Prepotto postazione P

[120Fornovo]

"Mi scuso, non si trattava di copia di un progetto relativo alle semiblindeche, che penso sia introvabile (?) ma di alcuni disegni (risalenti agli anni '50) illustranti le varie tipologie di postazioni,("progetto di massima : schema di base") . Ci tengo a precisare che tale materiale venne consultato a suo tempo nell'ambito di una ricerca regolarmente autorizzata e solo grazie al fatto che era stato declassificato a "non classificato" già  dall'agosto del 1993, e perciò fu possibile farne copia".

Interessante!

In più per precisione: "nei disegni in questione le griglie, che servivano per il deflusso del CO, erano definite come - antischeggie e .....anti radiazioni atomiche (!!??)- mentre gli sportelli scorrevoli (comandati dall'interno della postazione) avevano funzione antinapalm! Lo stesso vale per griglia e sportello, per l'evaquazione dei fumi di sparo, della camera bossoli!

Ciao by Andrea

Chissà  quali erano le motivazioni dei progettisti che portavano a tale affermazione (minkiata)... soprattutto per quanto riguarda le radiazioni! Sul napalm, forse, le chiusure scorrevoli potevano "aiutare". Vallo a sapere.

[Gibo2]

Forse, come alla fine di tutti i discorsi che si facevano per convincere il militari di essere al sicuro, si dicevano numerose MINKIATE in tutti i settori dell'esercito.
Mi è tornato alla mente il tragico fatto accaduto a quei militari che ebbero a che fare con il "presunto" caso dei proiettili all'uranio impoverito,
raccolti con le mani nude perchè erano ineriti e sicuri.
Poi la fine che hanno fatto........................, ma, non è vero niente.
Però sono morti...............fatalità  della vita.

Ciao by Andrea

[120Fornovo]

Per estrema precisione: durante il mio servizio militare, a onor del vero, mai sentito che tali griglie con portelli scorrevoli avessero una protezione ne' anti-radiazione ne' anti-napalm. Solo contro le schegge e per l'evacuazione (ottima, per averla provata durante lo sparo!) dei fumi.

[Gibo2]

Mi hai fatto venire in mente una domanda : Come dovevate comportarvi con le maschere anti-gas in caso di attacco con gas, mentre stavate sparando con il cannone, o forse meglio dire se eravate all'interno di una torretta a quattro feritoie (postazione M) in assetto di combattimento, in caso di attacco gas???

Ciao by Andrea

[120Fornovo]

L'argomento è già  stato trattato in:
viewtopic.php?f=9&t=2538
Purtroppo, non ho altre informazioni.

[Gibo2]

Hai ragione, me ne ero dimenticato.
Da quello che ho capito nel visitare i vari tipi di postazione, nel caso di attacco con gas (improbabile secondo Cavalli, ma possibile nella soglia di Gorizia).
Il sistema anti-Co per far respirare i serventi delle postazioni M e P in semi blinda funzionava prelevando aria pulita dall'esterno della postazione e mediante il motore o la mano del militare, l'aria veniva spinta nel sistema con i filtri anti-CO.
L'aria esterna doveva essere pulita e non contaminata da gas, altrimenti i serventi venivano uccisi.
Se invece l'aria era contaminata e come il "lampo", i serventi cambiavano la maschera da quella attaccata al sistema anti-CO a quella anti gas a dispozione nelle apposite nicchie sui muri delle postazioni ,potevano essere uccisi dai fumi delle armi all'interno delle postazioni.
Anti-Co e non anti gas, dunque il sistema delle postazioni non era totalmente privo di tragiche contraddizioni.

blin1.JPG (92.85 KiB) Visto 503 volte

Particolare della postazione in semiblinda, il tubo di metallo con gli attacchi per i respiratori dei serventi.

blin.JPG (68.46 KiB) Visto 500 volte

Particolare che comprova la "tesi" del doppio sistema anti-gas e anti-CO

Forse il sistema di ricambio d'aria delle semiblinde poteva funzionare in "automatico" anche con gas.

Ciao by Andrea

[120Fornovo]

Non dimenticare che anche i militi dei "pacchetti" avevano in dotazione la loro maschera anti-gas individuale, da usarsi alla bisogna (p.e. in caso di uscita dalla postazione, sotto attacco CBR).
Le nicchie erano un deposito delle varie maschere durante il combattimento, quando il pacchetto indossava i vari facciali a dotazione delle postazioni armate.

[Gibo2]

Quello che intendo è che i due sistemi di protezione erano separati, anti-CO e anti-gas, non c'era la protezione unica per entrambi le problematiche.
Anche durante una semplice esercitazione con utilizzo di soli fumogeni, era posibile mettere fuori "combattimento" per errore le postazioni M.
Dunque............??????

Ciao by Andrea

[M26]

Non per incasinare ancor più la discussione, ma oggi ho scovato una P sf senza griglie 'anti radiazioni'.

Sul momento pensavo che chi avesse scardinato le coperture avesse rimosso e portato a casa le griglie, ma pare non sia così...

Non sono certo se le griglie fossero cementate/imbullonate nella struttura della postazione, oppure se presentavano dei cardini ed un perno di bloccaggio che consentisse la loro apertura.

[Gibo2]

Sembra che non siano mai state montate o asportate gia dai militari.
Le postazioni in semi blinda non sembrano avere una copertura molto spessa.

Ciao by Andrea

[Blackshot]

Dov'è? Dov'è? Dov'è?

[cavalli]

qualcuno ha sentito parlare di filtri? e scatole porta filtri?

[axtolf]

qualcuno ha sentito parlare di filtri? e scatole porta filtri?

Si ecco appunto, ci siamo dimenticati che nei tubi dell'areazione ci sono le scatole porta filtro per poterci riporre il filtro della maschera antigas in dotazione?

[cavalli]

qualche tempo fà  il nostro buon Fornovo 120 aveva postato anche un interessante schemino sul funzionamento degli impianti di aereazione!
in ogni caso per chiarire ogni dubbio:
- i militari del pacchetto utilizzavano le maschere in loro dotazione, M59 o 041, non esistevano altre maschere;
- i filtri erano di due tipi, da addestramento e di mobilitazione (attivi) va da se che in combattimento venivano usati quelli da mobilitazione;
- i predetti filitri venivano inseriti nelle scatole porta filtro e consentivano il filtraggio dell'aria respirata dal milite;
- nelle opere di pianura , quelle più recenti, esistevano appositi impianti di filtrazione, quelli illustrati da Fornovo;
- in caso di attacco NBC, tutti il personale dell'opera indossava la maschera protettiva;
rammendo a Gibo che un attacco NBC è un'arma a doppio taglio ecco perchè il suo impiego è molto limitato.

[M26]

qualcuno ha sentito parlare di filtri? e scatole porta filtri?

Infatti.
Poi non c'erano solo quelli dentro le postazioni, ma anche quelli fuori.
E qui mi riferisco alle squadre difesa vicina, che di certo non avevano un tubo corrugato chilometrico collegato all'impianto di filtraggio delle postazioni.
Ciascuno di loro disponeva della maschera facciale con annesso portafiltri e filtro.

Analogo discorso valeva anche per i meccannizzati, motorizzati, ecc.