Avatar utente
Lorenzo
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 754
Iscritto il: mer dic 03, 2003 7:32 pm
Località: Casa mia

Re: la fine

Dove ho scritto chiesa? Certo che ad interpretare sei proprio una frana...

Lasciamo perdere, va, che è meglio. Se la prima cosa che ti è venuta in mente è la chiesa cristiana significa che non è un argomento per te.
C.le Lorenzo
7°/92 | 51 mortaista, addetto al tiro/tavolettista | 167^ Cp. Mortai "La Signora" | Battaglione Pieve di Cadore | 12° Reggimento Alpini | Brigata Cadore

Europa risvegliati!
Avatar utente
lampo
Caporale Maggiore
Caporale Maggiore
Messaggi: 81
Iscritto il: gio set 03, 2009 1:50 pm

Re: la fine

Anche la Chiesa e sopratutto le mie tradizioni..... ed il modo di pensare.L'altro giorno ho visto una trasmissione televisiva,dove parlavano dei rifugiati ,fuggiti dall'Iran,beh...speriamo che l'islam resti dove è nato!!!!
Sota la boca de foch ol ni de l'aquila
Avatar utente
Lorenzo
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 754
Iscritto il: mer dic 03, 2003 7:32 pm
Località: Casa mia

Re: la fine

Ecco appunto, come dicevo se questo è il livello della discussione meglio che la finiamo qui.

:wink:
C.le Lorenzo
7°/92 | 51 mortaista, addetto al tiro/tavolettista | 167^ Cp. Mortai "La Signora" | Battaglione Pieve di Cadore | 12° Reggimento Alpini | Brigata Cadore

Europa risvegliati!
Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

Re: la fine

Penso che apocalittiche previsioni fantasociopolitiche siano attendibili ora quanto lo erano i fiduciosi report della maggior parte degli economisti un anno e mezzo fa, o magari le previsioni demografiche degli anni 70.
Il resto è propaganda per vendere paura alla gente.
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Re: la fine

Hellis ha scritto:Un pò ti capisco, ma ti garantisco che stai sprecando energie in un modo assolutamente sbagliato.
"N'oublions pas que toute révolution a besoin d'une aile modérée pour faire progresser dans son sens les gens que l'aile avancée effraie ou rebute et à  qui, par contraste apparent avec l'excès de mouvement comme avec le rejet difficile de ce mouvement, cette aile modérée semble un recours rassurant et raisonnable"
(Daniel Raffard de Brienne)

Contraste apparent: queste le parole chiave.
Nella sua introduzione all'edizione italiana di "Stormtroop tactics. Innovation in the German Army 1914-1918", il generale Mini ha condensato in una sola parola lo spirito dei tempi: deception.

In Occidente tutto oggi è deception, dalla creazione di un bisogno inesistente per vendere l'ultimo tipo di merendina per bambini (veri o mai cresciuti che siano), alla condotta delle operazioni belliche - anzi, all'idea stessa di guerra - fino a Michael Jackson e al campionato di calcio italiano, passando per ogni angolo della politica o dell'economia, o di qualsiasi altro campo dell'agire umano.

I sovietici, con le loro disinformacjia e maskirovka, erano al confronto patetici dilettanti.
Se il Nazismo fu, per dirla con una nota frase, Guénon più le divisioni corazzate, si può ben dire che l'Occidente sia Guénon più la deception.

Nicola ha scritto:Penso che apocalittiche previsioni fantasociopolitiche siano attendibili ora quanto lo erano i fiduciosi report della maggior parte degli economisti un anno e mezzo fa, o magari le previsioni demografiche degli anni 70.
Il resto è propaganda per vendere paura alla gente.
Concessa naturalmente licenza di reputare vere le teorie economiche di Tonino Guerra all'Unieuro, qui c'è però un problema: non si stava discutendo di previsioni, ma di fatti.
Classificabili da "Apocalittici" (col maiuscolo), ad "apocalittici" (minuscolo), via via fino alla categoria "Paradiso dei lavoratori", a tua discrezione.
Ma sempre fatti rimangono.

Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

Re: la fine

Noi che discutiamo di fatti? Non eri tu che parlavi di controllo della verità  da parte di una ristretta compagnia di bontemponi?
Noi i fatti non li conosceremo mai, possiamo solo bere ciò che ci passa l'informazione e la controinformazione. Naturalmente filtrata da interessi e controinteressi.
Possiamo sforzarci di credere a ciò che ci è più utile, sempre col dubbio che a qualcun altro tale credenza sia anche più utile. Possiamo accettare che tutto vada a scatafascio (ma è vero, poi?) con la serenità  di chi è comunque moralmente superiore.
Ma i fatti non li conosciamo, non c'è quasi nulla che sia fatto e non interpretazione.
Quando è successo? Diciamo che per molti versi è sempre stati così, per altri la tendenza ha imboccato l'iperbole. Già  un secolo fa un tale parlava della morte di Dio, no?
Ecco, l'hanno sepolto bene in profondità .
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98
Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

Re: la fine

Luigi ha scritto:
Hellis ha scritto:Classificabili da "Apocalittici" (col maiuscolo), ad "apocalittici" (minuscolo), via via fino alla categoria "Paradiso dei lavoratori", a tua discrezione.
Acc, mi hai fatto ricordare un saggio di Eco (Apocalittici e integrati) che esula abbastanza da questa discussione ma che ben inquadra i moderni fenomeni di costume.
Molto bello :o .
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98
Avatar utente
Hellis
Tenente
Tenente
Messaggi: 2617
Iscritto il: ven gen 24, 2003 2:22 pm
Località: Parma

Re: la fine

Lorenzo ha scritto:Dove ho scritto chiesa? Certo che ad interpretare sei proprio una frana...

Lasciamo perdere, va, che è meglio. Se la prima cosa che ti è venuta in mente è la chiesa cristiana significa che non è un argomento per te.
E' che a me, che sono come gli elefanti (corto di cervello, ma lungo di memoria), l'arte di dover interpretare piace poco.
Sono un pò più per il classico 'pane al pane e vino al vino'.
Probabilmente non è un argomento per me, ma certo è che se ti vuoi confrontare con noi (io faccio parte del noi) magari potresti essere un pò più esplicito e un pò meno supponente.
Avatar utente
Lorenzo
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 754
Iscritto il: mer dic 03, 2003 7:32 pm
Località: Casa mia

Re: la fine

Hellis ha scritto: E' che a me, che sono come gli elefanti (corto di cervello, ma lungo di memoria), l'arte di dover interpretare piace poco.
Allora limitati a prendere atto di quel che si scrive, che altrimenti poi vai fuori strada.

Per quanto riguarda il resto chi ha orecchie per capire ha già  capito. Chi non ha capito non è predisposto, quindi inutile discuterne, per esperienza so che si aprirebbe una polemica inutile e senza sbocco.

Sono tempi in cui chi aveva la sensibilità  per capire chi è il nemico l'ha fatto, gli ultimi dieci anno sono stati chiarissimi oltre ogni capacità  interpretativa, perchè abbiamo assistito a fatti, non a teorie. Chi non ha ancora capito è già  spacciato. Chi crede che "I Russi" siano il nemico, è già  spacciato. Chi crede che "l'Islam" sia il nemico, è già  spacciato. Chi crede che "la Cina" sia il nemico è già  spacciato. Chi crede che "la Chiesa", "i negri", "Berlusconi", "gli americani", "Franceschini", "i serbi", "Chavez", "Gheddafi" sia il nemico è già  spacciato.

Chi crede questo è una persona che viene distolta dal fare fronte contro il vero nemico della millenaria civiltà  europea, se non del mondo intero.
Un nemico chiaro ed indefinito contemporaneamente, ma smascherato da tempo oltre ogni dubbio.

Un nemico che ha devastato l'Europa più volte, per impedirle di sviluppare le proprie potenzialità  umane.

Da questa parte siamo in pochi, ma siamo attenti e pronti. "Sin simpri chei" per usare un motto alpino. Quando ci sarà  da arrestare la marea, tanto per cambiare davanti ci saremo noi, oggi come allora.

Ecco. Interpreta questo, se ti va.
C.le Lorenzo
7°/92 | 51 mortaista, addetto al tiro/tavolettista | 167^ Cp. Mortai "La Signora" | Battaglione Pieve di Cadore | 12° Reggimento Alpini | Brigata Cadore

Europa risvegliati!
Avatar utente
Hellis
Tenente
Tenente
Messaggi: 2617
Iscritto il: ven gen 24, 2003 2:22 pm
Località: Parma

Re: la fine

E tu pensi che io sia uno che identifica il 'nemico' in uno di quei nomi della lista che hai scritto?
Eh ma allora non sono il solo che ha problemi ad interpretare.
Avatar utente
lampo
Caporale Maggiore
Caporale Maggiore
Messaggi: 81
Iscritto il: gio set 03, 2009 1:50 pm

Re: la fine

Lorenzo ha scritto:
Hellis ha scritto: E' che a me, che sono come gli elefanti (corto di cervello, ma lungo di memoria), l'arte di dover interpretare piace poco.
Allora limitati a prendere atto di quel che si scrive, che altrimenti poi vai fuori strada.

Per quanto riguarda il resto chi ha orecchie per capire ha già  capito. Chi non ha capito non è predisposto, quindi inutile discuterne, per esperienza so che si aprirebbe una polemica inutile e senza sbocco.

Sono tempi in cui chi aveva la sensibilità  per capire chi è il nemico l'ha fatto, gli ultimi dieci anno sono stati chiarissimi oltre ogni capacità  interpretativa, perchè abbiamo assistito a fatti, non a teorie. Chi non ha ancora capito è già  spacciato. Chi crede che "I Russi" siano il nemico, è già  spacciato. Chi crede che "l'Islam" sia il nemico, è già  spacciato. Chi crede che "la Cina" sia il nemico è già  spacciato. Chi crede che "la Chiesa", "i negri", "Berlusconi", "gli americani", "Franceschini", "i serbi", "Chavez", "Gheddafi" sia il nemico è già  spacciato.

Chi crede questo è una persona che viene distolta dal fare fronte contro il vero nemico della millenaria civiltà  europea, se non del mondo intero.
Un nemico chiaro ed indefinito contemporaneamente, ma smascherato da tempo oltre ogni dubbio.

Un nemico che ha devastato l'Europa più volte, per impedirle di sviluppare le proprie potenzialità  umane.

Da questa parte siamo in pochi, ma siamo attenti e pronti. "Sin simpri chei" per usare un motto alpino. Quando ci sarà  da arrestare la marea, tanto per cambiare davanti ci saremo noi, oggi come allora.

Ecco. Interpreta questo, se ti va.
Io non so interpretare,mi sai dire da che parte stai e qual'è il tuo "nemico",in chiaro però.
Sota la boca de foch ol ni de l'aquila
Avatar utente
Nicola
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1605
Iscritto il: lun dic 09, 2002 1:44 pm
Località: Vittorio Veneto

Re: la fine

Lorenzo ha scritto: perchè abbiamo assistito a fatti, non a teorie. Chi non ha ancora capito è già  spacciato.
Io devo essere spacciato, perchè proprio non capisco :shock: .
In relazione a quanto ho risposto a Luigi sui "fatti" vorrei chiederti a cosa ti riferisci nello specifico. Abbiamo assistito a tante cose che distinguere il pertinente dalle fesserie (e dalle balle) diventa sempre più difficile
S.ten Nicola Pagotto
16° Rgt "Belluno"
79° Compagnia
171° corso AUC SMALP 3/98
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Re: la fine

Il fatto di aver identificato correttamente il nemico non giustifica, a mio modesto avviso, il disprezzo e la supponenza presenti in alcuni post.

Noto poi che il nemico, quel nemico, fonda il suo successo (comunque temporaneo) sulla divisione.

Perchè nutrirlo così, aggratis?

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Lorenzo
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 754
Iscritto il: mer dic 03, 2003 7:32 pm
Località: Casa mia

Re: la fine

Federico ha scritto:Il fatto di aver identificato correttamente il nemico non giustifica, a mio modesto avviso, il disprezzo e la supponenza presenti in alcuni post.

Noto poi che il nemico, quel nemico, fonda il suo successo (comunque temporaneo) sulla divisione.

Perchè nutrirlo così, aggratis?

Ciao
Mi spiace, ma i tempi non consentono più accondiscendenza. Ancora una volta è il tempo delle scelte drastiche.
Abbiamo tutti gli strumenti a disposizione, compreso il web, per conoscere. Abbiamo il cervello per distinguere le sciocchezze dalla verità , quindi usiamolo.
Attribuire disprezzo, supponenza e di conseguenza estremismo, torna comodo a chi è ancora disposto a compromessi, al dialogo, al dibattito e alla trattativa. Ma il tempo dei compromessi è finito, perchè il nemico fonda il suo successo anche su quelli.

Il mio nemico disprezza la vita ed il genio altrui, disprezza il lavoro ed i suoi frutti. Il mio nemico distrugge ciò che non può avere, e vuole tutto. Ha la maschera della vittima perchè senza quella maschera non avrebbe alcun potere. L'accondiscendenza è il terreno più fertile per le sue malefatte.
C.le Lorenzo
7°/92 | 51 mortaista, addetto al tiro/tavolettista | 167^ Cp. Mortai "La Signora" | Battaglione Pieve di Cadore | 12° Reggimento Alpini | Brigata Cadore

Europa risvegliati!
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Re: la fine

Nicola ha scritto:Noi che discutiamo di fatti? Non eri tu che parlavi di controllo della verità  da parte di una ristretta compagnia di bontemponi?
No, non ero io :D

Io ho scritto del controllo della rappresentazione della verità .
Siamo su due piani collegati, ma differenti; e anche sulle modalità  di tale controllo molto sarebbe da dire.
La verità  non si può controllare. Solo in una civiltà  della deception come è la nostra si può crederlo.
Qualsiasi cosa sia accaduta l'11/09, ad esempio, tale rimane; quale che sia la teoria complottista - ufficiale, ufficiosa, alternativa, esoterica - che ognuno di noi predilige.

E non penso neppure che i fatti siano inconoscibili.
Prendo un esempio microscopico, ma numerosi altri potrebbero essere portati.
La via che nella mia città  parte dal monumento alla Lupa di Roma ("Quale vigile scolta fra i barbari vinti Roma qui dedusse nel 20 A.C. una colonia militare che nomò Placentia") è da alcuni anni terra di conquista straniera.
Questo è un fatto, non negabile.
Poi c'è chi lo interpreta come un bene, chi come un accadimento neutro, chi come un fatto grave, e chi come una iattura biblica.

Certo lo schermo che separa dai fatti è talora ben denso. La visione anglocentrica imperante chiama tale schermo fog of war.
Per questo evito di dire a te o a Hellis (anche se evidentemente non la pensate come me) che correte appresso alle stupidaggini, e cerco di non assumere atteggiamenti "matrix style" (non sempre riuscendoci, à§a va sans dire).

Mandi.
Luigi

P.S.: un altro esempio di verità /controllo della verità  che non posso non citare.
Cinque milioni di italiani (almeno in potenza, diciamo così) sono stati "terminati", secondo lo slang imperante, a seguito dell'approvazione della legge 194/78.
Positivo, neutro o negativo che venga considerato, questo fatto rimane.
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine

Torna a “Discussioni fuori tema - Sola Lettura”