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Re: 105/14

Sull'81 devi aver ragione tu, per l'Italia.
In altri paesi mi sembra si usi ancora.
Ma si è anche parlato della reintroduzione di un mortaio da 60 mm.
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Re: 105/14

salve
il sito del esercito da in dotazione il 120 mm e il 60 mm
e cosi si va far benedire il supporto di fuoco che segue la fanteria
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Re: 105/14

il mortaio da 60 mm è in dotazione ai pl fucilieri ed è provvisto di bastino, quindi spalleggiabile!
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Re: 105/14

salve
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CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI PRINCIPALI

* Società  produttrice: HIRTENBERGER, Austria
* Calibro: 60mm
* Gittata: 1.600mt
* Celerità  di tiro: 15 colpi/minuto
* Peso: 5,1 kg.
* Lunghezza: 815mm
* Pressione massima: 250bar
non credevo ce servisse un basto per un arma del genere visto quanto pesa
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Re: 105/14

Grazie per l'aggiornamento, ero rimasto indietro.
Per il bastino penso non sia una questione di peso, ma di bilanciamento.
A suo tempo ho portato la canna del mortaio da 81 della mia cp: col bastino si andava spediti anche in pendenza e in discesa.
Portato a mano dovrebbe essere più ingombrante.
Tra l'altro, visto il peso, con il bastino si può portare lo zainetto tattico o un paio di colpi.

.
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Re: 105/14

l'uso del bastino non è per il peso ma per una migliore comodità  per il trasporto. se venisse trasportato solo con la cinghia come quella in foto bisognerebbe stringerla bene in modo che ogni volta che vai in ginocchio o effetui qualche movimento strano ti scivoli sul fianco, però al momento del bisogno con una cinghia stretta inpieghi maggior tempo nel rendere il mortaio pronto all'uso! altro fattore in posizione verticale lungo la schiena è più protetto da botte accidentali durante il trasporto! vorrei ricordare inoltre che già  in passato i gruppi di art da mont erano pluricalibro con obice e mortaio da 120 liscio! inoltre il nuovo 120 rigato è a tutti gli effetti un pezzo di artiglieria ed otttimo per l'impiego da parte dell'artiglieria da montagna!
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Re: 105/14

Negli anni 50 prima dell'introduzione in servizio del 105/12 il reggimento artiglieria da montagna aveva uno dei suoi gruppi su mortai da 107 (poi da 120), l'impiego previsto era l'azione contromortai (gli altri due gruppi erano invece su obici da 75/13 "cooperanti" e da 100/22 di "manovra").
Con l'immissione del 105/14 i gruppi assumono una fisionomia omogenea, ciascuno su due batterie da 105/14 ed una di mortai da 120).
Nel frattempo i mortai da 107 vengono assegnati ai reggimenti di fanteria e specialità  che successivamente riceveranno i 120.
Dagli anni 70 in poi tutti i gruppi artmon sono su tre batterie da 105/14 ed una batteria di mobilitazione su mortai da 120.

Il percorso storico mi pare evidenzi come il mortaio sia sempre stato considerato (a parer mio giustamente) come un'arma "da fanteria" ovvero il supporto di fuoco curco a disposizione del comandante dell'unità  d'arma base.
Penso, sebbene non sia competente a stabilirlo, che anche oggi il mortaio rigato da 120 sia essezialmente un'arma da fanteria pur se le sue caratteristiche balistiche sono decisamente interessanti anche per l'artiglieria.
Per le truppe da montagna vedrei la limitazione della non scomponibilità  e quindi delle necessità  del traino con automezzi (o elitrasporto).
D'altronde da quando fu purtroppo inventata la "bivalenza", le truppe alpine hanno assunto un aspetto più vicino a fanteria da montagna con tutto quelle che ne consegue in termini di armamento ed impiego.
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Re: 105/14

Federico ha scritto:Bella forza... A pari condizioni (HE Standard) il 120 è li col 105/14: sui 10 Km.
Eretico :D

Come ho già  scritto, la gittata del 105/14 base è superiore del 25% alla gittata del 120 Thomson base.
Perciò - e scusatemi ancora la ripetizione - una squadra pezzo italiana si prenderebbe in testa tutto ciò che una squadra pezzo dello Zimbabwe desideri recapitarli, per il semplice fatto che la prima gira il mondo con il fichissimo 120 rigato e la seconda opera ancora con quel vecchiume di 105/14 (fra l'altro dotato di scudatura, che pena!).
Per il resto hai visto bene, i filippini - ma anche i kiwi - sparano con gli intermedi di coda anche a ginocchiello alto. Ciò è male, mi sa.

Wintergreen, sinceramente quello che posso aver fatto non credo ti interessi realmente.
Altrimenti non avresti usato le parole che hai usato, ma avresti preso atto che la mia risposta era tecnica (nei limiti delle mie possibilità ) e ti saresti regolato di conseguenza.
Senza polemica, però meglio esser chiari.

Mandi.
Luigi

P.S.: il 120 rigato non è un pezzo da montagna (per la verità  ci sarebbe da discutere anche sul fatto che sia un pezzo d'artiglieria tout court), così come a maggior ragione non lo è il 155/39.
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Re: 105/14

Hai ragione, ho sconfuso i numeri. In condizioni base, il 105/14 spara più lungo del 120.

Però ho indovinato la stranezza Kiwo-Filippina :!: :--""

Ciò è molto gratificante pel neurone :D

Mi pareva, però (e chiedo conferma a te, se lo sai), di ricordare che gli intermedi di coda potevano impiegarsi anche per far raggiungere un luogo adatto ai vomeri, in casi eccezionali in cui il Pezzo fosse messo in Batteria su terreni particolarmente ostici.

Beninteso: non mi pare proprio il caso dei due pezzi neozelandese e filippino.

Altra cosa: i due puntatori del video se ne stanno ritti ai lati dell'Obice, come se tutto ciò che succede non li riguardasse. Arriva il caricatore che, tutto da solo, provvede a inserire il colpo, assicurarsi ch'esso abbia fatto "click", chiudere l'otturatore e andarsene. A questo punto arriva il puntatore di sx che aziona la leva di fuoco.

Per quanto mi ricordo dei nostri, invece:

i puntatori se ne stanno seduti sulle code e quando il capopezzo (posto a qualche metro alla sinistra del vivo di volata, fronte all'Obice)) dà  l'ordine di caricare, il/i puntatori azionano il maniglione e aprono l'otturatore. Il caricatore arriva e carica (quando si spara nel II arco, la faccenda può farsi divertente...), poi poggia una mano sul maniglione e con l'assistenza del/dei puntatori chiude. Se non erro il puntatore di sx tiene sempre la mano dx sul maniglione così da "sentire" che il pezzo è pronto. A questo punto lo sguardo dei puntatori, specie il sinistro, se ne va al Capopezzo e al suo ordine, fa fuoco. In ogni caso il caricatore non è lasciato solo a "ravanare" nel pezzo da solo: i puntatori osservano ciò che fa e con l'otturatore lo aiutano/sorvegliano.

Si ha sempre l'impressione di una squadra che lavora insieme, di automatismi reciproci ben impressi, ciascuno sa ciò che deve fare e sa ciò che fanno gli altri in quel momento...impressione che invece il video non mi ha dato, anzi! sembra di assistere all'operato di gente che sta li per caso e che per caso si sia trovata un Obice su cui operare. Mah...
Art. Federico
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Re: 105/14

Figurati, avevo immaginato si trattasse solo di confusione.
Però il mio neurone era stato preso dal terrore, al pensiero di dover ripartire da capo dopo tre pagine di fuoco d'efficacia :D
Almeno la differenza di gittata è assodata.
Comunque l'esercito del Bangladesh usa i RAP con i 105 (gittata di 13 km, cioè come il Thomson con munizionamento similare).

Hai ragione sugli intermedi di coda a ginocchiello basso. Il fatto è che nella foto e nel filmato la situazione è tutto tranne che eccezionale. Secondo me, quando hanno aperta la scatola, hanno visto gli intermedi e hanno pensato "a qualcosa devono servire".
La condotta dei serventi del filmato è a dir poco scandalosa (non che i kiwi siano meglio. Paiono partecipare ad una partita di cricket). Ma i tempi cambiano, adeguiamoci.
alp_falegname ha scritto:il sito del esercito da in dotazione il 120 mm e il 60 mm
e cosi si va far benedire il supporto di fuoco che segue la fanteria
Nulla di cui stupirsi. Il supporto di fuoco che segue la fanteria e copre fino a 5.000 metri serve in guerra (però il 60 mm USA arriva almeno a 3.000. Potevamo per lo meno prendere quello...).
Per qualche scaramuccia con i talebani va bene anche uno schizzetto simile.

1600 metri di gittata, c'è di che agghiacciare al pensiero di un combattimento vero.
Se qualcuno là  estrae dal cilindro un vecchio 82 mm ex sovietico e lo sa usare c'è il rischio di finire come quella dozzina di poveri parà  francesi, che andavano in giro per il mondo nudi come li aveva fatti la mamma, militarmente parlando, confidando nel supporto di fuoco di altri eserciti (nemmeno di altri reparti del loro).
Ma tanto loro erano soldati di pace! Si erano scordati di dirlo al nemico, però.

Le Truppe Alpine, di quanto potevano portarsi dietro a spalla, non si facevano mancare niente.
Magari roba vecchiotta, ma che continuava a far male. Se i muli - o al limite qualche automezzo - davano una mano, bene.
Altrimenti naja.

Mandi.
Luigi

P.S.: ma se non ci sono più gli 81 mm, e i 60 sono nei plotoni fucilieri, devo dedurne che le cp. mortai sono state sciolte e sono rimaste solo le controcarri?
Siamo sicuri che non ci siano più mortai medi in servizio? Mi sembra un'enormità , anche per l'IT ARMY...
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Re: 105/14

Luigi ha scritto:Figurati, avevo immaginato si trattasse solo di confusione.
Siamo sicuri che non ci siano più mortai medi in servizio? Mi sembra un'enormità , anche per l'IT ARMY...
perchè enormità ?
è previsto che entro il 2012 tutte le armi/corpi/specialità  dell'esercito siano sciolte e/o sopresse per far partire il Nuovo Modello Esercito (NME per gli amici) basato sull'unica Arma degli "operatori di pace" armati del solo fucile ma senza munizioni perchè non è pacifico avere le cartucce e il fucile insieme
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Re: 105/14

solo una precisazione riguardo il calibro 105 in uso americano, US Army non ha nessuna intenzione di mandare in pensione "tattica" il 105 inglese, che viene usato intensamente in Afghanistan. A FtSill ( la Bracciano americana, dove lavoro per cui parlo per presa visione ) e' in prima linea.
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Re: 105/14

Forse può essere utile, per valutare le scelte su calibri e tipologie dei mezzi di artiglieria, dare un'occhiata a quello che avviene nel mondo.
Riporto brutalmente quello che riporta il Military Balance 2007 per alcune nazioni

USA
TOWED 1,547: 105mm 434 M-102; 416 M-119; 155mm 697 M-198
SP 155mm 2,087 M-109A1/M-109A2/M-109A6
MRL 227mm 830 MLRS
MOR 2,066: 81mm 99 0 M-252; 120mm 1,076 M-120/M-121

Cile
TOWED 163: 105mm 120: 66 M-101; 54 Model 56 pack howitzer; 155mm 43: 24 G-4; 11 M-68; 8 M-71
SP 155mm 12 Mk F3
MRL 160mm LAR-160
MOR 440: 81mm 300 M-29; 107mm 15 M-30; 120mm 25

Danimarca
TOWED 157 105mm 60 M-101 155mm 97 M-114/M-139
SP 155mm 76 M-109
MRL 227mm 12 MLRS
MOR 615: 81mm 455 (incl 53 SP); 120mm 160 Brandt

Francia
TOWED 155mm 105 TR-F-1
SP 155mm 266: 261 AU-F-1; 5 CAESAR
MRL 227mm 55 MLRS
MOR 120mm 361 RT-F1

Germania
TOWED 165 105mm 10 M-101; 155mm 155: 187 FH-70
SP 155mm 679; -109 497: 499 M-109A3G; 180 PzH 2000
MRL 129: 227mm 150 MLRS
MOR 120mm 391 Tampella

Italia
TOWED 155mm 164 FH-70
SP 155mm 260 M-109G/M-109L
MRL 227mm 22 MLRS
MOR 1,116: 253 81mm; 863 120mm: 724 Brandt, 139 RT-F1

Norvegia
TOWED 155mm 46 M-114/39
SP 155mm 126 M-109A3GN
MRL 227mm 12 MLRS
MOR 486: 81mm 450 (incl 40 SP); 12 M-125A2; 107mm 24 M-106A1

Portogallo
TOWED 135: 105mm 97: 21 L-119; 52 M-101; 24 M-56; 155mm 38 M-114A1
SP 155mm 20: 6 M-109A2; 14 M-109A5
COASTAL 21: 150mm 9; 152mm 6; 234mm 6 (inactive)
MOR 174+: 81mm (incl 21 SP); 107mm 76 M-30 (incl 14 SP); 120mm 98 Tampella

Spagna
TOWED 290 105mm 226: 56 L-118 light gun; 170 M 56 155mm 64: 52 M-114; 12 SBT-1
SP 170: 105mm 34 M-108; 155mm 96 M-109A5 203mm
40 M-110A2
COASTAL 50:

Turchia
TOWED 685+ 105mm some M-101A1; 155mm 523; 517 M-114; 203mm 162 M-115
SP 868+: 105mm 391; 26 M-108T; 365 M-52T; 155mm 222
M-44T1, TU SpH Storm (K-9) Thunder; 175mm 36 M-107; 203mm 219 M-110A2
MRL 84+: 107mm 48; 122mm: T-122; 227mm 12 MLRS
MOR 5,813: 81mm 3,792 (incl SP); 107mm 1,264 M-30 (SP); 120mm 757 (179 SP)

India
TOWED up to 3360+; 105mm up to 1,350+; IFG 600+: 600+ Mk1/Mk2/Mk3 (being replaced); LFG up to 700 M- 56 50; 122mm 550: 550 D-30; 130mm 2,200: 1,200 M-46; 500 (in process of upgrading to 155mm); 500 in reserve in store; 155mm 400 FH-77B
SP 100+: 105mm 80 Abbot in store; 130mm 20 M-46 Catapult; 152mm: 2S19 Farm
MRL 180: 122mm ε150 BM-21/LRAR; 214mm 30 Pinaka
MOR 6,520+: 81mm 5,000+ E1; 120mm 1,500+: (SP)AM-50/E1 1,500 (some E1 are SP); 160mm 20: 20 M-58
Tampella

Giappone
TOWED 155mm 480 FH-70
SP 250: 155mm 160: 140 Type-75; 20 Type-99; 203mm 90 M-110A2
MRL 110: 130mm 20 Type-75 SP; 227mm 90 MLRS
MOR 1,140: 670 81mm; 90 107mm; 380 120mm (20 SP)

Corea
TOWED 3,500+: 105mm 1700: 1,700 M-101/KH-178 155mm 1,800+ KH-179/M-114/M-115
SP 1,089+: 155mm 1076: ε36 K-9 Thunder; 1,040 M-109A2; 175mm: M-107; 203mm 13 M-110
MRL 185: 130mm 156 Kooryong; 227mm 29 MLRS
MOR 6,000 KM-29 (M-29) 81mm/M-30 107mm

Taiwan
TOWED 1,060+: 105mm 650 T-64 (M-101); 155mm 340+: M-44; 90 M-59; 250 T-65 (M-114); 203mm 70: 70
M-115
SP 405: 105mm 100 M-108; 155mm 245; 225 M-109A2/M-
109A5; 20 T-69 ; 203mm 60 M-110
COASTAL 127mm 50: ε50 US Mk 32 (reported)
MRL 300+ Kung Feng III 126mm/Kung Feng IV 126mm/ Kung Feng VI 117mm/RT 2000 Thunder
MOR 81mm M-29 (some SP); 107mm
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Re: 105/14

Riletta con calma la discussione, se ne deduce che non solo si sono confrontate le mele con le pere.
Si sono confrontate le pere normanne del raccolto 2005 con le mele altoatesine del raccolto 2008.

Intanto il breve elenco postato da Wintergreen dimostra che non è poi così vero che il calibro 105 sia ormai considerato obsoleto, in artiglieria (i carri sono un'altra cosa).
Fra l'altro esso appare con maggiore frequenza proprio negli eserciti di quelle nazioni che o ancora combattono (USA, UK, India, Turchia, Pakistan) o temono di doverlo fare (Sud Corea, Taiwan).
Per un'altra volta ancora - l'ennesima - si ritorna sempre lì: cosa vogliamo fare da grandi?. A seconda della risposta, le conseguenze sono necessariamente differenti.

Partiamo da lontano.
Perchè abbiamo giustamente dismesso senza rimpianti, dai reparti di artiglieria da montagna, prima il 70BR, poi il 65/17, ed infine il 75/13?
La risposta è semplice: perchè in ogni caso questi sono stati sostituiti da pezzi da montagna di migliori caratteristiche.
Ripeto: pezzi da montagna; ovvero artiglierie congegnate in modo tale da fornire (in relazione al tempo in cui ideate) buone prestazioni in un preciso ambiente operativo.
Il 105/14 è al momento ancora il miglior pezzo da montagna in circolazione (eventualmente fatta salva la sua replica cinese, prodotta dalla Norinco, che dovrebbe - e sottolineo il condizionale - avere qualche miglioria rispetto all'originale).

Non per nulla, oltre ad essere eli ed aviotrasportabile, paracadutabile, someggiabile, ippo ed autotrainabile, slittabile, è anche spalleggiabile.
Questa versatilità , nel caso di suo utilizzo all'interno di un sistema coerente, ne garantisce la possibilità  d'impiego quando anche tutto il restante supporto di fuoco non di arma-base si trovasse costretto al silenzio (ovviamente per cause differenti dall'azione nemica: a questa è sensibile anche il 105/14).
Cosa significa un "sistema coerente"?
Significa un sistema in cui, come per oltre un secolo è stato nelle Truppe Alpine, la missione è la guerra/guerriglia in montagna con forte integrazione tra le diverse tipologie di reparto, con elevata autonomia di impiego e su un territorio che in prima battuta avrebbe dovuto essere quello già  di comune percorrenza durante le esercitazioni in tempo di pace.

A partire dall'inizio degli anni Settanta prese piede una generale involuzione di questo sistema. È inutile ora rivederla qui, tanti ne sono stati gli episodi.
Basti dire che il vero cambiamento epocale - o "salto di paradigma", come amano dire coloro che hanno voluto ciò - si situa tra il 1999 ed il 2001; suo segno distintivo fu la scomparsa della specialità  "da montagna" dell'Arma di Artiglieria.
Con questa premessa è necessario riconoscere che nessuna critica si può muovere nei confronti del riarmo dei reggimenti già  della specialità  con pezzi d'artiglieria campale, o addirittura con armi da fanteria.
L'IT ARMY ha deciso (o, meglio, ha accettato la decisione) di non combattere più in montagna, tanto meno sulle Alpi. A questo punto la dismissione del 105/14, pezzo di alta qualità  ma necessario di personale addestrato per potere operare al meglio, è perfino logica. Come del tutto logica fu la sua dismissione dagli eserciti del Commonwealth, che si erano accorti di non poterlo impiegare proficuamente come pezzo campale leggero (ovvio: era nato per altro).

Ma lo stesso vale per le altre componenti delle due brigate alpine superstiti (la scomparsa dei mortai da 81 è esemplare al riguardo); e del resto quale military effectiveness può avere una brigata che ha i reggimenti d'arma base stanziati in tre regioni differenti, e quello del Genio in una quarta (di fatto)?
È ovvio che un esercito così (mal)congegnato debba esser preposto ad altro che alla guerra.
Alla fine anche la discussione su gittate, letalità  e varietà  del munizionamento, pesi, teste di guerra e quant'altro è - per quanto interessante - un pochino accademica, perchè per la polizia coloniale in terza schiera tutto ciò è molto relativo, quando non completamente inutile.
Il fatto stesso che si confronti il 105/14 con armi come il 120 Thomson o il 105 LG (un po' come confrontare un sommergibile d'attacco con un lanciamissili) è in sè dimostrazione evidente che non interessa più l'artiglieria da montagna...

Mandi.
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Re: 105/14

Infatti adesso si chiama artiglieria terrestre (:-x)
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