Io sono stato abituato ad avere il senso del pudore, cioe' a non fare la cacca in pubblico, a non andare nudo per la strada, e cose di questo genere e questo pretenderei da l mio " politico ideale" e direi virtuale , visto che non ne trovo .
Cio' non vuol dire che non la faccia e che vada in giro in casa col cappotto .
Ora , mentre a una persona " normale " magari perdono una piccola infrazione, con un personaggio pubblico, libero di fare cosa vuole e con chi vuole, mi riesce piu' difficile essere comprensivo se si fa beccare con le dita nella marmellata .
Personalmente non ho nulla con chi va per escort, trans,omo eccetera , deve solo fare attenzione che rappresenta il mio paese e quindi sarebbe se non altro imbarazzante il finire sui giornali .
Ma non é quello il mio problema: io a un personaggio pubblico, a un politico in particolare non perdono la menzogna ( per quello che non ne trovo da ..ammirare ) ; tanto per parlare chiaro ...se Marazzo avesse denunciato i quattro carabinieri e avesse detto : scusate , ma nel mio privato faccio cosa voglio non mi rompete le scatole , lo avrei accettato .
Non accetto che prima si neghi, poi si ammetta con reticenza e poi si pianga ...
I popolo anglosassoni hanno una profonda cultura sul divieto di menzogna per i politici : Clinton , i rimborsi spese gonfiati ... eccetera : cioe' se tu mi menti negando un pomp....... , mi menti anche sulla necessita della guerra in Irak ; se ti freghi 100 euro di biglietto aereo, magari dall'altra parte ti freghi 100 milioni .
Se sono un iomo pubblico e un politico devo sapere di essere sotto tiro del gossip, e mi devo comportare di comseguenza, fa parte degli oneri che bilanciano gli onori .
Per finire ...incide la menzogna sul mio voto ( quando vado a votare ) , piu' che un trans o una escort e incide l'accortezza nel sapersi muovere nel privato , sapendo di essere un personaggio pubblico .
Non voto nessuno dei due !!
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