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Luigi
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Re: Niki

Esattamente.
Ma più che da "complottardi", mi sembra questo il semplice comportamento di chi sa di vivere in uno spazio a tre dimensioni.
Se fossimo in uno a quattro - dove ci si può togliere la camicia senza prima essersi levata la giacca - allora potrei anche credere sia possibile impiccarsi alla maniglia di una porta.

Del resto mi comporto similmente anche per quel tale che la pistola l'aveva posata sul comodino, o quell'altro soffocatosi in carcere con un sacchetto, con in servizio guardie mai più viste, come non lo erano state prima.
Guarda caso personaggi che in quei momenti storici avrebbero potuto opporsi a taluni avvenimenti poi realizzatisi.

In questi episodi è chiara la volontà  di firmare il delitto.
Mandi.
Luigi

P.S.: per altro non credo neppure alla gente fucilata con indosso il pastrano, senza che questo venga minimamente scalfito.
Ciò mi ricorda all'opposto - in tutti i sensi - la fine di un mio avo, fuoriuscito in Francia ai tempi del Fascismo, e morto tanto ufficialmente quanto improvvisamente di polmonite.
Riconsegnati i suoi averi alla famiglia, questa non si stupì del fatto. Con i buchi che aveva il suo cappotto, hai voglia i colpi d'aria...
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


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Federico
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Re: Niki

Luigi ha scritto:Esattamente.
Ma più che da "complottardi", mi sembra questo il semplice comportamento di chi sa di vivere in uno spazio a tre dimensioni.
Se fossimo in uno a quattro - dove ci si può togliere la camicia senza prima essersi levata la giacca - allora potrei anche credere sia possibile impiccarsi alla maniglia di una porta.

Del resto mi comporto similmente anche per quel tale che la pistola l'aveva posata sul comodino, o quell'altro soffocatosi in carcere con un sacchetto, con in servizio guardie mai più viste, come non lo erano state prima.
Guarda caso personaggi che in quei momenti storici avrebbero potuto opporsi a taluni avvenimenti poi realizzatisi.

In questi episodi è chiara la volontà  di firmare il delitto.
Mandi.
Luigi

P.S.: per altro non credo neppure alla gente fucilata con indosso il pastrano, senza che questo venga minimamente scalfito.
Ciò mi ricorda all'opposto - in tutti i sensi - la fine di un mio avo, fuoriuscito in Francia ai tempi del Fascismo, e morto tanto ufficialmente quanto improvvisamente di polmonite.
Riconsegnati i suoi averi alla famiglia, questa non si stupì del fatto. Con i buchi che aveva il suo cappotto, hai voglia i colpi d'aria...
:D Infatti, concordo. La firma funge anche da avvertimento, secondo me, per gli inquirenti: è come se ci fosse scritto NON INDAGARE.

Però pare che l'autoimpiccagione in ginocchio o da seduti possa davvero funzionare: una riduzione del 25% della portata delle carotidi, ottenibile anche mediante una semplice compressione al collo, porta dopo qualche decina di secondi ad uno svenimento. A quel punto la testa cade in avanti, comprimendo del tutto la trachea e ulteriormente le carotidi. Ne sopraggiunge, da svenuti, la morte per soffocamento.

Solo che: quanto durano quelle decine di secondi mentre aspetti di svenire? Possibile che in tanti sfruttino, cioè conoscano questo sistema piuttosto insolito, che a livello teorico dovrebbe funzionare? Mah...
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86

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