Incidente Afghanistan

[Innichen]

Sicuramente le nostre autorità  staranno -lavorando- in segreto ma non vorrei fossero sacrificati alla ragion di Stato.

Certo è che nemmeno l'India vorrà  sacrificare i suoi morti alla ragion di Stato.
Questi l'atomica (e la lebbra) ce l'hanno sul serio, non è mica l'Iran, quindi niente scherzi.
Poi vedremo se le nostre autorità  lavoreranno con segreta operosità , ma non facciamoci troppe illusioni, l'Italia in questi casi il più delle volte cala le braghe.

Riguardo i tre caduti in Afghanistan, al rientro in Patria nessun ministro, nessun presidente e nessun portavoce era ad attendere l'aereo sulla pista.

[Claudio Zanetti]

Per me i due Marò le Autorità  Indiane gli terrano li come merce di scambio,gli baratterano con qualcosa tipo denaro e poi gli lascieranno liberi.

[cavalli]

[quote
Riguardo i tre caduti in Afghanistan, al rientro in Patria nessun ministro, nessun presidente e nessun portavoce era ad attendere l'aereo sulla pista.[/quote]
o hanno fatto l'abitudine o sono caduti di serie Z

[ex 53 umbria]

Buongiorno,

evidentemente i nostri tecnici e l'inquilino (servo delle banche ) del Quirinale non hanno tempo per accogliere le salme dei militari caduti in Afghanistan . Non credo ci possano essere caduti di seria a o di serie b , ma sicuramente governi di serie z.

Un forte abbraccio alle famiglie dei militari caduti e dei maro' trattenuti in India.

cordialmente Giorgio

[wintergreen]

Ho il massimo rispetto per i morti, ma questi sono morti in un incidente stradale.
Allora che dovremmo fare per quelli che muoiono, militari o non, tutti i giorni sulle nostre strade?

[cavalli]

vedi caro Winter da qualche tempo si è abusato di questo sostantivo ora anche morire per "riportare la pace" (?) in un incidente stradale non fa più notizia.

[Innichen]

Ho il massimo rispetto per i morti, ma questi sono morti in un incidente stradale.
Allora che dovremmo fare per quelli che muoiono, militari o non, tutti i giorni sulle nostre strade?

Il mezzo si è ribaltato durante un'operazione di soccorso, non si tratta di un tamponamento violento o di un gippone finito in un burrone: visto che dispiegarli in terre lontane è costato al privato cittadino contribuente lavoratore dipendente/autonomo 780 milioni di euro per il solo 2011, gli stessi rappresentanti del popolo che hanno appena approvato il rifinanziamento della missione abbiano almeno la decenza di spendere quelle due lire in più del proprio magro stipendio per essere presenti al rientro.
Pur non condividendo l'impegno preso in Afghanistan questa assenza lascia l'amaro in bocca anche a chi, come me, detestava il siparietto dell'imposizione delle mani sulle bare offerto dai presidenti della repubblica, di un'inflessibile e monocorde solerzia nel magnificare i risultati, il ritorno economico e il prestigio di immagine sullo scacchiere internazionale guadagnati dall'Italia con le missioni all'estero.
Qui son tutti eroi, ma di nastri azzurri in giro non se ne vedono da un pezzo...
Il vecchio andazzo è cambiato, evidentemente.

[wintergreen]

Innichen, non ho capito
Se non ci vanno ti rimane l'amaro in bocca, se ci vanno ti dà  fastidio il siparietto?
Mi sembra che una cosa debba escludere l'altra.

[Innichen]

Innichen, non ho capito
Se non ci vanno ti rimane l'amaro in bocca, se ci vanno ti dà  fastidio il siparietto?
Mi sembra che una cosa debba escludere l'altra.

Trovo osceno il siparietto presidenziale: l'imposizione delle mani è roba da porporati, o da re taumaturghi.
Che ci sia una delegazione del governo che in Afghanistan ce li ha inviati, che ha appena votato il rifinanziamento, e che rifiuta il disimpegno unilaterale da quel teatro di guerra, mi pare il minimo.
Non vedo come il primo disgusto possa contraddire il secondo disappunto.
Poi se il nostro Ammiraglio a quanto sembra è corso ai ripari arrivando all'aeroporto con dieci ore di ritardo prima che i feretri ripartissero alla volta dei paesi natii qualcosa vorrà  pur significare...

[cavalli]

innichen tra l'altro scrive: Pur non condividendo l'impegno preso in Afghanistan questa assenza lascia l'amaro in bocca anche a chi, come me, detestava il siparietto dell'imposizione delle mani sulle bare offerto dai presidenti della repubblica,di un'inflessibile e monocorde solerzia nel magnificare i risultati, il ritorno economico e il prestigio di immagine sullo scacchiere internazionale guadagnati dall'Italia con le missioni all'estero

non mi pare, anche leggendo i pareri di autorevoli commentatori, che ci siano stati dei risultati e tanto meno non si è visto un ritorno economico in quanto al prestigio di immagine per fortuna rimane

[m57]

mio pensiero va ai 2 marò carcerati in India.

a parte altre considerazioni ci sono di mezzo due morti.se sono stati i nostri quantomeno delle scuse/indennizzi andranno fatti.


però - non per giustificarci - ma qualche tempo fa (mesi o anno scorso?) non erano stati gli indiani ad affondare una nave pirata poi rivelatasi un peschereccio (se ricordo bene coreano) nelle acque del corno d'Africa?

[Claudio Zanetti]

Mi sembra che ci siamo scostando un po dal tema principale ossia l'incidenti accaduti in Afghanistan hanno un altra natura in essere rispetto ai nostri Marò.I primi sono da considerarsi "truppe di pace in zona di guerra" gli altri invece hanno compiti un po diversi cioè il salvaguardare la sicurezza a bordo di merci e anche passeggeri (vedi la Costa Allegra)dai attacchi dei Pirati.Però sinceramente vorrei capire se le regole d'ingaggio sono uguali fra di loro o sè c'è una sostanziale differenza.

[Gianfranco]

Ancora sangue Italiano!
Un altro militare Italiano,di cui non è stato ancora rivelato il nome(In attesa di comunicarlo ai familiari)è rimasto ucciso e 5 suoi commilitoni sono rimasti feriti da colpi di mortaio nel SE dell'Afghanistan.
Un pensiero riverente al caduto e un augurio di pronta guarigione ai feriti.
Gianfranco

[Claudio Zanetti]

Condoglianze alla famiglia del sergente Michele Silvestri e un augurio ai malcapitati del aguato talebano.
Claudio

[Claudio Zanetti]

Onore al nostro Alpino caduto in Afghanistan
RIP
Claudio