Avatar utente
Aquila
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 335
Iscritto il: sab gen 05, 2008 4:22 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Roby ha scritto:
Questo poco ma sicuro, datosi che costui non mi pare fosse nel cast del film :D
...Starete mica facendo confusione con Ocean's Eleven dove, per un paio di scene, Brad Pitt è TRAVESTITO da falso Swat?
E poi, il fascino della divisa migliora anche i non bellissimi, quindi vi salvate :D (era un po' cattiva, lo ammetto).
Eh avete ragione era quel gran bel fiol di colin farrel!!! :D http://italian.imdb.com/media/rm1689359360/nm0268199 (molto simile a una pattuglia tipo dei carabinieri no?) :D :D
eh vabbè dai, le critiche le accettiamo :D (attenta alla macchina in divieto di sosta :evil: ) :lol:
Comunque però in quanto al reclutamento di donne devo dire che abbiamo buon gusto (grambassi) :D :D
se il destino è contro di noi... peggio per lui!!!
Avatar utente
Roby
Sergente
Sergente
Messaggi: 151
Iscritto il: mar mag 13, 2008 4:40 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Comunque però in quanto al reclutamento di donne devo dire che abbiamo buon gusto (grambassi) :D :D
Concordo, la Granbassi è una bella figliola... Peccato che abbia lasciato l'arma per la strada, secondo me discutibile, della televisione.

Quanto al Colin, preferisco il Brad.
E ho una estetica ammirazione per la bellezza della Jolie (non ho strane tendenze, non pensate male).
Roby

- Il valore è comune, ma le grandi anime sono rare -
Avatar utente
Roby
Sergente
Sergente
Messaggi: 151
Iscritto il: mar mag 13, 2008 4:40 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Funziona così: uno non viene dichiarato innocente perchè infermo di mente. Viene dichiarato colpevole MA infermo di mente.
Cosa significa? Semplice: che da noi quando uno guarisce dalla sua malattia mentale, viene liberato e riacquista la piena cittadinanza. Da loro, invece, quando guarisce, viene mandato in carcere a scontare la pena.
Io lo trovo ottimo: a parte il fatto che si farebbe una bela tara di tante, se non tutte, le infermità  mentali invocate quali uniche strategie difensive, la cosa trovo che abbia anche un fondamento ben solido nella logica: se sei davvero guarito, avrai anche ben compreso quali siano le nefandezze perpetrate quando eri ammalato. Ne sarai quindi pentito ed sarai perciò il primo a desiderare di pagarne il fio.
Una legge molto saggia, ma con riserve. Bisognerebbe cambiare molte cose del sistema per far sì che una cosa del genere avvenga anche da noi. Poi bisogna vedere come fanno in USA, esempio: una condanna di 30 anni si intende struttura psichiatrica + 30 anni di carcere oppure struttura + carcere =30 anni?
Ben venga la struttura psichiatrica comunque, se il vero fine è quello di recuperare l'integrità  della persona. Sentendo alcuni casi, a volte ho la sensazione che certe strutture vengano utilizzate come "carceri alternative", più che come strutture di recupero.

Ciao
Roby

- Il valore è comune, ma le grandi anime sono rare -
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Roby ha scritto:
Funziona così: uno non viene dichiarato innocente perchè infermo di mente. Viene dichiarato colpevole MA infermo di mente.
Cosa significa? Semplice: che da noi quando uno guarisce dalla sua malattia mentale, viene liberato e riacquista la piena cittadinanza. Da loro, invece, quando guarisce, viene mandato in carcere a scontare la pena.
Io lo trovo ottimo: a parte il fatto che si farebbe una bela tara di tante, se non tutte, le infermità  mentali invocate quali uniche strategie difensive, la cosa trovo che abbia anche un fondamento ben solido nella logica: se sei davvero guarito, avrai anche ben compreso quali siano le nefandezze perpetrate quando eri ammalato. Ne sarai quindi pentito ed sarai perciò il primo a desiderare di pagarne il fio.
Una legge molto saggia, ma con riserve. Bisognerebbe cambiare molte cose del sistema per far sì che una cosa del genere avvenga anche da noi. Poi bisogna vedere come fanno in USA, esempio: una condanna di 30 anni si intende struttura psichiatrica + 30 anni di carcere oppure struttura + carcere =30 anni?
Ben venga la struttura psichiatrica comunque, se il vero fine è quello di recuperare l'integrità  della persona. Sentendo alcuni casi, a volte ho la sensazione che certe strutture vengano utilizzate come "carceri alternative", più che come strutture di recupero.

Ciao
Se non sbaglio è 30 = cure + carcere. Con una riserva: che se uno non guarisce, non esce. Del resto un maniaco omicida, posto che abbia "scontato" in ospedale psichiatrico tutta la pena, non lo si può lasciare libero di girare se non si è certi della sua guarigione, no?

Rileva, però, in essenza, che da noi si è persa la dimensione riparatoria della pena in carcere. Il condannato, da noi, non deve riparare alcunché, ecco perchè da noi una cosa del genere non passerà  mai.

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Roby
Sergente
Sergente
Messaggi: 151
Iscritto il: mar mag 13, 2008 4:40 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 1398.shtml

un po' domanda seria, un po' provocazione:
...ma se il colpevole fosse stato un italiano, avrebbero comunque chiesto l'ergastolo?...

Ciao
Roby
Roby

- Il valore è comune, ma le grandi anime sono rare -
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Roby ha scritto:http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 1398.shtml

un po' domanda seria, un po' provocazione:
...ma se il colpevole fosse stato un italiano, avrebbero comunque chiesto l'ergastolo?...

Ciao
Roby
Voglio proprio sperare di si.
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Aquila
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 335
Iscritto il: sab gen 05, 2008 4:22 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Roby ha scritto:http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 1398.shtml

un po' domanda seria, un po' provocazione:
...ma se il colpevole fosse stato un italiano, avrebbero comunque chiesto l'ergastolo?...

Ciao
Roby
Per quanto possa mettere a disposizione la mia esperienza e studi espongo gli articoli per cui, a mio parere, qualunque persona sarebbe stata indicata per l'ergastolo.
Art 575: omicidio nel caso specifico art 576 (ergastolo) si applica il n 1-4 dell'art 61(circostanze aggravanti): (futili motivi, crudeltà ) e 11 bis (da parte di persona che illegalmente si trova nel territorio nazionale) dunque anche il n 6 ( chi è sottoposto a ordine di cattura ecc) dell'articolo 61.
Poi decide il giudice ma gli elementi ci sono tutti, italiano o straniero.
se il destino è contro di noi... peggio per lui!!!
Avatar utente
belpietro
Sergente
Sergente
Messaggi: 298
Iscritto il: gio set 25, 2008 10:55 am
Località: Brescia

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Roby ha scritto:http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 1398.shtml

un po' domanda seria, un po' provocazione:
...ma se il colpevole fosse stato un italiano, avrebbero comunque chiesto l'ergastolo?...

Ciao
Roby
perdonami, la tua domanda o è un pochino ingenua, o è un tantino maliziosa.

è un omicidio aggravato dalla futilità  e dalla crudeltà , che in più ha colpito l'opinione pubblica (vittima indifesa; brutalità ; potrebbe accadere a chiunque)

lo avrebbero chiesto anche se fosse stato pallido biondo e bello; tanto per fare dei casi a memoria, l'hanno chiesto per il parmigiano Alessi (l'assasino del piccolo Tommaso Onofri), per gli italiani fratelli Marino (omidicio della famiglia Cottarelli, tra l'altro assolti), per il bresciano Guglielmo Gatti (l'assassino degli zii)
Avatar utente
belpietro
Sergente
Sergente
Messaggi: 298
Iscritto il: gio set 25, 2008 10:55 am
Località: Brescia

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Aquila ha scritto:
Roby ha scritto:http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 1398.shtml

un po' domanda seria, un po' provocazione:
...ma se il colpevole fosse stato un italiano, avrebbero comunque chiesto l'ergastolo?...

Ciao
Roby
Per quanto possa mettere a disposizione la mia esperienza e studi espongo gli articoli per cui, a mio parere, qualunque persona sarebbe stata indicata per l'ergastolo.
Art 575: omicidio nel caso specifico art 576 (ergastolo) si applica il n 1-4 dell'art 61(circostanze aggravanti): (futili motivi, crudeltà ) e 11 bis (da parte di persona che illegalmente si trova nel territorio nazionale) dunque anche il n 6 ( chi è sottoposto a ordine di cattura ecc) dell'articolo 61.
Poi decide il giudice ma gli elementi ci sono tutti, italiano o straniero.
hai ragione, gli elementi ci sono tuttissimi; ma non credo che la domanda di Roby riguardasse la "praticabilità ", quanto la volontà  di farlo da parte del PM
Avatar utente
Roby
Sergente
Sergente
Messaggi: 151
Iscritto il: mar mag 13, 2008 4:40 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Ciao Antonio,
la mia domanda non era ingenua, forse un po' maliziosa sì e probabilmente l'ho posta nel modo sbagliato.
Calcola che spesso scrivo dall'ufficio e quindi il livello di attenzione verso di "voi" è più basso di quando sono a casa tranquilla :D

Il mio intento era effettivamente quello di capire se la pena inflitta sia stata dettata anche dal fatto che il colpevole fosse uno straniero, ma volevo anche sottolineare il fatto che per i casi che hai citato è stato chiesto e/o dato l'ergastolo, ma non è successo in altri casi (Carretta, Maso, Erika e Omar, Franzoni... se è stata lei. la mia teoria è che è stata lei ma non se lo ricorda, l'ha rimosso.).

Premettendo che ogni caso è diverso dall'altro, molti fattori vengono tenuti giustamente da conto: sanità  mentale, premeditazione... purtroppo però non riesco a farmi entrare in testa come mai in alcuni casi massimo della pena (ergastolo) e in altri 30 anni, poi magari ridotti a 10 e alla fine erediti pure la casa.

Confido nel fatto che per il citato caso Reggiani l'ergastolo l'avrebbe avuto chiunque. Spero davvero sia così.

Ragazzi, anche a pensare a solo un decimo dei casi citati.... ci sarebbe davvero da chiudersi in casa a vita!
Roby

- Il valore è comune, ma le grandi anime sono rare -
Avatar utente
Roby
Sergente
Sergente
Messaggi: 151
Iscritto il: mar mag 13, 2008 4:40 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Piccola aggiunta.
Devo dare ragione ad Antonio.
Mi ricordo vagamente, per esempio, che nel corso del 2008 ci sono stati tra gli altri due incidenti d'auto con investimento (e morte) di pedoni provocati da due automobilisti, uno straniero che alla fine della fiera doveva diventare testimonial di magliette e un italiano che si dichiarava innocente. Non mi ricordo come siano finiti i due casi, ma devo quindi rivedere la mia domanda/provocazione, e cioè non è sempre vero che ad uno straniero vengono inflitte pene più dure o viceversa.
alla fine dipende dal buon senso (o cattivo) delle corti.
Roby

- Il valore è comune, ma le grandi anime sono rare -
Avatar utente
belpietro
Sergente
Sergente
Messaggi: 298
Iscritto il: gio set 25, 2008 10:55 am
Località: Brescia

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Roby ha scritto:Ciao Antonio,
la mia domanda non era ingenua, forse un po' maliziosa sì e probabilmente l'ho posta nel modo sbagliato.
Calcola che spesso scrivo dall'ufficio e quindi il livello di attenzione verso di "voi" è più basso di quando sono a casa tranquilla :D

Il mio intento era effettivamente quello di capire se la pena inflitta sia stata dettata anche dal fatto che il colpevole fosse uno straniero, ma volevo anche sottolineare il fatto che per i casi che hai citato è stato chiesto e/o dato l'ergastolo, ma non è successo in altri casi (Carretta, Maso, Erika e Omar, Franzoni... se è stata lei. la mia teoria è che è stata lei ma non se lo ricorda, l'ha rimosso.).

Premettendo che ogni caso è diverso dall'altro, molti fattori vengono tenuti giustamente da conto: sanità  mentale, premeditazione... purtroppo però non riesco a farmi entrare in testa come mai in alcuni casi massimo della pena (ergastolo) e in altri 30 anni, poi magari ridotti a 10 e alla fine erediti pure la casa.

Confido nel fatto che per il citato caso Reggiani l'ergastolo l'avrebbe avuto chiunque. Spero davvero sia così.

Ragazzi, anche a pensare a solo un decimo dei casi citati.... ci sarebbe davvero da chiudersi in casa a vita!
guarda che la pena, fin'ora, è solo richiesta e non si sa se verrà  pronunciata in quei termini.
da quel punto di vista, anche per MAso fu chieste l'ergastolo, ma si beccò 30 anni e qualche mese
per la Franzoni anche fu chiesto l'ergastolo e, sempre parlando tecnicamente, in primo grado se lo beccò (ergastolo - sconto per il rito abbreviato = 30 anni); in appello la Procura richiese l'ergastolo come pena base, e si prese 16 anni per il seguente conteggio: (attenuanti generiche pari alle aggravanti = 24 anni - 1/3 per il rito = 16 anni; - 3 per l'indulto = 13)

Caretta, l'unico che non ebbe una richiesta simile, fu perché riconosciuto infermo di mente; cosa che gli evitò la condanna e, come conseguenza, gli permise anche di ereditare.

la pena richiesta in questo caso è oggettivamente quella corretta per l'ipotesi (ancora da dimostrare, ovviamente) a prescindere dalla nazionalità  dell'imputato
Avatar utente
Roby
Sergente
Sergente
Messaggi: 151
Iscritto il: mar mag 13, 2008 4:40 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

la pena richiesta in questo caso è oggettivamente quella corretta per l'ipotesi (ancora da dimostrare, ovviamente) a prescindere dalla nazionalità  dell'imputato
Infatti le richieste sono giuste a mio parere.
Sono le decisioni finali che alla fine.... creano polemica!
ciao.
Roby

- Il valore è comune, ma le grandi anime sono rare -
Avatar utente
Roby
Sergente
Sergente
Messaggi: 151
Iscritto il: mar mag 13, 2008 4:40 pm

Re: Maso, Carretta e gli altri...

Ah, e grazie per le precisazioni che mi hanno chiarito un po' le cose.
ciao ciao
Roby

- Il valore è comune, ma le grandi anime sono rare -
Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

Re: Maso, Carretta e gli altri...

ROMA - Romulus Nicolae Mailat è stato condannato a 29 anni per l'aggressione e l'uccisione di Giovanna Reggiani. La donna fu aggredita a Roma il 30 ottobre 2007 nei pressi della stazione ferroviaria di Tor di Quinto.

La sentenza dei giudici della III Corte D'assise di Roma dispone per Romulus Nicolae Mailat, 25 anni, l'interdizione legale e la sospensione della potestà  genitoriale. Inoltre i giudici nella sentenza dispongono l'espulsione a pena espiata e il risarcimento in separata sede con una provvisionale di 500 mila euro.

"No". Questa l'unica parola che Romulus Nicolae Mailat ha urlato dopo che il presidente della III Corte d'Assise ha letto in aula la sentenza di condanna a 29 anni per il romeno accusato dell'omicidio di Giovanna Reggiani. Per il legale di Mailat, Piero Piccinini, i giudici non erano pienamente convinti della colpevolezza del romeno "altrimenti gli avrebbero dato l'ergastolo".

LEGALE FAMIGLIA, ACCERTATA VERITA' - "E' stata accertata la verità . Sulla pena non discutiamo". E' il commento dell'avvocato Tommaso Pietrocarlo, legale di parte civile per l'ammiraglio Giovanni Gumiero, marito di Giovanna Reggiani, alla lettura del dispositivo della sentenza con la quale la III corte d'assise di Roma ha condannato a 29 anni di carcere il romeno Romulus Nicolae Mailat. "Siamo soddisfatti - ha aggiunto Pietrocarlo - anche perché la corte ha accertato i fatti, così come portati al processo dal pubblico ministero. Non c'é altro da aggiungere".

UN'AGGRESSIONE BRUTALE VICINO A STAZIONE - Giovanna Reggiani, 47 anni, fu aggredita all'uscita della stazione ferroviaria di Tor di Quinto, alla periferia di Roma, il 30 ottobre del 2007. La donna, moglie del Capitano di Vascello della Marina Militare Giovanni Gumiero, stava tornando a casa dopo un pomeriggio di compere in centro. Morì dopo un'agonia di alcuni giorni. I medici del 118 che la soccorsero per primi la trovarono abbandonata in un fosso "senza biancheria intima, con un seno scoperto, i pantaloni calati, la camicia strappata: non aveva una scarpa e in terra c'erano segni di trascinamento". Gli investigatori della squadra mobile di Roma, che accertarono i fatti, parlarono di "violenza inaudita", di un corpo devastato "da contusioni, ecchimosi dappertutto". A dare l'allarme fu Emilia Neamtu, zia di Romulus Nicolae Mailat, abitante nella stessa baraccopoli dell'omicida, che vide l'uomo trasportare il corpo della Reggiani e fermò un conducente di un bus di linea. Mailat fu fermato il giorno dopo dalla polizia: era arrivato da qualche mese in Italia, aveva piccoli precedenti in Romania e viveva in un campo rom abusivo vicino al luogo dell'aggressione. Oltre alla testimonianza di Emilia Neamtu a inchiodare in aula Mailat anche le parole di altri due testimoni oculari Dorin Obedea, suocero di Mailat, e Nicolae Clopotar. L'omicidio segnò uno spartiacque a Roma in tema di sicurezza: fece molto scalpore l'aggressione e l'uccisione di una donna all'uscita da una stazione isolata ma non lontana da due zone "bene" della capitale, Flaminio e Parioli.
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine

Torna a “Discussioni fuori tema - Sola Lettura”