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Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Hanno fatto discutere le ultime affermazioni del Papa.


"Distribuire i preservativi non e' la soluzione per combattere l'Aids. Lo ha detto Papa Benedetto XVI a bordo dell'aereo in viaggio verso l'Africa.
L'Aids ''e' una tragedia che non puo' essere risolta con la distribuzione dei preservativi che invece peggiorano il problema'', ha detto il Pontefice.
La soluzione, secondo il Papa, consiste in un ''risveglio spirituale e umano'' e ''partecipare alle sofferenze di coloro che soffrono''."


La "sparata" di Benedetto XVI sull'inutilità  della prevenzione per me è un controsenso.
C'è bisogno di informazione E prevenzione, e cioè insegnare a usare le precauzioni necessarie. Non capisco come secondo il Papa possa questa cosa aumentare il problema. Proprio non lo capisco.

A questo proposito, qualche sera fa ho visto in tv un servizio dove si parlava di due sacerdoti che gestiscono una casa di accoglienza per malati di Aids, non mi ricordo in quale parte dell'Italia. Li accolgono e li aiutano a curarsi. Non fanno domande su come è avvenuta l'infezione, accolgono eterosessuali, omosessuali e transessuali senza farsi il minimo problema e senza avere pregiudizi. E sopratutto, predicando fino allo sfinimento l'uso delle precauzioni.
Questi due sacerdoti rispecchiano DAVVERO, secondo me, il modo di affrontare il problema che la Chiesa, e il Papa in primis, dovrebbero avere.

Che opinione avete in merito alla vicenda?
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Che , come tanti , vive al di fuori del mondo reale e vuole esprimersi sui problemi che conosce in via teorica, infatti la soluzione che ha proposto, sara' anche teologica, morale , ma vuol dire niente di applicabile a quelli che di aids muoiono
In questo caso, come in molti altri , si travalicano le indicazioni sui modi di agire con ingerenze che denotano una estraneita' totale al problema .
Ho un amico che fa il missionario in Madagascar , da ...45 anni....ha sempre raccolto attrezzi usati da portare giu'; quando gli si voleva fare un regalo per lui , ha chiesto una moto ( usata ) da cros, per potersi muovere nella foresta a portare medicine , per insegnare a colticare ....e come diceva lui " qualche volta riesco a dire qualche messa ".
Ora ha quasi 70 anni , operato ha firmato per uscire , ha fatto la sua consueta " questua" ed é tornato laggiu' nella foresta a costrire strade e ponti; mi ha detto...mi sa che stavolta ritorno presto...almeno lo spero.
Due facce di una stessa medaglia....io sinceramente ne guardo una sola .
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Due facce di una stessa medaglia....io sinceramente ne guardo una sola .
Guardi quella giusta :D
Complimenti al tuo amico missionario, deve essere molto orgoglioso di quello che fa.
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Guarda che la sparata del Papa non è affatto una sparata. E' assolutamente e scientificamente la verità .

Se io vi dicessi che la maniera più sicura per prevenire il rischio di morire fulminato quando infilo le dita in una presa di corrente è quella di indossare degli zoccoli di legno, mi dareste - giustamente - del bi**lo e mi direste che la maniera più sicura è di non infilare le dita nella presa. Se invece il Papa dice che la maniera migliore per non prendersi l'AIDS è di non fare sesso come caproni infoiati, allora apriti cielo, anatema!

Ci sono pure evidenze statistico-demografiche a riprova di questo: il continente Africano, specie nella cosiddetta Africa Nera, è flagellato dall'AIDS. Fanno eccezione:

I Paesi del Nord Africa (e chiedetevi perchè)

I Paesi a più alta percentuale di popolazione Cattolica (e chiedetevi perchè).

Segnalo infine che il Patriarca di Mosca, Kirill, non solo solidarizza col Papa sull'argomento - fatto inaudito (Il Patriarcato di Mosca è solidale con la posizione del Papa Benedetto XVI sui mezzi per combattere l'Aids) - ma aggiunge:

... Se una persona conduce una vita peccaminosa - ha affermato ancora il rappresentante del Patriarcato di Mosca - dissoluta, si droga, non ha né senso né moderazione nella propria esistenza, essa morirà  in ogni modo per una malattia o per l'altra. Nessun preservativo, nessuna medicina potranno salvarlo... la propagazione dell'Aids non può essere fermata che attraverso un'educazione etica della popolazione e non facendo ricorso ai preservativi.

Anatema pure su Kirill.

Poi pensatela come preferite. Ma ditemi solo una cosa: se voi sapeste che la persona con la quale volete fare sesso è positiva all'HIV, lo fareste lo stesso, anche col preservativo?

Ciao
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Qualcuno fa sesso solo per fare figli?
E se sapeste che il partner é siropositivo , lo fareste lo stesso : per riprodurre e senza preservativo ?
Il preservativo é la soluzione piu' pronta e immediata ,a una situazione reale e non teorica; il resto sono chiacchere su cosa dovrebbe essere e non su cosa é .
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Abbadia ha scritto:Qualcuno fa sesso solo per fare figli?
E se sapeste che il partner é siropositivo , lo fareste lo stesso : per riprodurre e senza preservativo ?
Il preservativo é la soluzione piu' pronta e immediata ,a una situazione reale e non teorica; il resto sono chiacchere su cosa dovrebbe essere e non su cosa é .
Caro Abbadia: la situazione reale, empirica addirittura, e non teorica dice che il retrovisrus dell'HIV è 450 volte più piccolo di uno spermatozoo e che, nel 15-20% dei casi riesce a passare attraverso la membrana del preservativo.

Molto sicuro. Nel mio caso di prima è come se la 1 volta ogni cinque io mi prendessi una bella scossa quando infilo le dita nella presa, nonostante gli zoccoli di legno.
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Non sono esperto sull'argomento, ma si cerca sempre la sicurezza maggiore, la perfezione non é di questo mondo .
Che dobbiamo dire ? Fatelo senza preservativo che 8 volte su dieci siete protetti, oppure non fatelo per niente anche se sappiamo che non saremo minimamente ascoltati ?
Credo che tra i due danni sia sempre da preferire quello minore.
A coloro che infilano le dita nella presa posso dire di non farlo, e non saro' ascoltato , oppure di farlo con i piedi a bagno?
Si tratta di essere realisti , col preservativo si riducono i visti , coi sistemi del papa , si fanno unicamente parole .
Dire che non si usi il preservativo ma si curi l'aids gratis , permettimi , mi sembra una bestemmia !!
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Ma ditemi solo una cosa: se voi sapeste che la persona con la quale volete fare sesso è positiva all'HIV, lo fareste lo stesso, anche col preservativo?
Sinceramente non lo so.
E' una di quelle situazioni in cui per rispondere ti ci devi trovare.
Ti posso dire che se provo qualcosa di profondo per quella persona, lo farei comunque con il preservativo. O forse non lo farei, non ne ho idea.

Ma ribadisco che il preservativo, come dice Abbadia, è la soluzione più immediata.
Non fare sesso per non rischiare di prendersi l'AIDS è una bestemmia vera e propria.
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Per fortuna ho poco tempo.
Posso così permettermi di non leggere gli interventi precedenti.

Il Papa presenta una visione della vita.
Se piace si accetta, se non piace si rifiuta.

Quello però di considerarne solo un pezzo, per poterla criticare ad arte, non è bello (eufemismo).

Guarda caso, adeguandosi a questa non ci sarebbero malati di AIDS trasmesso per via sessuale.

Sempre che l'AIDS sia quello che TV, giornali, politici, intellettuali, attrici ci hanno detto che sia.

Mandi.
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Non voglio certo fare l'avvocato difensore del Papa, me ne guardo bene. Non sarei nemmeno il più indicato... :D
Quindi con molta tranquillità  faccio notare che ha solo ribadito la posizione della Chiesa.
Cosa avrebbe dovuto dire?
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Robby,
non contesto che il Papa abbia confermato la posizione della Chiesa in merito.
E' la posizione stessa che non mi trova d'accordo, e che giudico assurda. Assurda perchè, a mio avviso, i fatti stessi la smentiscono.
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Roby ha scritto:Robby,
non contesto che il Papa abbia confermato la posizione della Chiesa in merito.
E' la posizione stessa che non mi trova d'accordo, e che giudico assurda. Assurda perchè, a mio avviso, i fatti stessi la smentiscono.
Quali fatti?

Che nei paesi dove la società  vive secondo regoli morali più strette che nell'occidente, ispirate alla religiosità  (sia essa Musulmana o Cattolica) la percentuale di malati di AIDS è attorno al 5% e dove invece ciò non avviene detta percentuale schizza facilmente al di sopra (abbondantemente) delle due cifre? O che gli stessi scienziati dicono che, per fare un paragone, il fatto di usare la cintura di sicurezza, o il casco in moto, non autorizza la genete ad andare contromano in autostrada?

Poi nessuno ti vieta di fare tutto ciò che vuoi. Basta che per farlo non si dica che la posizione ribadita dal Papa è falsa.
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Abbadia ha scritto:Non sono esperto sull'argomento, ma si cerca sempre la sicurezza maggiore, la perfezione non é di questo mondo .
Che dobbiamo dire ? Fatelo senza preservativo che 8 volte su dieci siete protetti, oppure non fatelo per niente anche se sappiamo che non saremo minimamente ascoltati ?
Credo che tra i due danni sia sempre da preferire quello minore.
A coloro che infilano le dita nella presa posso dire di non farlo, e non saro' ascoltato , oppure di farlo con i piedi a bagno?
Si tratta di essere realisti , col preservativo si riducono i visti , coi sistemi del papa , si fanno unicamente parole .
Dire che non si usi il preservativo ma si curi l'aids gratis , permettimi , mi sembra una bestemmia !!
Ma non è una bestemmia santo cielo.

Io penso che se uno sa che, oltre che divertente, fare sesso è anche pericoloso e che il preservativo può dare un po' di sicurezza in più ma non la certezza né di non procreare né di protezione riguardo all'AIDS è la pure e semplice verità .

Anzi il preservativo diventa dannoso nel momento stesso in cui si insegna che se lo usi fai sesso sicuro. Questo è dannoso, e la scienza conferma: perchè il messaggio profilattico = sesso sicuro ha tolto qualsiasi freno alla gente. E siccome, come abbiamo vito, è ben lungi dall'essere sicuro, l'infezione vede una recrudescenza.
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Quali fatti?

Che nei paesi dove la società  vive secondo regoli morali più strette che nell'occidente, ispirate alla religiosità  (sia essa Musulmana o Cattolica) la percentuale di malati di AIDS è attorno al 5% e dove invece ciò non avviene detta percentuale schizza facilmente al di sopra (abbondantemente) delle due cifre? O che gli stessi scienziati dicono che, per fare un paragone, il fatto di usare la cintura di sicurezza, o il casco in moto, non autorizza la genete ad andare contromano in autostrada?

Poi nessuno ti vieta di fare tutto ciò che vuoi. Basta che per farlo non si dica che la posizione ribadita dal Papa è falsa.
Bisogna ricordare che l'Aids non si contrare esclusivamente per via sessuale. Ferite, siringhe o lame infette, trasfusioni, e ovviamente madri che lo trasmettono ai figli.
Non dico che ciò che afferma il Papa è falso, ma che è vero solo in parte. Usare il preservativo in sè non debella il mondo dall'Aids, ma certo è che usandolo ci sono meno contagi di quelli che ci sarebbero se ciò non venisse fatto.
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Re: Ratzinger e l'inutilità della prevenzione

Roby ha scritto:
Quali fatti?

Che nei paesi dove la società  vive secondo regoli morali più strette che nell'occidente, ispirate alla religiosità  (sia essa Musulmana o Cattolica) la percentuale di malati di AIDS è attorno al 5% e dove invece ciò non avviene detta percentuale schizza facilmente al di sopra (abbondantemente) delle due cifre? O che gli stessi scienziati dicono che, per fare un paragone, il fatto di usare la cintura di sicurezza, o il casco in moto, non autorizza la genete ad andare contromano in autostrada?

Poi nessuno ti vieta di fare tutto ciò che vuoi. Basta che per farlo non si dica che la posizione ribadita dal Papa è falsa.
Bisogna ricordare che l'Aids non si contrare esclusivamente per via sessuale. Ferite, siringhe o lame infette, trasfusioni, e ovviamente madri che lo trasmettono ai figli.
Non dico che ciò che afferma il Papa è falso, ma che è vero solo in parte. Usare il preservativo in sè non debella il mondo dall'Aids, ma certo è che usandolo ci sono meno contagi di quelli che ci sarebbero se ciò non venisse fatto.
Ecco, allora: per il contagio extra sessuale parlare di preservativi è fuori luogo.

Per l'altro caso: è ancora più certo che conducendo una vita più morigerata ci si contagia ancor meno.

Ciò che si è invece verificato, da qui l'allarme degli ambienti scientifici, è che la comunicazione ossessiva sul "fate sesso sicuro, usate i preservativi" ha provocato un ulteriore lassismo nei costumi perchè, specie i giovanissimi, si dicono: ma tanto uso il preservativo, vado tranquillo. Così non è, e i risultati si vedono nella recrudescenza della malattia. Ciò significa che l'uso del preservativo non autorizza l'abbandono di qualsiasi altra considerazione e che si possa fare ciò che meglio aggrada.
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