato il servizio militare nelle truppe alpine. Nei tuoi e nei miei ricordi di naja è sicuramente presente. Non lo posso buttare perché fa parte della mia collezione. Stai tranquillo che il mio, che ho portato e che porto con orgoglio, non è nemmeno tirato.
Caporal Maggiore Istruttore CAR
Caserma Rossi (Merano BZ)
BTG Alpini Edolo
52^compagnia Palazzina RIVOIR
Scaglione 8°/1993 (agosto 1993 - agosto 1994)
Nelle varie adunate che si fanno, molti portano "si fatti copricapi" su base di ex cappello Alpino da ex Alpino (congedato).
Era un modo come altri dei congedanti, di "storpiare" il "valore" di quel ricordo(NAJA) fatta per obbligo e non certo per "vocazione".
Con rammarico si ricorda quel tempo, creduto inutile, ma ancora più beffarde quelle spille con la scritta "è finita", sottolineando oggi un'amara verità.
Abbiate rispetto per il vostro cappello.
Sono d'accordo con Michele il cappello in foto ha fatto le sue bufere in testa a chi lo portava se dopo e stata aggiunta qualche mostrina poco importa Saluti Alpini
Carlo
Un cappello così le uniche bufere le ha fatte nel negozio del rivenditore, quando lo spolveravano!
Troppo bello, come tessuto non come estetica, , per essere stato usato. La penna poi.....
Infine un appunto semantico il cappello da ”cappello da congedante” non esiste.
Al massimo “Cappello da congedato”
Il cappello da congedante appartiene a uno cui mancano pochi giorni al congedo, quindi ancora in servizio a tutti gli effetti, quindi cappello regolamentare senza ammennicoli e penne massose.
Quello da congedato è un oggetto che ognuno può, a suo rischio e pericolo, approntare come vuole.
Io non amo il cappello alpino, preferisco quello da stupido, ma almeno lo rispetto.