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Re: Prepotto postazione P

...se è vero quel cartello, facciamoci un pensierino!!!
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Re: Prepotto postazione P

Il cartello era in terra fra l'erba. Certo altre abitazioni sono oltre i due km per cui come ci sia finito il cartello lo ignoro.
Il contadino che abita a fianco il maxi ricovero mi ha detto che per il terreno delle opere paga l'affitto alla società  pobblica di cartolarizzazione, che aveva chiesto di acquistare ma non gli avevano dato risposte.
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Re: Prepotto postazione P

Che si chiami "Semiblinda" perchè superiormente in corrispondenza della griglia di areazione non è che sia propriamente blindata?

In effetti questo è l'aspetto che mi ha più colpito e stupito quando per la prima volta ne ho vista una.

Ma non hanno tenuto conto del fuoco indiretto (mortai-artiglieria)? oppure lo consideravano secondario :shock: come problema?

Immagino che basti un colpo di mortaio da 81mm ben piazzato per mettere fuori combattimento una P di questo tipo (almeno temporaneamente rendendo inabili gli addetti al pezzo)
I fumi di sparo erano un problema così grosso per questi pezzi?

Non penso, mi pare che le torrette di M26 avessero solo dei piccoli ventilatori, forse un sistema di estrazione di fumo sulla bdf (qualche ex sten ha maggiori dettagli?)

Se quello era il problema, era tanto difficile realzzare un sistema di estrazione di fumi anche nelle P semiblinda? Avevano il circuito dell'aria in pressione appena sotto la feritoia della bdf, penso che tirare un tubo fino alla culatta non sarebbe stato un grosso problema..

Mandi!
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Re: Prepotto postazione P

Teoricamente i serventi avevano la maschera antigas... o no? Quindi in teoria i fumi di sparo non avrebbero dovuto essere un problema. Se anche le semiblinde fossero un riutilizzo di materiale presente in magazzino, non capisco come mai non modificarle e renderle "blinde" totalmente, o per lo meno prevedere una protezione aggiuntiva.
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Re: Prepotto postazione P

Non penso che le semiblinde fossero state realizzate in precedenza e poi reimpiegate :lol: trovandosi con una apertura che non serviva più.
Ci sarebbe voluto poco, in caso di inutilità  dell'apertura, a fissare superiormente una bella piastra di 10-15 cm di acciaio per rendere il tutto più sicuro.
Ritengo che siano state concepite e realizzate nel dopoguerra.
Effettivamente i serventi avevano le maschere, però perché quella griglia superiore che poteva essere coperta o scoperta con delle lamiere magari agendo tramite dei cavi in acciaio dall'interno? che scopo poteva avere?
L'unica spiegazione che mi riesco a dare è la ventilazione dell'ambiente.
Mi pare di ricordare che anche nella sezione riportata nel famoso articolo su “Storia militare” ci fosse una nota riguardo le griglie (stasera a casa verifico)
Quella del cavo d'acciaio per manovrare il coperchio delle griglie è un ricordo vago, ma mi pare proprio di averlo notato da qualche parte (stasera verificherò nell'archivio delle foto anche quello).
Domanda per Tracer: non è che riesci ad aggiungere al tuo servizio fotografico anche la foto della griglia vista dall'interno(se in questa P era presente…..)?

Mandi
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Re: Prepotto postazione P

Mi par di ricordare che le griglie scorressero orizzontalmente.
Per aprire del tutto la botola? Magari per ottenere un ulteriore passaggio?
I coperchi invece avevano delle maniglie per aprirli dall'esterno e un ferro sul retro per lasciarli semiaperti tipo il fermo delle cornici da tavolo.
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Re: Prepotto postazione P

A memoria, ha ragione Gio.
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Re: Prepotto postazione P

Anche l'uscita di emergenza aveva la porta simile alla griglia superiore forse proprio per creare quella corrente d'aria all'interno della postazione. :?:
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Re: Prepotto postazione P

Per quanto ne sò le bocche da fuoco delle torrette M26 non avevano dei sistemi di estrazione dei fumi. Solo la torretta presentava il ventilatore. Dicono che durante le operazioni di sparo il solo ventilatore non era sufficiente a garantire una buona ventilazione della torretta e per tale ragione si mantenevano aperte le botole di accesso. Non sò se i serventi delle torrette utilizassero le maschere, se lo facevano, sicuramente usavano maschera e filtro, senza tubo corrugato collegato alle prese d'aria.

Per le postazioni Psf di fanteria la griglia aveva solo funzione di agevolare l'uscita dei fumi di sparo. E' vero che i serventi utilizzavano le maschere, ma ritengo che la fumosità  all'interno della camera di combattimento impedisse una buona visibilità , soprattutto al puntatore.
Nella galleria di Purgessimo non erano presenti le griglie, visto che ci si trova all'interno della montagna, però era presente un potente sistema di ventilazione forzata.

La griglia antischegge era comunque alquanto spessa, non sò se avrebbe resistito ad un colpo di mortaio da 81 mm diretto sull'obiettivo. Per ovviare a queste situazioni di bombardamento le griglie venivano protette da scudi a scorrimento orizzontale, la cui apertura e chiusura era gestita dai serventi dall'interno del bunker, tramite dei maniglioni agganciati a dei tiranti d'acciaio. Al di sopra degli scudi vi erano poi le coperture metalliche, il cui unico scopo era quello di chiudere il tetto del bunker quando la postazione non era in utilizzo.
La foto dovrebbe rendere abbastanza l'idea della struttura.
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Re: Prepotto postazione P

Sin simpri chei ha scritto:Che si chiami "Semiblinda" perchè superiormente in corrispondenza della griglia di areazione non è che sia propriamente blindata?potrebbe essere la soluzione del quibus

In effetti questo è l'aspetto che mi ha più colpito e stupito quando per la prima volta ne ho vista una.

Ma non hanno tenuto conto del fuoco indiretto (mortai-artiglieria)? oppure lo consideravano secondario :shock: come problema?certo che ne hanno tenuto conto, che diamine va bè che siamo italiani ma mica scemi

Immagino che basti un colpo di mortaio da 81mm ben piazzato per mettere fuori combattimento una P di questo tipo (almeno temporaneamente rendendo inabili gli addetti al pezzo)
I fumi di sparo erano un problema così grosso per questi pezzi? le probabilità  che un proietto colpisca il tetto di una postazione è minima, con le armi a tiro curvo poi diventa un'impresa da guines centrare qualche metro quadrato di griglia, il pericolo maggiore per le postazioni, in genere, è costituito dai tiri d'imbocco o dalle cariche demolenti dei guastatori; visto che nel recente passato l'artiglieria d'assedio era praticamente scomparsa il nostro caro arancione poteva utilizzare i lanciarazzi multipli, sua specialità  fin dalla 2^ WW, che anche se sono imprecisi danno una eccellente saturazione sull' obiettivo da battere, pero deve sempre fare i conti con il fuoco di controbatteria, in ogni caso le griglie in questione reggevano bene un colpo da 81, peccato che nostri "amici avevano mortai del calibro 200 o giu di li :D , in merito ai fumi prodotti dallo sparo dell'arma il problema è secondario, diffatti tale cannone è impiegato per il tiro controcarro, e si sa che tale tiro ha una cadenza molto bassa, per cui tra uno sparo è un'altro i fumi potevano benissimo essere espulsi dalla camera di combattimento, è noto che normalmente nelle cariche di lancio vengono impiegati sostanze che danno pochissimo fumo e che una parte di questo viene estratta dalla bocca da fuoco al momento delle sparo.

Non penso, mi pare che le torrette di M26 avessero solo dei piccoli ventilatori, forse un sistema di estrazione di fumo sulla bdf (qualche ex sten ha maggiori dettagli?) vale discorso fatto innanzi, qualora il carro fosse stato impiegato, eccezionalmente, come artigliera poteva benissimo sparare con i portelli aperti

Se quello era il problema, era tanto difficile realzzare un sistema di estrazione di fumi anche nelle P semiblinda? Avevano il circuito dell'aria in pressione appena sotto la feritoia della bdf, penso che tirare un tubo fino alla culatta non sarebbe stato un grosso problema..il problema invece esisteva in quanto non era possibile applicare una sorta di cappa sulla culatta del pezzo.

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Re: Prepotto postazione P

M26 ha scritto:Nella galleria di Purgessimo non erano presenti le griglie, visto che ci si trova all'interno della montagna, però era presente un potente sistema di ventilazione forzata.
Sono stato di recente a Galleria: all'esterno, davanti all'apertura della bocca da fuoco, c'è una forte corrente d'aria fredda.
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Re: Prepotto postazione P

Blackshot ha scritto:
M26 ha scritto:Nella galleria di Purgessimo non erano presenti le griglie, visto che ci si trova all'interno della montagna, però era presente un potente sistema di ventilazione forzata.
Sono stato di recente a Galleria: all'esterno, davanti all'apertura della bocca da fuoco, c'è una forte corrente d'aria fredda.
dimentichi che durante il combattimento le porte stagne vengono chiuse? :--""
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Re: Prepotto postazione P

cavalli ha scritto:
Blackshot ha scritto:
M26 ha scritto:Nella galleria di Purgessimo non erano presenti le griglie, visto che ci si trova all'interno della montagna, però era presente un potente sistema di ventilazione forzata.
Sono stato di recente a Galleria: all'esterno, davanti all'apertura della bocca da fuoco, c'è una forte corrente d'aria fredda.
dimentichi che durante il combattimento le porte stagne vengono chiuse? :--""
E che c'entra? La mia era solo una noterella non correlata all'opera in azione...
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Re: Prepotto postazione P

chiedo umilmente venia l'avevo messa nel contesto di cui si sta parlando (ad)
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Re: Prepotto postazione P

Mi sono spiegato male: non intendevo dire che un colpo da 81mm potesse sfondare le griglie superiori che ricordo belle robuste.
Però immagino che andando ad esplodere su quella lo spostamento d'aria avrebbero comunque provocato una bella “botta” agli addetti al pezzo rendendoli incapaci per un bel po' di svolgere il loro compito.
Questo senza considerare le schegge che forse sarebbero riuscite in qualche modo a passare attraverso la griglia (che era antischegge, vero?)
Non ho mai osservato quanto fossero spesse le piastre scorrevoli di protezione superiore alla griglia di areazione, nel senso se fossero capaci di offrire una certa resistenza ai colpi in arrivo o servissero solo per proteggere dall'acqua la camera di combattimento.
M 26, li chiami “scudi”, e assegni loro una funzione di protezione; hai un'idea orientativa dello spessore che avevano?

Per quanto riguarda i mortai da 240 citati da Andrea allego foto (tratta da Internet)della versione semovente; qua c'è anche qualche video
http://www.youtube.com/watch?v=5rUFXGaf-dg
http://www.youtube.com/watch?v=XI-e2M_B ... re=related

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