Avatar utente
sesule
Sergente
Sergente
Messaggi: 248
Iscritto il: mer mag 06, 2009 12:48 pm

Costi della politica

In questi giorni non si fa altro che parlare di questo argomento.
Mi permetto qui di illustrare il mio pensiero tentando di restare fuori da schieramenti e faziosità .

Sono daccordo che in Italia la politica costi molto ma non lo sono sul fatto che i ns. parlamentari guadagnino troppo.
Cercherò di spiegarmi meglio.
Penso che il ragionamento vada spostato sulla quantità  di parlamentari (sicuramente troppi), degli organismi e strutture (vedi provincie) e sull'amministrazione delle risorse e sulla trasparenza che il sistema politico debba al Paese.

Penso che la diminuzione dei deputati e dei senatori sia sacrosanta.
Credo che, dal punto di vista territoriale si debba finalmente pensare ad una riorganizzazione delle regioni (cercando di ridurre quelle più grandi ed allargare/eliminare quelle piccole) e dei comuni (riunendo quelli più piccoli) eliminando le provincie.
Se parliamo di stipendi, invece, ho l'impressione che si faccia della demagogia chiedendo stipenti più bassi.
Io credo che se si vogliano delle persone competenti a dirigere una nazione le si debbano pagare.
Non capisco perchè se io fossi un buon manager/dirigente/tecnico dovrei candidarmi ad un posto da senatore/deputato quando potrei guadagnare molti di più in qualsiasi azienda/ente privato.
Io ho lavorato per anni in una multinazionale e vi assicuro che in queste (per non parlare poi delle banche etc.) ci sono molti (ma molti veramente) dirigenti che guadagnano cifre da capogiro e con numerosi benefits quasi auto in full-time (o con autista) telefoni/computer/spese sanitarie/ferie nei migliori resort etc.etc. e, spesso, oltre che sè anche per i famigliari.
Questo è il mercato ed in questo contesto dobbiamo inserire queste figure, quando facciamo i confronti con gli stipendi degli operai (come me) facciamo della pura demagogia e del populismo della peggior specie.
Giorni fa ragionando sull'argomento con un amico gli ho chiesto se sapeva quanto guadagnava l'amministratore delegato della sua azienda (la più grossa realtà  matalmeccanica del Friuli) e lui mi ha risposto che non gli importava purchè costui gli garantisse la solidità  della stessa, il suo stipendio e delle prospettive per il futuro.
Ora qualcuno mi venga a spiegare perchè costui può guadagnare qualsiasi cifra mentre il ministro dell'industria no!
Ho tentato di semplificare il ragionamento facendo un po' il conto della serva me il concetto è quello!
Il mio pensiero finale è che io vorrei:
1) meno rappresentanti
2) meno istituzioni
3) massima trasparenza
4) pagarli bene ed in base ai risultati conseguiti (o perlonemo in funzione del loro impegno) e se rubano obbligarli ai lavori forzati a vita ad 800 Euro al mese.

Non so come la pensiate voi ma a me puzza di bruciato quando uno cavalca l'onda del populismo perchè quando mi racconta che sta cercando di tagliare i propri benefici mi sa che sta tentando di mettermela in quel posto da un'altra parte!!!!
Alpino Savorgnani Sandro
216a Cp. Btg Val Tagliamento
Bta Alpina Julia
6° sc. 80
Caserma Del Din Tolmezzo
"Sin simpri chei"
Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

Re: Costi della politica

Il tuo paragone è un po' forzato, questi signori vengono pagati anche se non vanno a lavorare. Lì bisogna mettere le mani.
Nel privato poi si viene effettivamente valutati, se si manda a rotoli l'azienda si finisce col calcio nel culo (tranne nella finanza, dove ti liquidano con qualche milione di euro). In politica l'Italia l'hanno mandata in malora da anni, ma se sono cari a qualcuno vengono puntualmente rieletti.
E poi, i consiglieri regionali (tra cui il figlio ritardato di un elemento di spicco della politica populistica) meritano tutti quei soldi? Mah!

Anch'io sono contro il populismo, ma qui si è passato il segno (tanti ma tanti anni fa) e visto che tagliano le nostre pensioni per pagare quelle dei nostri padri mi par giusto tagliare privilegi che per anni sono stati elargiti a piene mani a destra e sinistra (nel senso politico dei due termini).

Infine (non prenderla come provocazione), andresti in un paesetto del sud (e qualcuno del nord) con disoccupazione cronica a dire in piazza
Sesule ha scritto:Sono daccordo che in Italia la politica costi molto ma non lo sono sul fatto che i ns. parlamentari guadagnino troppo.
Non avresti molto consenso...
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98

Torna a “Discussioni fuori tema - Sola Lettura”