Era da un po' che non se ne sentiva parlare, ma il fantasma della caserma di Cutro, provincia di Crotone, si è manifestato in questi giorni, anche se non è proprio un ectoplasma visto che sono già stati spesi quasi 17 milioni di euro. Come forse qualcuno ricorderà una decina e più di anni fa l'Esercito decise di costruire una caserma in questa città calabrese per insediarvi un reggimento. Dopo l'annuncio dell'accordo con il Comune eccetera (parliamo del 1998), l'espropriazione di 20 ettari, la posa della prima pietra (siamo al 2003). Cutro era praticamente scomparso dall'orizzonte. Se ne sta riparlando perché le autorità locali protestano in quanto non sono mai stati appaltati i lavori del 2° lotto, cioè la caserma vera e propria per circa 50 milioni di euro. Nel frattempo, però, secondo la Gazzetta del Sud del 5 giugno 2010 ( http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArc ... A=20100605 ) sono già stati spesi 13.994.000 euro per costruire 96 appartamenti, tutti desolatamente vuoti, salvo 12 militari inviati da Catanzaro che dall'inizio del 2010 vi montano la guardia per evitare razziatori e vandali. Oltre ai 14 milioni della Difesa il Comune ha già speso di suo 2,9 milioni di euro per gli espropri e le opere di urbanizzazione.
Improbabile che i 96 alloggi vengano occupati da militari: le più vicine comunità militari sono a Catanzaro (circa 70 chilometri) dove c'è solo qualche ufficio, e Cosenza, a 120 chilometri. Un'altra spesa inutile?. Intantgo, se qualcuno vuol rifarsi gli occhi, questa è un'immagine dell'area (da Google) con le case dei futuri militari.