Grazie Federico della lezione gratisse di economia eheheheh
Pero'........pero'...se in guerra muoiono milioni di uomini per ottenere risultati per lo piu' economici, la Cina non potrebbe valutare di rimetterci di brutto su quello che gli resta dei dollari , ma vendere lo stesso per mettere in ginocchio gli Usa e praticamente prenderne il posto?
La Cina ha possibilita' di sviluppo interne enormi...cosa che non mi pare gli Usa posseggano...i cinesi vengono e in gran parte sono ancora alla fame o quasi ( esclusi i ricchi ricchi) , quindi piu' avezzi a continuare a sopportare sacrifici non digeribili dagli americani....
O almeno usare questa minaccia sul piatto della bilancia in ogni rapporto di qualunque genere .....?
Attenti che se mi girano.............
Sono d'accordo che se non ci fossero ragioni economiche , del Tibet sarebbe continuato a non fregare niente a nessuno, come delle mozzarelle di bufala alla diossina che sembrava la Cina , pur non consumando le nostre , avrebbe detto di proibire.......beh penso solo perché screditando le nostre , si vendevano le loro...e a certi livelli la diossino non importa a nessuno, cinesi o italiani che siano....
Si tratta , secondo me di cercare di mantenere sotto controllo la sittuazione ,anche camminado un po' sul filo del rasoio, perché oggi una crisi non sarebbe piu' di uno stato, ma del mondo intero....
Allora ...giochiamo un po' a indignarci, mostriamo un po' i muscoli noi, un po' voi...tiriamo la corda attenti a non spezzarla, mettiamo un po' di morti e un po' demagogia e slogan in giro e ...i padroni del vapore ( che non hanno nazionalita') continuano a mantenere gli equilibri.
Se analizziamo bene le situazioni ..critiche degli ultimi decenni, tutte hanno origine da ...equilibri economici da mantenere .....pensiamo solo alla caduta del muro..... stiamo assorbendone ancora adesso l'urto, ci si domanda come potevamo vivere senza cellulari.....beh pensiamo come avremmo fatto senza le badanti....solo per fare un esempio....un vaso comunicante abbastanza indolore che sta facendo da ammortizzatore a una " rivoluzione economica" totale provocata dalla caduta del muro.
Teniamo anche conto che per governare una nazione , é estremamnete necessario un " nemico" , prima era il comunismo al di la' del muro con le sue armi, poi é arrivato l'islamismo coi suoi attentati...e la Cina come " nemico economico".
Se io nego un aumento ai miei operai lo posso sempre fare dicendo che sti "schifosi di cinesi" ci stanno invadendo con delle porcherie a poco prezzo...il "nemico".......
Il Tibet non é che una battaglia economica a livello mondiale , combattuta senza esclusione di colpi , gli ultimi interessi sono l'autonimia del Tibet che credo non interessi a nessuno: in fin dei conti in Tibet sembra che non ci sia petrolio....( mah) , ma solo montagne , neve , e monaci...pero' serve ...come randello contro la Cina ...perché i Cinesi capiscano che al di fuori della Cina possono essere combattuti con la guerra piu' guerra di oggi : i media !
Non preoccupatevi i Cinesi sanno come rispondere e penso che nei segreti meandri della diplomazia economica lo abbiano gia' fatto....
Sono cinico? Puo' darsi...ma io ho sempre visto gli idealisti morire e " quelli che l'ha voluta " fare fortuna ...malgrado questo rimango tra i primi...ma con gli occhi e le orecchie ben aperte...lontano dalle fanfare che rintronano e dalle bandiere troppo vicine agli occhi che impediscono di vedere....nel mio piccolo tento di pensare con la mia testa....
Ciao