Poncerello in visita ufficiale in Italia

[alp falegname]

sinceramente la cosa sta diventando ridicola
http://www.corriere.it/
I finanzieri: noi sottocoperta

della serie se cero dormivo

[Claudio Zanetti]

Mah prima spari e poi chiedi scusa,di qua, han sparato ma si sono scusati.

[vale]

E i morti eventualmente s'arrangino?
Ah però!
Vale

[alp falegname]

salve
oggi http://palermo.repubblica.it/cronaca/20 ... f=HREC1-10
da molto tempo sono abituato alle inesattezze della stampa
stavolta credo si esageri identificare un modello di arma da i fori di proiettili ?
il massimo che si può capire è il calibro in questo caso i candidati a mio avviso sono tre
7.62x51 NATO 7.62x54R 7.62x39
calibri abbastanza comuni e diffusi

[Hellis]

Beh diciamo che il tipo di arma dovrebbe essere conosciuto, visto che glie le abbiamo regalate...

[Nicola]

Forse quando ci saranno dei cadaveri l'autopsia ci dirà  di più .

[Gio]

Non mi stupisco più ma neanche posso rimanere indifferente.
Il -personaggio- bombarda il suo popolo. Non manganella ma BOMBARDA il popolo che protesta.
Non voglio parlar di risarcimenti di guerra e petrolio, di cui non sono informato, ma a -sto coso- siamo arrivati perfino a fargli giocare il figlio in serie A e a piantare le tende a lui e le sue -amazzoni- in una villa storica di Roma.

[Nicola]

Già , il pensiero di un esercito che manda i caccia sul suo popolo mi gela il sangue.

[Claudio Zanetti]

Una Tragedia quello che sta accadendo sotto i nostri occhi,migliaia di morti straziati dalle milizie libiche e l'ONU che rimane in attesa.

[Innichen]

Potrò anche sembrare duro, ma stiamo parlando della Libia: il 32% del suo petrolio viene importato dall'Italia, mentre i suoi giacimenti vengono stimati in 42 miliardi di barili.
Il mese scorso il Sudan è stato chiamato alle urne per decretare la secessione del paese in due parti, il sud ricco di petrolio e il nord dove sono piazzate le raffinerie. E tenendo conto che negli ultimi anni Pechino aveva investito molto nell'area...
Ora tocca alla Libia, e via con il carosello delle brèching niùs: i MiG che mitragliano le folle, le fosse comuni sulla spiaggia, 10.000 morti e rotti.
Anche a pochi giorni da Desert Storm si parlava di iracheni che irrompevano negli ospedali e fracassavano i neonati sul pavimento.
E abbiamo visto che era un'operazione di PR.
In quella successiva si millantava la capacità  del Rais di shakerare quantità  industriali di barili di antrace e aflatossine dalla mattina alla sera.
E tutti abbiamo visto i miracoli della democrazia in un paese diviso tra sciiti e sunniti.
La recente "aggressione" russa alla Georgia, le fosse comuni di TimiÅŸoara e Srebrenica, all'occorrenza i cadaveri conservati nelle celle mortuarie degli obitori possono tornare molto utili per invocare il provvidenziale intervento interalleato.
Tutti si sono già  dimenticati di Tunisia, Egitto e Bahrein: in effetti, con il controllo in mano all'esercito, basterà  sostituire il fusibile Ben Ali o il fusibile Mubarak e il quadro di comando preesistente verrà  ripristinato.
L'Italia ha interessi esclusivi in Libia, e questa esclusività  pare stare sul gozzo agli stessi che con la scusa dell'autodeterminazione dei popoli (una volta tanto, per tornaconto, la riconoscono) hanno smembrato il Sudan.
Ma questo non significa che non nutra apprensione per quello che sta accadendo sull'altra sponda del Mediterraneo.

[Luigi]

Una Tragedia quello che sta accadendo sotto i nostri occhi,migliaia di morti straziati dalle milizie libiche e l'ONU che rimane in attesa.

Per fortuna!
Altrimenti i libici, oltre alle bombe del loro legittimo governo, dovrebbero prendersi pure quelle onusiane (senza contare ovviamente strupri, saccheggi, aborto, ruberie, corruzione e tutto quanto segue l'ONU come una volta la peste gli eserciti...).

Bravo Innichen, concordo su tutto.
Meno che su un punto: non è vero che si sono già  dimenticati di Egitto e Bahrein, loro, visto che molte delle immagini supposte libiche sembrano proprio venire, invece e per loro stessa ammissione, proprio da quelli Stati...

Mandi.
Luigi

[Hellis]

Sul Corriere ieri e ieri l'altro leggevo messaggi in uno spazio messo a disposizione online, in cui poteva scrivere chi era in Libia o chi cercava informazioni sui loro cari eventualmente in Libia.

In effetti c'erano messaggi che dicevano di diffidare assolutamente dei media occidentali in genere, perchè la situazione in molte città  non era assolutamente quella descritta, e non vi era in essere tutta quella carneficina.

Con questo non voglio dire che la situazione non sia grave, ma al momento sono sul chi va là  come Luigi e Innichen.

Devo però dire che ho contattato via Skype il responsabile di un impianto maintenance di una installazione petrolifera situata ai confini col Niger in cui lo scorso Maggio siamo stati ad installare una macchina, e lui mi confermava che li da lui era tutto relativamente calmo (e vabbeh in pieno deserto), ma che le notizie che arrivavano al campo erano veramente tragiche.

[Nicola]

Aggiungo un commento divertente da un blog che seguo. Il linguaggio è un po' colorito, ma del resto sulla sua pagina può scrivere quello che vuole

"Allora, c'è casino in Libia perché coso lì, Gheddafi sbrocca di bolina e la gente vuole cacciarlo e lui per ripicca li bombarda a spregio. Non se ne va un cazzo e resiste come un eroe martire jedi, dice lui, ma questo è folklore e non me ne frega niente. Del resto se non fosse Gheddafi Dittatore della Libia, ma X Dittatore di PaeseACasoDelMerdistan, a nessuno fregherebbe un cazzo altrettanto. E' una questione geopolitica ed economica, care le mie teste d'amianto. Solo che la si vuol ammantare di tutt'altro, perché fa più nobile, preoccupato e indignato. Che par di coglioni, lasciatemelo dire. Perché insomma, al di là  dei poveracci che si trovano sotto le boNbe, il fastidio viene dalle flautulenze politicamente corrette che impestano l'aere, tanto per cambiare. Succede che

1) Rivolta in Egitto fanculo a Mubaracche;
2) Rivolta in Libia Gheddafi s'incazza come una jena;

La 1) ha portato grande agitazione facebookara e qualcuno al pronto soccorso, la 2) molto di più, perché si è messa a tremare la gonnella dell'ONU, l'unica forma di vita conosciuta dotata di mille pance e nessun cervello. Un sacco di sbroccotronici da salotto si sono strizzati l'occhiolino a vicenda: hey minghia, visto con l'interwebs il potere crolla? Che imbecilli, se un governo vuole, l'interwebs si spegne come una candela durante l'uragano Katrina; inoltre le persone su internet sono le stesse fuori da internet e quindi non contano un cazzo, perché il fatto che il bar sia più grande non altera la natura delle chiacchiere da bar. E poi si parla di Egitto e Libia: negli stati del terzo mondo, chi dispone di internet è esponente di un'elite, o quantomeno di una minoranza più ricca e progredita, che vuole uno stile di vita più occidentale (per carità , li capisco!) legata a quei poteri economici decisi ad aprire il mercato locale all'estero e a prendere a calci nel cazzo il tiranno che invece si oppone e rompe le palle. E' così, e chiunque parli di alti ideali è destinato a morire di fame o è sempre stato al caldo e al sicuro, ad almeno 1200 km di distanza.Mettiamo ora da parte i discorsi della merda. La Libia è importante e mica poco. Nell'ipotesi-certezza della direzione multipolare che intraprenderà  il mondo nei prossimi decenni, avere rapporti privilegiati con una pese del genere, futuro leader di un'area nordafricana, destinato prima di altri ad avere infrastrutture all'altezza e a intrattenere scambi con tutti i paesi del Club Mediterraneè prossimo venturo, ecco, avere questi rapporti privilegiati non è male un cazzo. Quindi è necessario stabilizzare la situazione che sta sfuggendo di mano perché il mentecatto ha sbroccato. E quindi, molto onestamente, per riprendere in mano uno che sta bombardando la folla e le città  perché gli hanno scritto “stronzo” su Facebook, non si fanno gli appelli, l'ONU, i discorsi melensi, l'emergenza democratica, il tiranno da disarcionare e bla che ti bla che ti bla. No.
O meglio, per il solito discorso di mascherare azioni sudice con nobili menzogne si può anche fare, se proprio ci si tiene, ma poi c'è da inviare una bella task force di sicari ex tier-1 o Navy Seals o quel che è, si becca Gheddafi e tutto il suo entourage e li si ammazza uno ad uno, poi in accordo con la storiella si può dire che l'Allah Akbahr di turno ha aperto il fuoco e quindi è stato piombato per necessità . Fate così; si spera & suppone che il successivo governo libico voglia uscire dal terzo mondo e aprirsi all'industrialesimo che fa bòno a tutti. A loro per crescere, al Club Mediterraneè per avere quel po' di libertà  nel gestirsi le sue cose e contemporaneamente collaborare di qua e di là  con alleati soliti vari.
Purtroppo si preferisce la tiritera del dolore, della commozione e dell'indignazione, e tutto naturalmente perché il governo di merda attuale ha posizioni melliflue e ambigue. Come tutti gli altri: l'unica posizione sensata, nell'ottica della salvaguardia dei propri interessi strategici, che ripeto sono gli unici che rendono questa rivolta così importante e non innocuo folklore da centro sociale, è quella di inviare gente del mestiere e sterminare il culo a Gheddafaglia varia. Gheddafaglia che, un tempo, per le stesse identiche persone che oggi lo detestano, era un baluardo contro l'imperialismo reaganiano, bada bene. Solo che oggi se ne deve andare perché avanza le stesse pretese, ma contro l'OBD (Occidente Buono e Democratico).
Puntare, mirare e fuoco."

[Luigi]

Io avevo pensato la stessa soluzione, ma con il San Marco e la Folgore e l'8° Alpini, in una specie di "edizione speciale riserva del centenario"...
Tripoli tornerà  italiana...


Mandi.
Luigi

[7°Alpini]

Nicola...autorizzami a "rubarti" il post
Innichen da quotarti in toto...in questi casi la " Propaganda è l'arma piu' forte ! "
...."...Tripoli, Bengasi, Tobruch, Sollum...Cirenaica, Tripolitania,..." sembra di ri-sentire i cari vecchi radiogiornali del tempo che fu
Battute a parte, credo che nei prossimi anni non potremmo + permetterci di sparpagliare quel che resta dell' E.I. in giro x il mondo nelle varie missionidipace ...ma piuttosto ci saranno i ns. confini nazionali da 'monitorare'

Saludos
Max Diable
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