Abbadia ha scritto:Non rigiriamo la frittata: il Papa èuo' dire quello che secondo lui devono fare le prersone; le persone possono dire di non essere d'accordo col Papa ( escluse quelle che credono nella sua infallibilita').
Partendo dal presupposto che si fa sesso, e che solo glio asceti ( di proposito ho escluso categorie che dovrebbero...) accettano di non farlo, aggiunto che uno dei modi piu' frequenti di ammalarsi di aids é fare sesso, si, mi sembra una bestemmia anche dal punto di vista della pieta' cristiana, dire di prendere l'aids non usando il preservativo e poi pensare a curarlo.
Purtroppo molti si infettano perché non usano il preservativo perché il partner non dice o non sa di essere ammalato.
Questo quello che penso su quanto ha detto il Papa sull'argomento: lui libero di dirlo e io di non essere assolutamente d'accordo.
Abbadia, scusami eh, ma guarda che il Papa non dice di accoppiarsi senza preservativi e di curare, poi, gli ammalati gratis. Ma dove l'hai letto??
La Dottrina Cattolica, che lui si è limitato a ribadire, dice ben altro. Dice che il rapporto tra uomo e donna è una cosa serie e riservata all'interno della coppia sposata. E che se uno conosce, come è per lo meno auspicabile che avvenga, il coniuge quel tanto che basta per sposarlo, saprà anche che è sano (e non solo sotto questo punto di vista) e che questa è l'arma più potente contro il contagio.
Il problema vero, invece, è che è proprio questa la posizione che si combatte, dell'AIDS o di quello che è non frega una beata cippa di niente a nessuno in certi ambienti. Quivi si pretenderebbe che il Papa modifichi la Dottrina e dicesse "finalmente" all'umanità di fare quello che meglio crede, che questo è l'insegnamento della Chiesa: scopate come ricci che va tutto bene. Usate magari il preservativo, se lo desiderate, che è meglio. Noto che questo desiderio di questi ambienti si molto ben diffuso...
Come ha detto Belpietro, e come ho detto io più volte, i numeri - e gli scienziati - dicono tutt'altro: che l'uso del profilattico, propagandato in modo molto accorto come una panacea, (i comunicatori sano fare molto bene il loro mestiere. Non si tratta di diffondere informazioni puntuali e precise, ma di diffondere stati d'animo o
etats d'esprit - come li chiamava Guénon - o vulgate o ancora il sentire comune, se preferite) ha avuto un solo effetto (che era poi quello voluto in quei mileu): il drammatico attenuarsi di quei freni, di intelligenza ma anche morali se volete (e sono questi che si sono voluti abbattere), che ancora resistevano, aumentando in modo esponenziale la promiscuità sessuale di intere generazioni e, per forza di cose, anche il contagio di STD (non c'è solo l'AIDS).
E' la morigeratezza dei costumi il nemico da abbattere, e direi che, almeno nell'occidente, purtroppo, il lavoro può dirsi concluso.
Mission accomplished. Tanto che se qualcuno salta su e riafferma la validità di questi ci sono queste possibilità :
se è un laico qualunque, passa sotto silenzio o viene bollato come uomo che odia sé stesso (per parafrasare l'ingiuria rivolta dai sionisti duri e puri agli Ebrei critici verso il governo d'Israele:
self hating Jews)
se è un alto prelato cattolico, lo sberleffo.
se è il Papa, anatema
se è un altro leader religioso (tipo il Dalai Lama), si tace simpaticamente, si annega l'affermazione in un mare di alre cose e, meno che mai, si estrapolano accortamente le sue frasi per farne titoloni ad effetto sui giornali.
Poi ripeto: ognuno viva come meglio crede. Faccia ciò che più gli aggrada, per carità . Basta che sappia fino in fondo ciò che fa e che non pensi che il solo fatto di soddisfare i suoi desideri, sia automaticamente garanzia di giustezza delle sue azioni.
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86