è vero quello che scrivi.Abbadia ha scritto:Una volta , non so se fosse leggenda metropolitana si diceva che non doveva passare le quattro dita .
una volta c'era la misura.
adesso non è più così, ma ci possono essere rogne perché comunque il coltello è un oggetto atto ad offendere, il cui porto è limitato al giustificato motivo.
ovvero, un pieghevole in passeggiata in montagna va sempre bene, lo stesso pieghevole andando al cinema (o entrando in Tribunale, dove succede spesso che qualcuno venga fermato passando per il metal detector, e direttamente denunciato per porto d'arma abusivo) crea problemi
oltretutto, i verbalizzanti partono sempe con il porto d'arma abusivo, e cara grazia trovare un Giudice che distingue un coltello (che è un attrezzo come un cacciavite) da un pugnale.
ho via una sentenza me-ra-vi-glio-sa in cui hanno assolto dal porto d'arma un ladro di biclclette, perché il coltello è stato ritenuto mero attrezzo strumentale;
strumentale a che?
ma a rubare la bicicletta!!
personalmente, tengo sempre un multilama svizzero nelle auto (uno per auto, così non resto senza); un piegevole in gita; un piccolo multitools quando vado a sciare, che non si sa mai cosa c'è da aggiustare; uno stiletto uso tagliacarte nella scrivania in studio.