SI INAUGURA IL MONUMENTO AGLI ALPINI IN CONGEDO
PIAVON di Oderzo Un monumento agli alpini in congedo: lo ha voluto il gruppo Ana di Piavon che lo inaugurerà domenica mattina nei pressi della chiesa. «Abbiamo constatato - dice Giancarlo Bucciol, capogruppo delle Penne Nere piavonesi - che in giro ci sono diversi monumenti agli Alpini ma non ve ne sono agli Alpini in congedo. Perciò, nel 50. anniversario dì fondazione del nostro gruppo, abbiamo inteso realizzarne uno». Una volta che si diventa alpini lo si rimane per sempre, anche se si è in congedo. Basti pensare alla strenua opera di volontariato che molti alpini prestano, realizzando opere e servizi utili alla comunità. Un bell'esempio è presente ad Oderzo, è il padiglione per disabili gravi ristrutturato grazie alle tante ore di lavoro donate dagli Alpini. Il programma di domenica prevede la messa alle ore 10.30, animata dal Coro Ana di Oderzo. Seguirà la scopertura del monumento con il saluto delle autorità. A conclusione un robusto rancio alpino.
Ogni città dovrebbe avere un monumento agli Alpini.
Benissimo così. Buona cerimonia e speriamo in una bella giornata e in foto belle.
Curiosità per vedere questa opera, sperando non sia una delle tante odierne e moderne opere ad interpretazione futurista.
W Alpini in attività e in congedo, W Alpini.
Caporal Maggiore Istruttore CAR
Caserma Rossi (Merano BZ)
BTG Alpini Edolo
52^compagnia Palazzina RIVOIR
Scaglione 8°/1993 (agosto 1993 - agosto 1994)
non doveva rappresentare un alpino in guerra... quindi come idea va bene.
avete presente monumento caaduti nassirya a TN? fa cagare!
la statua del Papa? ...
inguardabile!!!!
quindi era questo il mio timore in un'opera moderna
Caporal Maggiore Istruttore CAR
Caserma Rossi (Merano BZ)
BTG Alpini Edolo
52^compagnia Palazzina RIVOIR
Scaglione 8°/1993 (agosto 1993 - agosto 1994)
Io ci andrei piano a stroncarla, però...
Magari a vederla da un'angolazione diversa...
Certo che quella che ha tutta l'aria di essere una bambina ha un'espressione davvero inquietante che manco Guernica...
Un monumento all'alpino in congedo è un monumento all'alpino vivo? A quando il monumento allo stagista quasi alpino che poverino non ha avuto il tempo e la possibilità di fare l'alpino vero?
Franz ha scritto:Un monumento all'alpino in congedo è un monumento all'alpino vivo? A quando il monumento allo stagista quasi alpino che poverino non ha avuto il tempo e la possibilità di fare l'alpino vero?
Bè a questo punto perchè no a quello degli "aggregati" e a quello degli "aiutanti" e per completare anche a quello che non è riuscito a fare la naja negli alpini.......ma per favore !!!!
.....cala il vento nella valle la campana suona ancora mentre il sole se ne va.......
Il monumento rappresenta un alpino in congedo: infatti l’alpino ha il cappello, ma è vestito in borghese.
Accanto a lui una bambina.
Questo è quel che si vede.
In realtà il monumento è un simbolo. Ciò vuol dire che quel che vediamo ha molteplici significati.
- quello che appare più chiaro è che è il simbolo di tutti gli alpini in congedo;
- in questo caso non è un monumento ai Caduti, tuttavia ricorda anche gli alpini in congedo che sono morti o, meglio, quelli che nel linguaggio alpino “sono andati avanti”.
In generale illustra quelli che sono i valori per gli alpini.
In questo monumento possiamo, quindi, vedere:
- l’alpino in congedo nella sua famiglia: la bambina può essere una figlia o una nipotina; ma potrebbe essere anche un figlio, un nipotino (insomma quella bambina rappresenta la sua famiglia: certo un monumento con moglie, figli, nipoti e familiari in genere è impensabile). Ecco il valore simbolico della bambina;
- la bambina può essere simbolo di tutti i bambini della scuola dell’infanzia o della scuola primaria con i quali gli alpini collaborano;
- la bambina può rappresentare qualsiasi persona o cosa che ha bisogno di aiuto in seguito ad una disgrazia: un terremoto, un’alluvione, una malattia, un incidente: l’alpino è pronto a soccorrere chi ha bisogno;
- la bambina è simbolo del nostro paese, dell’Italia e del mondo: l’alpino con la sua onestà e laboriosità vive nel suo ambiente con serenità: è un cittadino che compie il suo dovere nel lavoro e nei momenti di svago e di festa è ben inserito e collaborativo fra i suoi paesani contribuendo a render la società più vivibile;
Ho illustrato il valore simbolico della bambina, ma anche la statua dell’alpino è un simbolo:
- è una persona, non necessariamente un uomo, e quindi può rappresentare le donne – alpini: non solo quelle che hanno fatto il servizio militare come alpini, ma anche quelle che collaborano con gli alpini. Il nostro Gruppo ne ha diverse, pronte a lavorare per la riuscita di ogni nostra attività;
- insomma la statua dell’alpino rappresenta ogni persona che fa propri i valori in cui gli alpini credono.
Il monumento mostra nell’alpino una persona adulta, anche anziana se volete, e nella bambina una persona giovane ciò vuole significare l’importanza delle relazioni tra le varie generazioni. E’ l’auspicio che nel nostro paese, ma anche altrove, ci sia armonia tra tutti gli abitanti. E’ con questo spirito che gli alpini offrono questo monumento al paese.
Quanto detto rende chiaro che il monumento ha dei significati che vanno al di là di quello che si vede.
Veramente non capisco le ragioni che spingono a seminare spam (accidenti, questa volta si legge come si scrive) sulla mini-naja e le beghe associative quando i topic aperti sull'argomento abbondano.
E' un monumento dedicato agli alpini in congedo, quindi muniti di congedo.
Mai visto un monumento dedicato semplicemente "agli Alpini", vivi o morti che siano?
Il gruppo del mio comune ne ha uno piazzato davanti alla sede, un bel parallelepipedo di marmo autoctono che fa da piedistallo ad una testa bronzea, il cappello con le sue brave pacche, il volto dai tratti decisi e maturi. Sulla pietra è incisa la dedica "agli Alpini".
Vi crea scandalo pure questo?
E già che si parla di monumenti, proprio in Südtirol mi risulta abbiano "restaurato" una statua, diversi anni fa, in una località che mai ospiterà un'Adunata Nazionale, anche se sulla carta è pur sempre Italia...
Facciamo un giro tra i residenti locali o gli inquilini delle caserme per sapere se ne conoscono la storia, le vicissitudini e le molestie, prima di fare le pulci all'operato di un piccolo gruppo di alpini in congedo, neanche troppo lontano.
Ognuno è libero di erigere i monumenti che vuole e se nel post precedente ho offeso qualcuno me ne scuso, rimane il fatto che non mi piace e lo trovo discutibile.