Non conosco questa marca di sci; qualcuno ne conosce in dettaglio la casa produttrice ed è a conoscenza della effettiva diffusione di questi sci in ambito militare?collez ha scritto:Finalmente le ho trovate!
Questi sono gli sci esposti al forte di Exilles, fanno parte della collezione del Museo della Montagna di Torino.
Direi che sono sci artigianali risalenti intorno agli anni dal '30 al '40. Hanno infatti lamine segmentate ed avvitate già in uso a quell'epoca. Dico che sono artigianali perché pur se fatti con cura e buona tecnica costruttiva mancano della rifinitura e "lisciatura" della superficie propria dei prodotti usciti dai laboratori specializzati. Del resto era abbastanza normale, sopratutto nelle zone montane, la presenza di artigiani produttori di sci in piccola serie. Quanto agli attacchi non conosco la marca di quelli postati, ma il modello corrisponde all'epoca, come svariati altri tipo simili, molto diffusi fino all'avvento del Kandahar classico con cavo metallico e mollone in corrispondenza del tacco.Leandro ha scritto:oggi sono passato in una trattoria tra Longarone e Zoldo dove sopra la porta della sala
erano appesi un paio di sci...
il titolare ha detto che li aveva avuti da un anziano di un paesetto vicino...
ho fatto anche un ingrandimento di un attacco...
si puo' risalire ai modelli di sci e attacchi? Grazie
Leandro
Leandro ha scritto:grazie vito52 , la laccatura bianca però sembra originale , li avranno utilizzati militarmente dopo la prima G.M.??
chissà...
Bella raccolta che spazia su un largo lasso di tempo, supportata da materiale interessantissimo di ogni tipo. Bello anche il filmato. Complimenti.ranger ha scritto:Ciao, se volete avere una visione sistematica dell'evoluzione degli attacchi da sci, vi segnalo l'apposita pagina sul sito relativo allo sci d'epoca che ho allestito
https://sites.google.com/site/ceraunavo ... i-attacchi
Bella raccolta che spazia su un largo lasso di tempo, supportata da materiale interessantissimo di ogni tipo. Bello anche il filmato. Complimenti.ranger ha scritto:Ciao, se volete avere una visione sistematica dell'evoluzione degli attacchi da sci, vi segnalo l'apposita pagina sul sito relativo allo sci d'epoca che ho allestito
https://sites.google.com/site/ceraunavo ... i-attacchi
Grazie, se interessa, magari per chi sta al nord-ovest, ci sara' la seconda edizione della mostra, riveduta ed ampliata, a Domodossola dal 15 al 23 marzo prossimi.vito52 ha scritto:Bella raccolta che spazia su un largo lasso di tempo, supportata da materiale interessantissimo di ogni tipo. Bello anche il filmato. Complimenti.
Ciao, attenzione che le didascalie alle foto sono riportate in ordine contrario... gli sci pieghevoli Pinto sono quelli scuri, i Lamborghini quelli bianchi.vito52 ha scritto:Belle foto davvero!collez ha scritto:Nel cercare la foto che avevo in mente ne ho trovate altre. Sono degli sci esposti un paio di anni fa al museo della montagna di Torino in una mostra sullo sci.
Riporto le didascalie di commento.
Sci divisibili da 180 cm, 1956 circa (sulla data ho qualche dubbio, ma è una mia supposizione), costruiti dalla Lamborghini di Tolmezzo.
Sci pieghevoli brevettati dal capitano degli alpini Enrico Silvestri e prodotti dalla ditta Pinto di Como. Lo snodo centrale era stato costruito in collaborazione con la fabbrica d'automobili Isotta Fraschini.
Non conoscevo l'esistenza dei Lamborghini in legno verniciato di marrone della prima fotografia.
Avevo invece visto varie foto degli sci bianchi pieghevoli della seconda foto...
ranger ha scritto:Ciao, attenzione che le didascalie alle foto sono riportate in ordine contrario... gli sci pieghevoli Pinto sono quelli scuri, i Lamborghini quelli bianchi.vito52 ha scritto:Belle foto davvero!collez ha scritto:Nel cercare la foto che avevo in mente ne ho trovate altre. Sono degli sci esposti un paio di anni fa al museo della montagna di Torino in una mostra sullo sci.
Riporto le didascalie di commento.
Sci divisibili da 180 cm, 1956 circa (sulla data ho qualche dubbio, ma è una mia supposizione), costruiti dalla Lamborghini di Tolmezzo.
Sci pieghevoli brevettati dal capitano degli alpini Enrico Silvestri e prodotti dalla ditta Pinto di Como. Lo snodo centrale era stato costruito in collaborazione con la fabbrica d'automobili Isotta Fraschini.
Non conoscevo l'esistenza dei Lamborghini in legno verniciato di marrone della prima fotografia.
Avevo invece visto varie foto degli sci bianchi pieghevoli della seconda foto...
Questi invece sono i Persenico degli anni '30, mia recente acquisizione...
Molto belle e penso ormai introvabili, dato che più degli sci erano soggette ad usura e rotture.ranger ha scritto:grazie, dello stesso periodo i bastoncini divisibili, con i quali erano spesso usati
Molto belli i Maxel con la staffa Silvretta: penso che questa combinazione sia stata usata pochissimo e solo nel periodo di transizione dagli sci di legno ed attacchi Kandahar e Silvretta ai metallici Spaldin e Maxel con attacchi Zermatt.ranger ha scritto:nella mostra di sci d'epoca dello scorso marzo sono riuscito ad inserire questo Alpino sciatore degli anni '80 (sci Spalding con attacchi Nepal); gli sci Maxel a sin. sono anni '70? che dite...?
