Postazione-Ricovero XV-VIII° Settore "Bardonecchia"

[Gianfranco]

Ciao,oggi andiamo a visitare il Ricovero-Postazione XV nella zona di Bardonecchia(TO)Si tratta di un'opera un po particolare in quanto come il Centro 33 del Caposaldo Des Acles accumuna una casermetta a postazioni in caverna per mitragliatrici.
Buona visita a tutti.
Gianfranco e Graziella
Visto il numero delle fotografie effettuerò 2 invii.
1° INVIO

VALLO ALPINO OCCIDENTALE
VIII° Settore di copertura Gaf “Bardonecchia”
Sottosettore VIII/A “Colomion”
Caposaldo Selletta
Postazione-Ricovero XV

Ultimata nel 1939 ad una quota di 2080 m. slm la Postazione-Ricovero XV si componeva di una casermetta realizzata al riparo di un rilievo sul versante N del medesimo,dalla quale si dipartiva una galleria in caverna che attraversando tutto il rilievo da N a S conduceva ad un malloppo in calcestruzzo per mitragliatrice e tramite una diramazione a un’ulteriore malloppo per mitragliatrice e a un’uscita di emergenza ubicati sul versante S di fronte a Punta Charrà,Casermetta XVI e Passo della Mulattiera.
Il campo di tiro delle armi era l’ampia conca sotto alla casermetta XVI del Caposaldo Mulattiera
I malloppi delle armi e dell’uscita di sicurezza sono stati demoliti in ossequio alle norme del trattato di pace per cui visto che quel giorno non avevamo voglia di vedere macerie non abbiamo proceduto alla loro visita
L’opera,che fungeva anche da deposito munizioni, era presidiata da 30 uomini.
Un’apertura nel muro che occlude l’accesso alla parte in caverna consente di procedere alla visita degli interni prestando naturalmente la dovuta attenzione.
Le latrine erano ospitate nella casermetta ed un corridoio-intercapedine separava la costruzione dalla roccia per preservare i locali dall’umidità, mentre il gruppo elettrogeno era ubicato nella parte in caverna.
Dopo una rapida visita alla casermetta approfittiamo dell’apertura praticata da ignoti nel muro che occludeva l’accesso ci inoltriamo nel corridoio completamente rivestito(Tutta l’opera lo è)e dopo aver superato la diramazione verso il malloppo dell’arma 1 e l’uscita di emergenza raggiungiamo l’accesso al malloppo dell’arma 2 e qui le macerie provocate dall’esplosione ci impediscono di proseguire.Ritorniamo indietro e raggiungiamo alla nostra dx la diramazione precedentemente ignorata,la imbocchiamo dirigendoci verso il malloppo 1 e l’uscita di emergenza.
Il corridoio prosegue,superiamo un piccolo locale(Forse la sede dell’impianto di ventilazione) e dopo un tratto rettilineo svolta decisamente a dx e prosegue con una rampa di scale in muratura in discesa.
Al termine di queste troviamo diritto a noi i detriti che occludono il corridoio e ci impediscono di proseguire verso il malloppo dell’arma 1.
Svoltiamo allora a sx e percorriamo la diramazione che in breve ci conduce dopo una svolta a sx al vano del gruppo elettrogeno e all’uscita di emergenza,anche questa impraticabile a causa dei detriti.
A questo punto la visita è finita e possiamo ritornare indietro verso l’uscita nella casermetta.
L’escursione descritta è stata effettuata il 24 agosto 2011.
I percorsi per raggiungere il Ricovero XV sono molteplici,noi abbiamo lasciato l’autovettura al parcheggio del Forte Bramafan nei pressi della chiesetta di S.Anna e abbiamo proseguito a piedi in direzione Colomion-Mulattiera.Giunti in prossimità del ricovero abbandonare la strada e imboccare una traccia di sentiero in discesa alla nostra sx che ci condurrà fino alla casermetta impiegando circa 3 ore e mezza per raggiungere il ricovero,tutto il percorso si snoda su una ex strada militare.Per l’eventuale chiusura strade al traffico veicolare nel comune di Bardonecchia consultare il sito http://www.bardonecchia.it/index.jsp?a=106847&exp=83073

Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Proseguo con Postazione-Ricovero XV.
2° INVIO
Gianfranco

[axtolf]

Grazie come sempre per il reportage.
Hai scritto che serviva anche da deposito munizioni, ma hai notato qualche locale adibito a questa funzione, o semplicemente non c'è nessun locale specifico per questo scopo?

[Lele]

domanda...nei corridoi cosa servivano le canalette poste ai lati?
Per far scorrere fili o altro?

[Gianfranco]

Hai scritto che serviva anche da deposito munizioni, ma hai notato qualche locale adibito a questa funzione, o semplicemente non c'è nessun locale specifico per questo scopo?

Ciao Axtolf,visto il calibro delle armi impiegate non credo proprio che ci fosse un locale destinato a tale uso,o almeno io non l'ho notato.
Ciao Gianfranco

[Gianfranco]

domanda...nei corridoi cosa servivano le canalette poste ai lati?
Per far scorrere fili o altro?

Ciao Lele,
purtroppo posso solo risponderti che non lo so.
Alcuni sostengono che servivano per il passaggio di tubi o fili ed in effetti mi è capitato di vedere che in alcuni casi ciò e avvenuto anche se solo per pochi metri,ad esempio il passaggio del tubo dei gas di scarico del motore del gruppo elettrogeno oppure il tubo dell'acqua che dall'esterno raggiunge i serbatoi.
Per contro oltre a questi pochi metri occupati ho visto chilometri di canalette vuote con le staffe di sostegno dei tubi della ventilazione ed il passaggio dei fili elettrici scorrere sopra di esse come potrai vedere nelle foto allegate.Tieni inoltre presente che queste scanalature le trovi anche nei ricoveri dove non era prevista ne la ventilazione e neppure l'illuminazione elettrica.
Ho trovato queste canalette all'interno di pozzi Tipo Zara e qui capirne la destinazione d'uso diventa veramente arduo.
Ogni chiarmento sarà comunque gradito.
Queste mie considerazioni si riferiscono ad opere del IX Settore Moncenisio,visto che altrove ci vado molto di rado.
Spero che le foto allegate rendano l'idea di quanto sopra affermato meglio delle parole.
Gianfranco

[Leandro]

buongiorno a tutti
in tutte le opere del XVI/A settore (Cadore-Comelico-Ampezzano) ci sono le scanalature ai lati delle pareti e
giri scale però nello sbarramento di Cimagogna Opera 7 ho fotografato questi particolari...
per terra ci sono decine e decine di pezzi di tubo e le canaline hanno anche dei "supporti" metallici ricurvi)
i tubi sono in eternit !!!! (come tra l'altro anche le cisterne da 500 lt di acqua!!!)
Se puo' essere utile...
Saluti
Leandro

[Gianfranco]

Ciao Leandro,guardando le tue foto mi convinco sempre più che per quanto riguarda l'esecuzione delle fortificazioni ogni settore faceva storia a se.
Nel IX Settore Moncenisio(Quello che conosco meglio) gli unici tubi in eternit che ho trovato riguadavano gli scarichi del motore del gruppo elettrogeno e scorrevano nelle scanalature delle pareti.
Nell'VIII Settore Bardonecchia invece mi è capitato di trovare tubazioni in eternit destinate all'impianto di ventilazione ospitate in scanalature sulla volta.Da precisare che le scanalature sulla volta presenti in molte opere di Bardonecchia sono praticamente inesistenti al Moncenisio.
Riguardo quelle staffe semicircolari che hai postato e fissavano i tubi nella scanalatura io non le ho mai viste.
Come vedi le differenze fra un Settore e l'altro sono notevoli e io sono sempre più convinto che una regola fissa,almeno per queste cose,non esisteva.
Posto un paio foto a conferma di quanto affermato.
Gianfranco

[Gianfranco]

Ad aumentare i miei dubbi sul fatto che le scanalature laterali servissero al passaggio di tubi o fili elettrici(Oltre alle perplessità manifestate nel mio precedente intervento) è il fatto che in diversi casi queste scanalature scorrono all'altezza dell'apertura dell'arma del cunicolo armato destinato alla difesa ravvicinata dell'ingresso.Il passaggio del tubo avrebbe precluso tale possibilità occludendo di fatto l'apertura dell'arma come si può capire dalla foto che posto scattata all'ingresso di un Centro di Fuoco al Moncenisio.
Come già detto precedentemente i miei dubbi invece di chiarirsi si infittiscono.
Misteri del Vallo Alpino.
Gianfranco