Evasione fiscale

[Abbadia]

Sapete che mi é sempre piu' difficile essere ironico ( sempre che ne abbia mai avuto un bricciolo....) ; capisco che é l'unica arma che abbiamo ( oltre alle famose ..palle ), ma mi guardo in giro, leggo e vedo cose che mi sembrano impossibili .
Cosi' me ne fotto anche del progetto difesa...... e simili ...e tarocchi ...e tutto il resto .
Ahh non l'avevo ancora vista una fattura di un hard disk esterno con la tassa da pagare in quanto potrei usarlo per piratare.
Devo dire a mia moglie di far incetta di coltelli da cucina, forse quelli non sono ancora tassati .....boh ...auguri ragazzi !

[Nicola]

Ahh non l'avevo ancora vista una fattura di un hard disk esterno con la tassa da pagare in quanto potrei usarlo per piratare.

Nulla di nuovo, su cd e dvd si paga questa tassa da parecchio. Io li compro in germania per non sbagliare, li pago una cazzata.
Per replicare il ragionamento fatto dovrebbero venderci le automobili con il prezzo comprensivo di alcune centinaia di euro di multa, tanto sicuramente prima o poi siamo destinati ad infrangere il codice della strada .

[Hellis]

E non lamentatevi! quel prelievo extra (perchè qui nessuno ha aumentato le tasse, sia chiaro!) va a fin di bene: viene devoluto a quegli infaticabili lavoratori della siae onlus.

[Abbadia]

Quoto Hellis , sono perfettamente d'accordo con Nicola e faccio altrettanto, chiaramente perché non ho appoggiato la manovra " tasca degli Italiani ".

Quindi , visto che ho pagato in anticipo....posso scaricare e duplicare ?

Non pensavo si arrivasse a queste cose che lasciano basiti, almeno me !

[Luigi]

Non sapevo della tassa su apparati e supporti di riproduzione...

Quanto ai politici, ormai si dividono a metà .

Una, dove ci sono quelli del "non abbiamo messo le mani in tasca agli italiani" (o anche del "la crisi è finita, e non sarebbe mai iniziata se non fosse stato per i comunisti").
L'altra, in cui abbiamo quelli del "i sacrifici sono necessari, basta restare uniti" (o anche del "la crisi c'è ancora, ma solo perchè c'è ancora Berlusconi. Invece negli USA e in Inghilterra...").

Evito di commentare.
Osservo invece che pressochè nessuno pare avere qualcosa da ridire.
Non ho capito se per totale ottundimento mentale, o se perchè tutto ciò agli italiani va bene, o solo per via del prossimo inizio dei Mondiali...

Mandi.
Luigi

[Hellis]

La terza Luigi, la terza...

[ziode]

ieri, domenica, è apparso sul giornale "Il Secolo XIX" un articolo a firma di Marco Menduni che riprende il caso di cui avevo parlato aprendo questa discussione, che riporto qui di seguito
Secondo me facilmente finirà  in una bolla di sapone ...



“Spiega alla Camera il ministro Elio Vito: «Non si tratta propriamente di un caso di evasione fiscale ma piuttosto di inadempienze contrattuali». Sarà ,ma il lessico non cambia la sostanza. Ci sono novantotto miliardi (miliardi di euro,non è un errore)che ormai da tre anni la Corte dei conti contesta alle dieci società  concessionarie delle slot machine, le macchinette succhia soldi che hanno invaso ormai ogni bar e ogni locale della Penisola. Metterebbero a posto per anni i conti dello Stato, senza bisogno di sacrifici. Ma anche riuscire a “recuperarne” una parte darebbe sollievo alle casse asfittiche. Invecelavicendasièavviluppatainun'interminabiledisputagiudiziaria. E quel denaro rimane bloccato, immobilizzato.
È la vicenda scoperta dal Secolo XIX e raccontata,per la prima volta, il 31 maggio 2007. Una commissione parlamentare, presieduta dall'ex sottosegretario Alfiero Grandi, denuncia storture e pesantissime anomalie nella gestione del grande business delle macchinette. Nello stesso tempo il Gat, il gruppo antifrodi tecnologiche della Finanza conclude la sua indagine e manda i risultati alla Corte dei conti.
Le dieci società  che hanno ricevuto la concessione dallo Stato per le slot machine, tra tasse evase, contratti non rispettati, penali,multe e interesse, devono pagare 98 miliardi di euro. Il sistema di controllo telematico delle giocate (e delle imposte dovute), che doveva essere pronto e funzionante nel 2004, ha fatto cilecca per anni. Un nuovo calcolo, voluto dalle stesse società , rifila di poco la cifra: si arriva a novanta miliardi.
La notizia trova pochissima sponda sui media nazionali (solo “Striscia la notizia” la segue in maniera costante); ma il 4 dicembre 2008, nell'incredulità  generale, la maxi contestazione arriva a processo. I difensori delle concessionarie fanno fuoco di sbarramento, contestano la competenza della Corte dei conti. Si stoppa tutto. La querelle finisce davanti alla Cassazione. Che però, il 7 dicembre dell'anno passato, scioglie i dubbi. Arriva l'ok: i giudici contabili possono continuare il processo. La prossima udienza è stata fissata a ottobre.
Nel frattempo si sono succeduti diversi tentativi di “colpo di spugna”, regolarmente stoppati. Ma la vicenda è riemersa con l'ultima finanziaria e i sacrifici imposti per affrontare la crisi. Imbarazzando anche la compagine di governo. Un esempio? Radio Padania Libera è stata subissata da centinaia di telefonate di ascoltatori infuriati, che alla cornetta hanno rievocato questa vicenda. A quel punto la Lega Nord ha proposto l'interrogazione parlamentare. Il ministro Vito ha risposto. Rievocando ancora una volta la vicenda giudiziaria e la sua complessità . Aggiungendo però una novità  mai emersa fino a oggi: «Nel decreto anticrisi, attraverso la collaborazione con la Guardia di Finanza, sono stati attivati controlli e indagini sull'attività  delle società  stesse a garanzia del loro operato e per verificarne l'affidabilità ». Bene verificare. Ma dei quattrini, nel frattempo, non si parla.
Quanto potrebbe essere lenito l'effetto dei “sacrifici” sugli italiani, se la maxi sanzione venisse incassata? O se una soluzione“politica”riuscisse a farne incamerare almeno una parte? In realtà  la vicenda è complessa. Le società  concessionarie mirano ad allungare i tempi della disfida nelle aule di giustizia,probabilmente convinte che il tempo le possa avvantaggiare. Hanno dalla loro una forza di pressione e condizionamento enorme: il giro di denaro raccolto dalle macchinette si è ormai attestato oltre i due miliardi di euro al mese, con relative tasse che continuano comunque ad affluire. E poi c'è la questione politica. Alcune società  risultavano essere direttamente collegate ad esponenti dei partiti.
È il caso di Atlantis (che, secondo i calcoli della Finanza, è la più penalizzata dalle sanzioni con 30 milioni di euro), il cui legale rappresentante era Amedeo Laboccetta, ex uomo forte di An a Napoli, oggi parlamentare Pdl. Anche se Laboccetta nega, oggi, qualunque interesse e persino qualsiasi conoscenza della questione: «Mi sono dimesso il giorno stesso in cui sono stato eletto. Dimesso da tutto. Da Atlantis, di cui non so più niente, da dipendente Assitalia, da presidente di Poste Assicura. Faccio il deputato a tempo pieno, sono nella commissione antimafia e mi sento il custode di Montecitorio: sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene». Lo stakanovismo di Laboccetta non sposta i termini della questione. Troppi imbarazzi bloccano la politica alla ricerca di una soluzione. Intanto i 98 miliardi (ma anche fossero il dieci per cento rappresenterebbero un sollievo) rimangono impigliati nella rete di una giustizia che marcia con i tempi della giustizia. Appuntamento a Roma, in un'aula della Corte dei conti, a ottobre.”

[Nicola]

Quando si parla di cifre così elevate si perde facilmente la bussola. Anche perchè il discorso "sanzioni e interessi" è sempre molto vago e di solito viene abbattuto in sede di concordato.
98 miliardi di Euro mi fanno all'incirca 1600 euro a persona in Italia, compresi neonati, nullatenenti e tutti coloro (come me) che non hanno introdotto mai un euro in una di quelle macchinette da gonzi.
E' tutto molto strano e campato in aria.
Il rischio più elevato è che questa cifra venga messa a bilancio (se già  non lo è) e spesa con manica larga dai nostri cari politici allergici ai sacrifici... si finirebbe col pagarla di nuovo noi (contribuenti) mentre questi furbi signori Barnum delle macchinette si allontanano discretamente, verso i Caraibi, con il loro modesto gruzzolo per la vecchiaia.

[Luigi]

Quando si parla di cifre così elevate si perde facilmente la bussola. Anche perchè il discorso "sanzioni e interessi" è sempre molto vago e di solito viene abbattuto in sede di concordato.

Eh, prova a farlo capire all'italiano medio che si abbevera di Floris e Vespa quando va bene...

Mandi.
Luigi

[Abbadia]

Cifre riferite al 2007 e quindi OGGI notevolmente piu' alte , ma sembra che siano ancora piu' alti i polititici che ci tengono una mano .
Inedempienza contrattuale ? io non sono un tecnico , ma credo che se io per contratto devo dei soldi a qualcuno e non pago mi sequestrano tutto .....
Ahhh perché l'attivita' continua ....ci sara' stato un condono .
Nessuno parla : destra, sinistra , centro, guerraffondai e pacifisti ...abbiamo altre cose alle quali pensare ....
Ma perché IO devo pagare le tasse ?

[Luigi]

La terza Luigi, la terza...

Mettiamola così.

Se invece di essere una seconda linea alla parmigiana tu fossi stato un pilone degli Springbooks, adesso non ti sarebbe certo dispiaciuto che, distratti dai Mondiali, i tuoi connazionali si astenessero per un mesetto dal loro sport preferito, la caccia al bianco...

Mandi.
Luigi

[Nicola]

Evasione fiscale: si pensa subito al lavoro in nero per qualche migliaia di euro.
Ma se a prendere il volo sono miliardi di euro, i danni per la collettività  quali sono?
Provate a leggere questo, molto riassuntivo ma anche molto chiaro:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AYHdlt2B