Moncenisio "Quattro passi in fondo al lago"

[Gianfranco]

Continuando a passeggiare in fondo al lago percorriamo il tratto di strada(ex SS25) compreso fra la diga del 1968(non raggiungibile) e il Ponte Rosso verso il Colle del Moncenisio
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Continuando a passeggiare in fondo al lago del Moncenisio transitiamo sotto al malloppo binato anticarro del Centro 17.Sembrerà incredibile ma nel giro di un paio di mesi qui tutto sarà sommerso.
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

.Sembrerà incredibile ma nel giro di un paio di mesi qui tutto sarà sommerso.

In questa immagine il livello del lago ha praticamente raggiunto la base delle cannoniere.Ancora un po e tutto sarà sommerso. Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Continuiamo a passeggiare in fondo al lago guardando ciò che resta della copertura di pietre a scopo mimetico del malloppo binato anticarro del Centro 17.
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Continuando a passeggiare in fondo al lago transitiamo sulla diga ad arco osservando una parte del meccanismo che comandava le paratie.Non c'è che dire,quasi cent'anni portati molto bene
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Continuiamo a passeggiare in fondo al lago transitando sulla diga diritta(o centrale)il meccanismo per il sollevamento delle paratie è simile a quello della diga ad arco.
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Nell'immagine precedente abbiamo visto il meccanismo che comandava l'apertura della paratia della diga centrale mentre in questa immagine vediamo la paratia stessa ripresa in occasione dello svuotamento totale del lago.Comunque per restare in tema di fortificazioni vi salutiamo davanti al malloppo del 18, forse il più fotografato in fondo al lago del Moncenisio.
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Sempre nei pressi della diga centrale ma osservandola dal versante S.Di tutto questo panorama attualmente non è visibile nulla essendo sommerso.
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Moncenisio-Il Ponte Rosso nel punto in cui la SS 25 superava il torrente Roncia.I l tempo trascorso,la costruzione della diga nel 1968 e i detriti hanno deviato il corso del torrente,così sotto le arcate del ponte sembra che scorra un fiume di fango.Inutile aggiungere che dal mese di giugno in avanti tutto ciò viene sommerso.Inizia il lungo sonno del Moncenisio
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Dopo aver visto il Ponte Rosso nella sua totalità guardiamo il particolare della prima arcata(verso l'Italia)ormai quasi totalmente sommersa dai detriti.
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Guardando il torrente che scorre sembra impossibile essere sul fondo di un lago,eppure è così,siamo in fondo al lago del Moncenisio nei pressi del Centro 17, fra non molto a parte le cime visibili sullo sfondo tutto sarà nuovamente sommerso.
Gianfranco e Graziella