Dove ho scritto chiesa? Certo che ad interpretare sei proprio una frana...
Lasciamo perdere, va, che è meglio. Se la prima cosa che ti è venuta in mente è la chiesa cristiana significa che non è un argomento per te.
"N'oublions pas que toute révolution a besoin d'une aile modérée pour faire progresser dans son sens les gens que l'aile avancée effraie ou rebute et à qui, par contraste apparent avec l'excès de mouvement comme avec le rejet difficile de ce mouvement, cette aile modérée semble un recours rassurant et raisonnable"Hellis ha scritto:Un pò ti capisco, ma ti garantisco che stai sprecando energie in un modo assolutamente sbagliato.
Concessa naturalmente licenza di reputare vere le teorie economiche di Tonino Guerra all'Unieuro, qui c'è però un problema: non si stava discutendo di previsioni, ma di fatti.Nicola ha scritto:Penso che apocalittiche previsioni fantasociopolitiche siano attendibili ora quanto lo erano i fiduciosi report della maggior parte degli economisti un anno e mezzo fa, o magari le previsioni demografiche degli anni 70.
Il resto è propaganda per vendere paura alla gente.
Acc, mi hai fatto ricordare un saggio di Eco (Apocalittici e integrati) che esula abbastanza da questa discussione ma che ben inquadra i moderni fenomeni di costume.Luigi ha scritto:Hellis ha scritto:Classificabili da "Apocalittici" (col maiuscolo), ad "apocalittici" (minuscolo), via via fino alla categoria "Paradiso dei lavoratori", a tua discrezione.
E' che a me, che sono come gli elefanti (corto di cervello, ma lungo di memoria), l'arte di dover interpretare piace poco.Lorenzo ha scritto:Dove ho scritto chiesa? Certo che ad interpretare sei proprio una frana...
Lasciamo perdere, va, che è meglio. Se la prima cosa che ti è venuta in mente è la chiesa cristiana significa che non è un argomento per te.
Allora limitati a prendere atto di quel che si scrive, che altrimenti poi vai fuori strada.Hellis ha scritto: E' che a me, che sono come gli elefanti (corto di cervello, ma lungo di memoria), l'arte di dover interpretare piace poco.
Io non so interpretare,mi sai dire da che parte stai e qual'è il tuo "nemico",in chiaro però.Lorenzo ha scritto:Allora limitati a prendere atto di quel che si scrive, che altrimenti poi vai fuori strada.Hellis ha scritto: E' che a me, che sono come gli elefanti (corto di cervello, ma lungo di memoria), l'arte di dover interpretare piace poco.
Per quanto riguarda il resto chi ha orecchie per capire ha già capito. Chi non ha capito non è predisposto, quindi inutile discuterne, per esperienza so che si aprirebbe una polemica inutile e senza sbocco.
Sono tempi in cui chi aveva la sensibilità per capire chi è il nemico l'ha fatto, gli ultimi dieci anno sono stati chiarissimi oltre ogni capacità interpretativa, perchè abbiamo assistito a fatti, non a teorie. Chi non ha ancora capito è già spacciato. Chi crede che "I Russi" siano il nemico, è già spacciato. Chi crede che "l'Islam" sia il nemico, è già spacciato. Chi crede che "la Cina" sia il nemico è già spacciato. Chi crede che "la Chiesa", "i negri", "Berlusconi", "gli americani", "Franceschini", "i serbi", "Chavez", "Gheddafi" sia il nemico è già spacciato.
Chi crede questo è una persona che viene distolta dal fare fronte contro il vero nemico della millenaria civiltà europea, se non del mondo intero.
Un nemico chiaro ed indefinito contemporaneamente, ma smascherato da tempo oltre ogni dubbio.
Un nemico che ha devastato l'Europa più volte, per impedirle di sviluppare le proprie potenzialità umane.
Da questa parte siamo in pochi, ma siamo attenti e pronti. "Sin simpri chei" per usare un motto alpino. Quando ci sarà da arrestare la marea, tanto per cambiare davanti ci saremo noi, oggi come allora.
Ecco. Interpreta questo, se ti va.
Io devo essere spacciato, perchè proprio non capisco .Lorenzo ha scritto: perchè abbiamo assistito a fatti, non a teorie. Chi non ha ancora capito è già spacciato.
Mi spiace, ma i tempi non consentono più accondiscendenza. Ancora una volta è il tempo delle scelte drastiche.Federico ha scritto:Il fatto di aver identificato correttamente il nemico non giustifica, a mio modesto avviso, il disprezzo e la supponenza presenti in alcuni post.
Noto poi che il nemico, quel nemico, fonda il suo successo (comunque temporaneo) sulla divisione.
Perchè nutrirlo così, aggratis?
Ciao
No, non ero ioNicola ha scritto:Noi che discutiamo di fatti? Non eri tu che parlavi di controllo della verità da parte di una ristretta compagnia di bontemponi?