fortificazioni

[cavalli]

ma non interessa a nessuno l'argomento?
Andrea Cavalli

[Gio]

Salve,per saperne di più,cerco notizie dei Reggimenti 53° e 73° Ftr da
dopoguerra a scioglimento. Possibilmente dove erano di guarnigione e distaccamenti vari.
Forse perché erano d'Arresto se ne sè saputo e se ne sa veramente poco.
Anticipatamente ringrazio.
Gio

[wintergreen]

Per cavalli
L'argomento mi ha sempre affascinato, non so dire perchè', ma il mateirale è poco!
Per esempio che differenza c'è tra la fanteria d'arresto ed il genio d'arresto
Il genio avrebbe dovuto predisporre i campi minati, ma dove davanti alle opere fisse e allora perchè era diversa la dipendenza gerarchica .
Oppure la fanteria era fissa ed il genio mobile?
ogni notizia al riguardo mi interessa
per gio
Trasmetto la cronistoria sintetica della fanteria d'arreto (gli alpini sono già  splendiadamente rappresentati nel sito)
Ricordo che per tutti i reparti dell'EI I dati possono, anzi devono, essere consultati sui volumi (2 volumi in sei tomi) de L'esercito italiano verso il 2000 dell'Uffico storico della SME. E' un'opera che chiunque si interessa alla storia miltiare italiana deve possedere!
Per spendere meno c'è L'esercito italiano nel XX secolo, bella ma molto sintetica

52 Alpi (già  52 Rgt Cacciatori delle Alpi)
01-07-58 CAR (ex 2 CAR)
22-09-64 Rgt arr D Mantova
30-09-76 Btg arr (ex I/52) B Isonzo
01-10-86 B Mantova
31-03-93 BAR Supporti 5 CdA
31-08-96 s
58 Cuneo 6/63 Fossano 64 Tarcento 75 Attimis (e Grupignano) 7/7/91 Cividale del Friuli, 93 Portogruaro

53 Umbria
01-07-63 Rgt arr D Folgore
Comando Cp comando XVI e XX Btg arr
18-08-64
Comando Cp comando I III V Btg arr
30-09-75 Btg arr (ex I/53) D Folgore
Comando Cp comando 3 Cp 8da 01/10/80 4 Cp)
01-10-86 B Gorizia
31-03-91
Comando Cp comando e servizi Cp manutenzione opere
31-03-93 s
63 Jalmicco 75 Pavia di Udine

63 Cagliari
01-10-76 Btg fant arr D Folgore (ex II/53)
01-10-86 Btg arr B Gorizia
30-11-91 s
75 San Lorenzo isontino (Go)
73 Lombardia
__-__-48 1 Btg da posizione
01-11-58 1 Raggr da posizione
01-01-63 73 Rgt arr 3 Armata/Vcda
01-10-73 LXXIII Btg fant d'arresto Lombardia
01-11-75 73 Btg arr D Mantova
10-10-86 Btg q B Garibaldi
__-__-__ s
63 Arzene


120 Fornovo (già  120 Rgt) Emilia
01-10-76 Btg arr D Mantova (ex III/52)
01-10-86 B Garibaldi
30-11-91 s
76 Ipplis di Premariacco (e Purgessimo)

[jolly46]

Per Cavalli,
l'argomento è stato sempre "discreto" e lo è ancora oggi quando invece se ne potrebbe parlare e ricostruirne compiutamente la storia.
Le unità  d'arresto hanno sempre operato silenti, forse per questo la gente è più attratta da parà , bersaglieri ed altri, sarebbe importante rivalutare oggi il loro operato.
Lo sai che anch'io sono molto legato all'argomento, se non altro per aver visto da bambino nascere la specialità , m'incuriosivano quei "nuovi" soldati con le mostrine della Folgore accoppiate alle mostrine ridotte del 53° Umbria.

Per Wintergreen
Qui sul forum, nella sezione "Storia ecc." c'è una mia risposta relativa ai pionieri d'arresto, dalla quale risaltano i compiti di questa specialità .
Per quanto riguarda la cronistoria devo fare alcune correzioni:
- nel 1976 all'atto dello scioglimento del 52° rgt.f.arr. ALPI, il 52° btg. rimane alle dipendeneze della div. Mantova mentre il 120° Fornovo è assegnato alla brig. Isonzo.
- il 53° rgt.f.arr. Umbria risulta dai volumi dello SME articolato in I, III e V btg. ma io ho fra le mie cose un cartoncino del IV/53°.
- il 63° Cagliari è assegnato alla brig. Gorizia già  intorno al 1978, qualche anno dopo passa alla Gorizia anche il 33° Ardenza (che non hai citato presumo per dimenticanza). Il 63° aveva distaccamenti a Lucinico e Farra d'Isonzo. Il 33° aveva un distaccamento a Perteole.
-il 73° Lombardia alla ristrutturazione è assgenato all'Ariete, non alla Mantova. Aveva un distaccamento a Latisana, dove era la sede anche del 74° btg.f.arr. Pontida (quadro).

Comunque sono d'accordo con Cavalli, cerchiamo di continuare a parlarne!

[Gio]

Grazie. Pur non avendo postato,perché per strani motivi non mi riesce più, sul Forum Ferrea Mole, ho ricevuto ugualmente le risposte di quei
-mostri- di Jolly 46 e Wintergrenn. Rigrazie
Ora un appello:
Salve ragazzi,dove siete ?!
Inviate le vostre testimonianze !
Voi fanti dei Rgt e Btg d'Arresto 33°Ardenza,52°Alpi,53°Umbria,
63°Cagliari,73°Lombardia e 120°Fornovo.
Nonché Alpini dei Btg Val Tagliamento,Val Fella,Val Natisone,
Val Cismon,Val Brenta e Val Chiese.
E tutti quelli che nei Comandi e Direzione Lavori e Genio hanno avuto a che fare con reparti d'arresto e fortificazioni.
Nessuno che vedendo le foto e leggendo descrizione delle opere sul Passo di Monte Croce di Comelico voglia aggiungere qualcosa?!
Grazie e a presto.
Gio

[Gio]

Da appunti su OdB Folgore forniti da un caro amico effettivo al 33°Art,poco prima della ristrutturazione del 75-76 il 53° era così strutturato:
C.do Jalmicco;I Btg Brazzano;III Btg S.Lorenzo Isontino;IV Btg Fogliano; Distaccamenti a Perteole,Lucinico e Farra d'Isonzo.
Mentre il vol SME appena citato parla di I,III e V Btg.Magari da un anno all'altro le cose sono cambiate;la situazione dei reparti è sempre stata mutevole. Io ho la situazione degli anni 70 e quella citata da -Bell'Italia Armate Sponde-.
PS anche io,per conoscere reparti e loro sede, andavo a spulciare gli elenchi telefonici perché all'epoca esisteva solo la rivista delle FFAA
-Quadrante-.
Riciao
Gio

[jolly46]

Le località  che hai citato, compresa Brazzano di cui ricordo bene (nonostante i tanti anni passati) la caserma che era sulla strada da Cormons verso Cividale ed a due passi dallo Judrio, sono tutte esatte, manca però Pavia di Udine dove c'era il I btg..
Tra l'altro io ritengo che Brazzano fosse un distaccamento proprio del I btg. di Pavia di Udine.
Il problema resta ora quello di identificare l'esatta numerazione dei bbttgg.
Tanto per tirare su il morale, tutte quelle caserme ora sono vuote!

P.S. L'amico del 33° art. che citi, per caso era al distaccamento di Gradisca d'Isonzo, caserma "Toti-Bergamas"? Ovvero cinquanta metri cinquanta da dove abitavo io!

[wintergreen]

Nel fare il taglia e cuci ho tagliato fuori il 33
33 Ardenza ((bandiera del 33 Livorno)
01-10-76 Btg arr D Folgore (ex III/53 Umbria)
01-10-86 B Vittorio Veneto
30-11-91 s
75 Fogliano
Vedo, con piacere, che al riguardo stanno aumentando le informazioni, provvederò ad aggiornare e corregger ei mei dati.
Per jolly 46
Mi ricordo del tuo intervento e la mia domanda parte anche da quello.
La mia curiosità  era diversa: le unità  d'arresto (fanteria/alpini e genio) avrebbero dovuto operare in modo separato o era previsto un unico comando operativo, a che livello e come avrebbero dovuto interagire con le unità  mobili.
La divisione fra fanteria/alpini e genio aveva una giustificazione tattica o era legata a motivazioni organiche di arma (a quei tempi separate tra fanteria [con specialità ] cavalleria genio e trasmissioni)
Inoltre er aprevisto che genio distuggeresse anche le opere d'arte o solo costuire campi minati (e chi li avrebbe difesi?)

[jolly46]

Per quanto ne so, le unità  d'arresto operavano nell'ambito delle rispettive GGUU complesse responsabili del settore di fronte loro affidato.
Per quanto riguarda le modalità  di azione ed il coordinamento con le unità  da campagna, bisognerebbe mettersi a leggere a fondo le pubblicazioni delle varie serie dottrinali succedutesi negli anni (sono documenti molto interessanti, sebbene complessi e non facilmente "digeribili"): un riepilogo condensato seppure non esaustivo si può trovare negli ottimi volumi del Gen. Stefani sulla dottrina e sull'ordinamento dell'Esercito.
Per i pionieri poi guastatori d'arresto credo fosse previsto anche l'impiego per aumentare il valore impeditivo delle opere d'arte mediante il brillamento dei manufatti come ad esempio i ponti di valenza strategica sul Tagliamento.

Per il 33° Ardenza posso aggiungere qualche altro elemento al profilo storico (d'altronde un mio fraterno amico è stato una decina d'anni in quel reparto!): nel 1978 è inquadrato nella brig. Gorizia, nel 1986 passa alla Vittorio Veneto, nel 1991 allo scioglimento della V.Veneto ritorna di nuovo alla Gorizia per pochi mesi, dopodichè anch'esso è sciolto.
Da qualche parte dovrei avere anche le date esatte di questi movimenti, te le girerò appena possibile!

Un ultimo appunto sulle "fonti" informative: una di quelle più precisa e certa è rappresentata dai calendari militari, particolarmente a livello brigata, dove erano sempre elencati i reparti dipendenti, anno per anno, con qualche nota storica.
Purtroppo anche questa tradizione sta oggi scomparendo.

[Gio]

Per Jolly
Il mio amico era proprio,come S.Ten.al 33° a Gradisca.
Per rimanere in zona,fu inviato a far la guardia al dep.muniz,di Medeuzza anche se il deposito da cui attingevano era quello di Romans d'Isonzo.
Ricordassi tante cose come ricordo queste anche se dette una sola volta e 30 anni fa.
Gio

[jolly46]

Qualche ulteriore nota per cercare di fare un po' di luce sulle sconosciute unità  d'arresto "di pianura".
Agli inizi degli anni '60 furono costituiti tre battaglioni da posizione (probabilmente all'inizio con poche compagnie operative) per le nuove opere fortificate che si andavano realizzando in quegli anni sugli allineamenti dei fiumi Judrio-Torre ed Isonzo: XII, XVI e XXI btg. da posizione.
Esisteva già  il I btg. da posizione schierato sul Tagliamento, reparto che poi si trasformerà  in I raggruppamento da posizione e successivamente in 73° rgt.f.arr. Lombardia (+ in epoca successiva il 74° rgt. "quadro").
E' probabile che i tre nuovi battaglioni citati dovessero dare vita a due raggruppamenti da posizione, il 6° ed il 7° (forse costituiti nel 1960 a livello "quadro"), successivamente fu deciso invece di ridare vita a reggimenti tradizionali costituendo il 52° Alpi (dal XII) ed il 53° Umbria (dal XVI e XXI). Allo stesso tempo fu costituito ma rimase "quadro" anche il 54° Umbria.
Il 52° ed il 53° alla costituzione erano previsti su tre battaglioni, mentre il 54° ed il 73° erano previsti su due battaglioni.
La costituzione dei reparti penso non fu velocissima, sia perchè le opere difensive erano in costruzione sia perchè i reparti furono dislocati in piccole caserme di nuova realizzazione (ad eccetto di quella di Farra d'Isonzo, già  esistente e che in tempo di guerra ospitava i bersaglieri dell'11° fra i quali mio padre chiamato alle armi nell'agosto 1943 e "ritornato a casa" pochi giorni dopo nel settembre causa dell' "avvicinarsi" dei tedeschi).
Poco conosciute sono le evoluzioni successive, ma d'altronde in quegli anni la materia era considerata notevolmente "riservata" se anche la pubblicazione sui procedimenti tecnico-tattici della compagnia di fanteria d'arresto era considerata di "divulgazione vietata" mentre le analoghe della fanteria e specialità  non lo erano.


Per Gio
In quegli anni la Medeuzza era un deposito di notevole importanza, mi ricordo vagamente di esserci stato a "giocare"!!
Per caso il tuo amico ha foto dei tempi di Gradisca? Se non ricordo male dovevano esserci uno o due gruppi da campagna del 33° sui 105/22 a t.m., ma ricordo anche di aver visto (fine anni 60) anche i c.a.l. da 40/36.
Io ci ho abitato fino al 1969, all'epoca a Gradisca c'erano due battaglioni (uno meccanizzato) del distaccamento Nembo e i Cavalleggeri di Saluzzo alla "Polonio" mentre alla "Toti-Bergamas" c'era il distaccamento del 33°.

Per chi non lo sapesse, il nome Bergamas della caserma è quello di Maria Bergamas, la madre gradiscana che aveva perso il figlio in guerra e la cui salma era fra quelle ignote, a cui fu affidato il compito di scegliere, alla basilica di Aquileia, la salma, fra 11 ignote raccolte su tutti i campi di battaglia del primo conflitto, di Colui che sarebbe stato il Milite Ignoto.

[Gio]

Rieccomi.
Per Jolly : Primi anni '70 33°Rgt Art Camp “Folgore” Treviso cdo-III-IV Gr;
Gradisca I-II Gr.

Con pochi post si è riusciti a tirar fuori interessanti info sui reparti d'arresto.
Interessanti veramente se Wintergreen ha detto che potrà  correggere ed implementare i suoi dati.
Veramente un passo significativo da quando Simone ha creato questa sezione sul sito.
Non diamo per scontato nulla e riportiamo,per chi non lo sapesse,anche notizie come quella che i fanti del 73°portavano la cravatta azzurra.
Oltre a caserme principali e distaccamenti esistevano delle casermette per corpo di guardia presso le opere.
Molte viste direttamente e alcune ancora presidiate negli anni 80.Riporto quelle a me note.
73°Lombardia e derivati casermette a Trasaghis,Aurava, Ligugnana, Pinzano,Dignano.
53°Umbria e derivati casermette a Corno di Rosazzo, loc. Russiz di Capriva, loc. San Michele del Carso e loc. Castel Rubbia.
52°Alpi e derivati casermette a Canebola, loc. Cernavoda, Platischis, Lusevera, Passo di Tanamea, loc. Speca, Castelmonte e Prepotto.
Qualche decina ne hanno avute anche gli Alpini;ne conosco ma solo per la zona ad est del Brennero.
Gio

[jolly46]

Ovviamente (direbbe Ax!) fra le mie cose ho anche la cravatta azzurra del 73°, regalatami dall'allora comandante il battaglione, mio concittadino ed ora Generale in pensione (persona peraltro amabilissima e magnifico disegnatore umoristico anche di figurini militari).
Così come la cravatta rossa ed il foulard del 52° Alpi, anch'essi regali di un comandante del 52°, amico e collezionista, pure lui Generale in pensione.
Questo non per vantarmi delle mie "conoscenze" ma solo per spiegare come il mio interesse per le unità  d'arresto sia stato un po' motivato anche dalla conoscenza e stima verso queste persone.

Vediamo se riusciamo a raccogliere altre informazioni, ............. avessi più tempo per contattare le persone giuste in zona!!

Nell'organico del 33° devi aggiungere anche la Batteria Specialisti che era anch'esso a Treviso e diede poi origine al Gruppo Specialisti art. Folgore.
Nel 1975 i due gruppi di Gradisca confluirono nel 46° Trento, mentre i due gruppi di Treviso diventarono pesanti campali, 33° Terni e 184° Filottrano (che poi andò a Padova).

Per quanto riguarda casermette ed opere ricordo bene quest'ultime, camuffate da improbabili manufatti con vistose scritte ANAS, poste ai bivii stradali od in posizione dominante sugli argini. Peccato che in prossimità  numerosi cartelli neri con scritte in bianco avvertivano "Ministero della Difesa - vietato fotografare - eccetera".
Così ancora nei tempi recenti percorrendo la statale della Pusteria, quella che va a Resia o quella verso Monte Croce Carnico (e penso sia stato così anche per quelle in zone che non ho visitato).

A risentirci, tutti!

[120Fornovo]

Ehi ! Io ci sono!

Sono un ex del 120° Btg. F. Arr. "Fornovo".
Se volete, potete andare a vedere la mia presentazione nella parte a questo dedicata nel forum.

Per il momento, ciao a tutti e grazie!

[jolly46]

Benvenuto 120fornovo!
Bella ma soprattutto "ottima" la zona che difendevate ....... che "bianchi"!!!