Giampolo
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Curare il proprio orticello e non curarsi di politica?
E' proprio ciò che fà  piacere ai politici professionisti, l'importante è che si vada
a votare, tanto si cade dalla padella alla brace.
In questa nostra " democrazia " bloccata dai partiti, l'unica cosa che si può fare è
protestare con l'astensione dal voto in modo massiccio, credo però che alla fine troverebbero
il modo di farlo passare per un fatto positivo. :-P
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PETER
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Il curare il proprio orticello lo intendete far funzionare la propria famiglia, il lavoro,le finanze(poche),gli amici, i divertimenti, gli Alpini con relativi impegni associativi?
O si intende essere o cercare di diventare amici dell'assessore di turno per eventuali favoritismi e/o piacerini vari?
Perchè sono cose leggermente diverse.
Nel mio paese le varie giunte negli ultimi 29 anni le ho votate senza guardare il colore politico ma in base ai programmi e un pò in base alle persone che conoscevo fidandomi appunto di questo.
Sono venuto a conoscenza di fatti e comportamenti dei vari assessori che nemmeno biutiful potrebbe competere!
E allora che fare?
Se un assessore cornifica la moglie ma fa sistemare l'asilo di mio figlio o mette a posto le strade ( sono solo 2 esempi) non me ne può fregar di meno della sua vita sessuale.
Diverso è se fosse un pedofilo( ma quì diventerei MOLTO violento)
Ripeto, ci sono casi e casi.
Se dovessimo guardare, al governo abbiamo dei condannati che fanno o propongono le leggi per noi!!!!
Capite il RIDICOLO!
Ogni volta che vado a votare mi ripeto la parola magica " sperem"!
Ci sono 3 regole per affrontare un nemico.
1° sii sicuro di te stesso
2° non aver paura
3° non avere pietà
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ribrob
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Io per "orticello" intendo, uno che quando sta' bene lui stanno bene tutti, fregandosene di tutto e di tutti, lui vota al parlamento il parlamentare che fa' solo i suoi interessi...il bene comune,l'orto del vicino, puo' aspettare,altrimenti spiegatemi cosa ci fanno a Roma certi personaggi.
.....cala il vento nella valle la campana suona ancora mentre il sole se ne va.......
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PETER
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Ciao Rib, cosa ci fannoa Roma??
Mangiano il mio orto, il tuo orto e l'orto di tutti!!!
Solo che poi si fanno beccare con i trans o con le escort!
'notte.
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ribrob
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Nel mio ho seminato solo piante per olio di ricino......spero si' che se le mangino tutto !!!! (:-x) (:-x)
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Luigi
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Per "curare il proprio orticello" non intendevo il disinteresse.
Intendevo, solo per fare un esempio, che non sono Marrazzo o Bossi, Mele o Berlusconi a obbligarci a far girare ragazzine/i di 13 o 14 anni (fratelli, figli o nipoti che siano) vestiti come nemmeno le/i donnine/i allegre/i osano.

Solo per fare un esempio minimo, ripeto.
Poi se è invece giusto che ciò avvenga, pazienza.
Però non prendiamocela con Marrazzo, Bossi, Mele o Berlusconi.

Se inoltre mi è concessa una citazione, "quando un uomo mente assassina una parte del mondo".
L'assessore che tradisce la moglie viene meno ad un giuramento.
Forse le conseguenze negative non saranno direttamente ricollegabili alla sua azione come una strada non riasfaltata, ma ci sono.

Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
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jacques
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Luigi ha scritto:Se inoltre mi è concessa una citazione, "quando un uomo mente assassina una parte del mondo".
L'assessore che tradisce la moglie viene meno ad un giuramento.
Forse le conseguenze negative non saranno direttamente ricollegabili alla sua azione come una strada non riasfaltata, ma ci sono.

Mandi.
Luigi
ti giuro che mi hai tolto le parole di bocca!!
Se u uomo non riesce a gestire la famiglia che è la cosa più importante che c'è come farà  a fare bene il resto??
E poi quando uno comincia a tradire non capisce più il limite..
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Federico
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Ragazzi, ma scherzate?

Guardate che di limiti mica ce ne sono. Se ognuno di noi, ci dicono, è libero di fare ciò che meglio crede, il limite è quello che ciascuno di noi, soggettivamente e autonomamente sceglie di darsi. E questa, lo capite benissimo, è una variabile che va da meno infinito a più infinito. Perciò, a livello sociale/generale, il tanto sospirato e invocato "limite" semplicemente non esiste. Non esiste un termine di paragone, perciò non esiste, perchè è impossibile che esista, un limite.

E' la chiara dimostrazione degli effetti reali e concreti del celebre eritis sicut dei.

Ed è anche ciò che dovrebbe far ben riconsiderare la parola libertà  applicata all'uomo.

Ciao
Art. Federico
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whiteagle
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Alla fine Al Tapone ha risposto alle 10 domande di "Repubblica"......tramite uno pseudo giornalista che scrive su una sua rivista (Panorama) e le ha pubblicate su un libro edito dalla sua casa (Mondadori).......almeno nelle sue risposte ne avesse azzeccata una di giusta.. :lol:
Mandi Whiteagle
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simplex
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Parlare di libertà  si fà  alla svelta, tutti usano questa parola a mo di clava, ogni qualvolta le fà  comodo, ma se guardiamo bene, la libertà  viaggia sulla lama di un rasoio, ed è quel filo che divide la mia dalla tua, ogni qualvolta una persona, sposta questo filo con il potere politico, economico, clientelare, o di casta, la libertà  finisce, perche semplicemente non abbiamo più gli stessi diritti e non siamo più tutti uguali.
Guardiamoci attorno e riflettiamo e pò, siamo proprio sicuri di volerla tutti questa Libertà  adagiata nella culla della Democrazia.
Guardate cosa sta succedendo nella "culla della democrazia" appena un presidente "abbronzato" dice che vuole rendere accessibile la sanità  a tutti ( la sanità ) non centri benessere, il popolo democratico insorge perche non vuole che tutti i peones si facciano curare, alla faccia dell' uguaglianza, della libertà  e della democrazia, che si può esportare ed importare, anche dalla Cina che è tutto dire!!! :( :(
..Perdonali perchè non sanno quello che fanno.
(Giovanni cap.XXII V.34)
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Pepsi
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Simplex , sono d'accordo al 100%.
Nostri i silenzi e le cime
Giampolo
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Simplex ha detto:

Parlare di libertà  si fà  alla svelta, tutti usano questa parola a mo di clava, ogni qualvolta le fà  comodo, ma se guardiamo bene, la libertà  viaggia sulla lama di un rasoio, ed è quel filo che divide la mia dalla tua, ogni qualvolta una persona, sposta questo filo con il potere politico, economico, clientelare, o di casta, la libertà  finisce, perche semplicemente non abbiamo più gli stessi diritti e non siamo più tutti uguali.
Guardiamoci attorno e riflettiamo e pò, siamo proprio sicuri di volerla tutti questa Libertà  adagiata nella culla della Democrazia.
Guardate cosa sta succedendo nella "culla della democrazia" appena un presidente "abbronzato" dice che vuole rendere accessibile la sanità  a tutti ( la sanità ) non centri benessere, il popolo democratico insorge perche non vuole che tutti i peones si facciano curare, alla faccia dell' uguaglianza, della libertà  e della democrazia, che si può esportare ed importare, anche dalla Cina che è tutto dire!!!
Parlare di libertà  si fà  alla svelta, tutti usano questa parola a mo di clava, ogni qualvolta le fà  comodo, ma se guardiamo bene, la libertà  viaggia sulla lama di un rasoio, ed è quel filo che divide la mia dalla tua, ogni qualvolta una persona, sposta questo filo con il potere politico, economico, clientelare, o di casta, la libertà  finisce, perche semplicemente non abbiamo più gli stessi diritti e non siamo più tutti uguali.
Guardiamoci attorno e riflettiamo e pò, siamo proprio sicuri di volerla tutti questa Libertà  adagiata nella culla della Democrazia.
Guardate cosa sta succedendo nella "culla della democrazia" appena un presidente "abbronzato" dice che vuole rendere accessibile la sanità  a tutti ( la sanità ) non centri benessere, il popolo democratico insorge perche non vuole che tutti i peones si facciano curare, alla faccia dell' uguaglianza, della libertà  e della democrazia, che si può esportare ed importare, anche dalla Cina che è tutto dire!!! :( :(




Parole sante.
Giampolo
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

Perdonate la moltiplicazione del testo citato. (:s:)
jacques
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

simplex ha scritto:Guardate cosa sta succedendo nella "culla della democrazia"
Beh culla della democrazia non direi proprio...magari la Grecia. Libertà  ,diceva Gaber, è partecipare e credo che questo sia il nostro nervo scoperto. Basse affluenze ai seggi, disinteresse totale di molti giovani, qualunquismo dilagante. Bisognerebbe chiedersi se ognuno ,nel suo piccolo, si propone e si interroga per il bene comune.
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Lorenzo
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Re: quando o quanto sapere è lecito?

http://www.paolobarnard.info/intervento ... php?id=154

Un testo dedicato a chi crede ancora che il "problema" siano i vizietti sessuali di Berlusconi e Marrazzo.

Meditate gente, meditate...
C.le Lorenzo
7°/92 | 51 mortaista, addetto al tiro/tavolettista | 167^ Cp. Mortai "La Signora" | Battaglione Pieve di Cadore | 12° Reggimento Alpini | Brigata Cadore

Europa risvegliati!

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