Corea

[Claudio Zanetti]

Avete visto i notiziari ricominciano ancora a rompere sti maledetti rossi.

[cavalli]

Avete visto i notiziari ricominciano ancora a rompere sti maledetti rossi.

penso che a casa loro possono fare ciò che vogliono!

[Lorenzo]

Mi associo.

Un consiglio: evitate di credere alla versione dei "notiziari".

[Claudio Zanetti]

Eh no, a me non sta tanto bene che sti kmer continuano a rompere,che coltivano il riso che meglio sti gialli.

[Lorenzo]

A parte il fatto che i Khmer sono (erano?) in Cambogia e non il Corea, io spero che tu stia scherzando, perchè i tuoi commenti sono allucinanti.
Se devi postare per consumare la tastiera o alimentare luoghi comuni puoi anche farne a meno.

[axtolf]

In effetti i tuoi interventi, Claudio Zanetti, sono al limite del razzismo e del qualunquismo. Ti consiglio di rivedere attentamente i tuoi prossimi interventi.

[Claudio Zanetti]

Scusa tutti i mie interventi sono al limite come definisci tu al limite o solo quello inerente al tema della corea.

[axtolf]

Scusa tutti i mie interventi sono al limite come definisci tu al limite o solo quello inerente al tema della corea.

Gli ultimi che hai inserito in questa discussione ovviamente.

[Claudio Zanetti]

Allora secondo voi e giusto che ai nostri tempi ci siano ancora Nazioni che paventano al mondo un Arsenale Atomico continuano a sperimentare lanci e addiritura lancino degli scud in questo caso verso il Giappone.
Comunque io non sono Razzista ma certi comportamenti di certe Nazioni non li condivido,libero pensiero di un libero cittadino.

[axtolf]

Allora secondo voi e giusto che ai nostri tempi ci siano ancora Nazioni che paventano al mondo un Arsenale Atomico continuano a sperimentare lanci e addiritura lancino degli scud in questo caso verso il Giappone.
Comunque io non sono Razzista ma certi comportamenti di certe Nazioni non li condivido,libero pensiero di un libero cittadino.

Prima di tutto non mettere in bocca a nessuno dei partecipanti a questa discussioni parole che non ha scritto. Nessuno ha detto di essere d'accordo. Ci sono stati interventi di vario tono e contenuto, ma nessuno ha mai scritto di essere a favore.
Non sei razzista ,dici, ma espremersi così:

che coltivano il riso che meglio sti gialli.

è un intervento al limite del razzismo. Ci sono modi migliori per esprimere il proprio fastidio verso fatti di cronaca o per mostrare il disaccordo vero la politica di una nazione. Quindi sono certo che il tuo sia stato un intervento fuoriluogo per esprimere il tuo disappunto verso i fatti.
Sui Khmer devo dare ragione a Lorenzo. Non si capisce cosa c'entrino con quello che sta avvenendo in Corea.
Ti invito quindi, se hai delle cose da dire, a dettagliarle invece che parlare per luoghi comuni e fare affermazioni di poco contenuto e razziste.

[Claudio Zanetti]

Con il Riso si mangia con le bombe mica tanto,pensino di più allo sviluppo economico che alla guerra.

[Lorenzo]

Niente da fare, muro di gomma. Ogni tanto se ne trova uno Axtolf, lascia perdere. Io chiuderei la discussione tanto qua si è già  capita l'antifona, non si va da nessuna parte.

Claudio è solo in cerca di qualcuno che gli dia ragione, i suoi interventi non offrono spunto per alcuna riflessione (dicesi dei luoghi comuni).

[Luigi]

Con il Riso si mangia con le bombe mica tanto,pensino di più allo sviluppo economico che alla guerra.

È vero, però vale anche per i Russi (patate, non bombe) o gli Statunitensi (granturco, non bombe). E anche questi, di popoli, non stanno proprio bene da un punto di vista economico; non al livello dei Coreani settentrionali, certamente, ma è anche vero che spendono ben di più in armamenti.
Insomma siamo al solito punto: poichè nel diritto internazionale anche la prassi ha la sua importanza, diventando legge col tempo, vi è purtroppo poco da fare. L'unica è che le potenze atomiche primigenie, che nel TNP si erano impegnate a smantellare i loro arsenali, osservino l'impegno assunto. Alquanto improbabile, temo.

Mandi.
Luigi

[Hellis]

Con il Riso si mangia con le bombe mica tanto,pensino di più allo sviluppo economico che alla guerra.

È vero, però vale anche per i Russi (patate, non bombe) o gli Statunitensi (granturco, non bombe). E anche questi, di popoli, non stanno proprio bene da un punto di vista economico; non al livello dei Coreani settentrionali, certamente, ma è anche vero che spendono ben di più in armamenti.
Insomma siamo al solito punto: poichè nel diritto internazionale anche la prassi ha la sua importanza, diventando legge col tempo, vi è purtroppo poco da fare. L'unica è che le potenze atomiche primigenie, che nel TNP si erano impegnate a smantellare i loro arsenali, osservino l'impegno assunto. Alquanto improbabile, temo.

Mandi.
Luigi

...'sto ragazzo ne ha fatta di strada. Non mi resta che quotare.

[Federico]

... Alquanto improbabile, temo.

Mandi.
Luigi

Per la serie: e se? Nel senso: ciò che segue è pura speculazione (per di più accaldata).

C'è un ameno Paesello, con qualche milione di cittadini (di preciso quanti siano non si sa. Poi ci sono degli ospiti indesiderati, diciamo così. Anch'essi a milioni.). Ma da sempre (nel senso: da ben prima della fondazione di questo Paese) la sua popolazione è l'archetipo del migrante. Vive infatti sparsa, e orgogliosamente distinta dagli autoctoni, ai 4 angoli del mondo. Il Paesello, a dispetto delle sue dimensioni e della sua popolazione residente, decisamente esigua, possiede però le FF.AA. più agguerrite del pianeta. E pure 200+ testate atomiche. Molte più della Corea del Nord, che è ancora in fase di test. Fase ampiamente superata dal Paesello, grazie anche al fatto di aver appaltato ad altri costi e rischi di questa fase. Il Paesello si è ben guardato dal firmare trattati internazionali circa queste testate né fa parte di un qualche consesso internazionale che possa controllarle, anche se solo sulla carta.

Ora: cui prodest il TNP? Cioè: se le Grandi Potenze disarmano il nucleare, in base agli accordi che hanno sottoscritto tra loro, e assieme a loro fanno lo stesso i Paesi che possono essere ricondotti alle loro rispettive cosiddette sfere d'influenza, chi rimane col pallino in mano?

Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui (ancora) il TNP non ha ricevuto piena applicazione. Non tutti sono convinti del fatto che lasciare il pallino in mano ad uno solo sia, come dire, sommamente intelligente. Del resto una veloce scorsa agli esponenti storici del movimento pacifondaio (ex 68ini &co), fenomeno tipicamente occidentale, potrebbe illuminare sulle influenze che quasta parte di mondo ha subito negli ultimi 40 anni. Uno di costoro, tra l'altro, ha ottenuto un successo elettorale di tutto rispetto alle ultime elezioni europee.

Ciao