Opportunità adunata a Bolzano

[sesule]

MI permetto, pacatamente, di tornare sull'argomento dell'opportunità  di una adunata in Alto Adige.
In questi ultimi periodi ho visto alcuni post (su FB tanto per non far nomi ma anche già  dei filmati su Youtube)
http://www.youtube.com/watch?gl=IT&v=gzG3NbJlerc
ineggianti alla Bolzano Italiana ed all'intenzione di arrivare al monumento alla Vittoria contro il parere delle autorità  che non l'hanno previsto nel percorso della sfilata.
Non vorrei che la discussione si portasse sull'Italianità  di Bolzano o meno ma semmai sul fatto che sia opportuno portare 4-500.000 persone fra cui, inevitabilmente, ci può stare qualche "testa calda" che non veda l'ora di avere l'opportunità  di vedere nei locali "non entusiasti" il motivo di attaccar briga e, magari, rispondere alla provocazione.
Non so, ed onestamente da molto tempo ci sto pensando, se sia sta una mossa azzeccata.
Io spero che la proverbiale disciplina delle nostre adunate e del servizio d'ordine dell'Ana abbia la meglio ma rimango con dei forti dubbi in merito.
Lo so che se se ne fa una questione di principio Bolzano non può essere diversa da Firenze (una città  a caso eh!) per noi alpini ma la storia insegna che coi principi, alcune volte, si è andati in guerra mentre con la realpolitik si costruite le paci..............
Che ne pensate?

[axtolf]

Sinceramente a me non dispiace come scelta.
La presenza militare e alpina a Bolzano è sempre stata molto forte e sono parecchi coloro che hanno fatto il militare in zona.
Aggiungo che come città  (da turista) non mi dispiace per niente e sarò contento di passarci qualche giorno.

La maggior parte delle polemiche le ho trovate a dire il vero, abbastanza strumentali e di per sè sterili. Anche il discorso del Monumento, ho come l'impressione sia solo la strumentalizzazione di una scelta logistica. Da quanto partecipo alle adunata non ho mai sentito una volta in cui il tragitto non abbia scatenato polemiche e discussioni di tipo e toni differenti.

[whiteagle55]

Ci facciano arrivare senza problemi al Monumento....e nessuno farà  problemi....se ce lo impediscono le eventuali conseguenze non saranno a carico di chi vuole arrivare ma di chi lo vuole impedire...

[Franz]

Ci facciano arrivare senza problemi al Monumento....e nessuno farà  problemi....se ce lo impediscono le eventuali conseguenze non saranno a carico di chi vuole arrivare ma di chi lo vuole impedire...

Da quello che so lo vuole impedire il questore... solo che dichiarare la sfilata finita 50 metri prima del monumento vuol dire bloccare la sfilata, con lo scoglimento ci si deve passare davanti, dietro, da ambo i lati comunque... forse è per questo che il percorso ufficiale non è ancora stato pubblicato.

[DIDOMAN]

Se qualcuno viene a Bolzano, solo per attaccar briga e meglio che rimanga a casa propria.... noi "Bolzanini Italiani" continueremo ad abitare qui mentre voi tornerete a casa vostra!

[whiteagle55]

Nessuno viene a Bolzano per "attaccar briga" ma Bolzano è Italia, riconosciuto da trattati internazionali.....pertanto non è possibile accettare provocazioni del genere bandiere bruciate o altri atti di anti-italianità .....chi ha iniziato la polemiche è il movimento degli Shutzen e non gli Alpini....

[Franz]

Molto probabilmente nel periodo dell'adunata non ci saranno Schà¼tzen in giro per Bolzano, faranno certamente qualche polemica sui media prima ... e dopo (poche fino adesoo devo dire). In quanto alle bandiere mi pare ne abbiano strappate all'Adunata di Parma e gettate nel fiume anche se non ho mai sentito di secessionisti o anti Italiani parmensi.

[sesule]

https://www.facebook.com/#!/pages/ALPIN ... 48?sk=wall

[elio1947]

https://www.facebook.com/#!/pages/ALPIN ... 48?sk=wall

Se penso che a Bolzano troverò degli Alpini come questi,che non vedono l'ora di esibirsi davanti a stò monumento(che se fosse in un'altra città  l'avrebbero già  smontato).....è meglio che rinunci alla prenotazione.....e mi prepari per Piacenza.....

[Franz]

Elio, quel monumento è stato costruito da Marcello Piacentini,
Cronologia sintetica [modifica]1910, Bruxelles: padiglione italiano all'Esposizione Mondiale.
1912-1928, Messina: Palazzo di Giustizia
1913, Roma: Villetta Rusconi
1915-1917, Roma: Ristrutturazione e ampliamento del Cinema Teatro Corso (già  Lux et Umbra, poi à‰toile)
1916-1918, Roma: Villa Nobili
1920-1934, Roma: Basilica del Sacro Cuore di Cristo Re
1922, Firenze: Cinema teatro Savoia (ora Odeon)
1925, Roma: Restauro di Villa Madama
1926-1958, Roma: Teatro dell'Opera (ristrutturazione)
1928, Bolzano: Monumento alla Vittoria
1931, Roma: Palazzo delle Corporazioni in via Veneto (oggi sede del Ministero dello Sviluppo Economico)
1931, Genova - Arco della Vittoria
1932, Brescia - Piazza della Vittoria
1932-1941, Reggio Calabria: Museo Nazionale della Magna Grecia
1933, Milano: Palazzo di Giustizia
1933, Torino: demolizione e ricostruzione del secondo tratto di Via Roma (e isolati circostanti)
1936, Roma: Palazzo del Rettorato dell'Università  degli studi di Roma "La Sapienza"
1938, Livorno: Piano di risanamento del centro storico e Piazza Grande
1938-1942, Roma: sistemazione dell'E42 (EUR)
1939-1940, Napoli: ristrutturazione del Palazzo del Banco di Napoli
1940, Genova: Torre Piacentini
1941, Roma: demolizione della "spina di Borgo" per l'apertura di Via della Conciliazione
1940-1969, Forlì: Palazzo di Giustizia.

Mi pare non sia stato demolito niente fino ad oggi...

[Franz]

Elio, continuando... troverai gli stessi tipi di Alpini che c'erano anche a Latina/Littoria e li erano per gli stessi motivi che li faranno venire a Bolzano.
Togliere o lasciare quel monumento scontenterebbe comunque degli estremisti, da una parte o dall'altra di lingua italiana o tedesca che siano.
Certo che se succederanno dei casini, gli Alpini, da queste parti verranno etichettati tutti come dei fascisti nostalgici... purtroppo.

[Innichen]

« HIC PATRIAE FINES SISTE SIGNA
HINC CETEROS EXCOLVIMVS LINGVA LEGIBVS ARTIBVS »

Un'epigrafe indelicata nei confronti dell'alfabetizzazione absburgica, beffardamente punita dal contrappasso di Dante (E par che aspetti a Trento anche ai nostri giorni): a distanza di 90 anni l'Italia può ancora insegnare molto alla minoranza tedesca, tutto esclusa l'educazione alla propria lingua, alle proprie leggi e alle proprie arti.

P.S. A proposito di demolizioni, neanche troppo distanti...