Il magazzino non è semiabbandonato.
Tutt'altro.
Si parlava di razionalizzare quanto era informatizzato con dati ufficiale.
Ne parlammo tempo fa e, mi pare, misi pure il link.
Comunque, qualcosa, si può "trovare" digitando -magazzino militare ca di david-.
Gio ha scritto:Il magazzino non è semiabbandonato.
Tutt'altro.
Si parlava di razionalizzare quanto era informatizzato con dati ufficiale.
Ne parlammo tempo fa e, mi pare, misi pure il link.
Comunque, qualcosa, si può "trovare" digitando -magazzino militare ca di david-.
Ti ringrazio per la precisazione e per la dritta; in effetti mi sembrava un po' strano che fosse proprio così sbracato, ma evidentemente si tratta di siti che, proprio per la loro natura di depositi e per l'informatizzazione introdotta, necessitano di pochissimo personale e di saltuarie visite, tanto da sembrare trascurati.
collez ha scritto:Anch'io ho trovato quei guanti, ma senza nessun timbro! Ho sempre pensato che fossero dei sopra-guanti, sono leggerissimi per esser guanti.
diffatti sono sopraguanti che completavano il costume bianco da sciatore furono poi sostituiti dai guanti a tre dita, bianchi, per sciatore.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
collez ha scritto:Anch'io ho trovato quei guanti, ma senza nessun timbro! Ho sempre pensato che fossero dei sopra-guanti, sono leggerissimi per esser guanti.
diffatti sono sopraguanti che completavano il costume bianco da sciatore furono poi sostituiti dai guanti a tre dita, bianchi, per sciatore.
Sempre difficile se non impossibile sparare con i guanti.
Se ben ricordi il fal aveva un grilletto supplementare per sparare con i guanti e/o con le bombe da fucile...per non lasciarci il dito.
Ancora per gli appassionati ed i collezionisti di materiali in uso alle TT.AA.:
comunico che, anche grazie alla segnalazione reperita nel forum, ho trovato presso il negozio "al cappello alpino" di Cuneo - info@alcappelloalpino.it - un paio di sci da scialpinismo Spalding nuovi ex 2° rgt alpini o 1° rgt art. ad un buon prezzo.
Il titolare, molto disponibile e sicuramente anche buon conoscitore ed amante del settore, mi ha comunicato che su richiesta è ancora possibile reperire quanche altro paio di sci dismessi.
Se qualcuno è interessato ...
Nell'attesa di mettere ordine fra foto e appunti inerenti lo sci riporto un riassunto tratto da "Struttura, uniformi e distintivi dell'esercito italiano 1946-1970, tomo II, pag. 321-324, sperando che possa stimolare la discussione.
Gli sci in dotazione erano di due diversi tipi, in frassino ed in hickory, entrambi laminati e fabbricati con legno perfettamente stagionato, elastico e solido, verniciati in bianco ad eccezione della punta che era verniciata in verde. Gli sci venivano forniti per ogni 100 paia nelle seguenti misure:
I misura: 2,15 metri 15 paia
II misura 2,10 metri 45 paia
III misura 2,05 metri 30 paia
IV misura 2,00 metri 10 paia
Oltre ai due tipi precedentemente detti nel 1958 ne venne omologato un terzo tipo, lo sci di frassino da 1,60 metri.
Nel 1964 venne adottato lo sci corto da 1,80 metri corredato di parapunta, paracoda di laminatura dei bordi della suola metallici.
Attacchi
Per gli sci menzionati si utilizzarono fino al 1965gli attacchi a trazione diagonale mod. 1951 (tipo Kandahar -Arlberg) completi di piastra sottopiede e vite. Questi attacchi sostituirono gli attacchi tipo Berghen, gli attacchi a staffa mod. 35 con suola metallica e gli attacchi tipo Thoerleif, tutti e tre in uso durante e dopo la guerra. Gli attacchi mod. 51 rimasero in uso fino al 1965 quando vennero sostituiti dagli attacchi per sci mod 1965
Adesivi tessilfoca, adottati nel 1951.
Borsa per attrezzi da sciatore, modello anteriore al 1957 e successivo.
Accoppiatore per sci, (dovrebbe essere lo Staderini) era un complesso metallico snodato e ripiegabile che permetteva di formare velocemente una slitta di soccorso utilizzando un paio di sci.
Tempo fa invece avevo trovato in rete un tariffario dell' E.I. del 2004 per la cessione dei materiali. Riporto qui quelli d'interesse sciistico. L'elenco dei materiali non è completo, ad esempio per quanto riguarda gli sci si parla solamente di quelli pieghevoli per alpini paracadutisti, che penso siano durati ben poco in servizio.
ATTACCHI PER SCI P € 7 1,55
ATTACCHI PER SCI ALPINISTICO P € 2 36,93
BASTONCINI SCI SONDA (0) P € 4 0,41
BASTONCINI SCI TELESCOPICI E/O PIEGHEVOLI (0) P € 2 8,53
BORSA ATTREZZI PER SCIATORI COMPLETE ACCESSORI N € 7 3,50
BORSA ATTREZZI PER SCIATORI SENZA ACCESSORI N € 7 ,45
BUFFETTERIE BIANCHE (SERIE) (0) P € 4 5,80
COMBINAZIONE ATTIVITA' SCIISTICHE PARTICOLARI N € 2 21,94
COSTUME BIANCO SCIATORE COMPLETO DI STELLETTE IN TESSUTO N € 4 1,35
OCCHIALI DA NEVE (0) P € 5 ,48
RACCHETTE DA NEVE P € 1 8,24
RAMPONI DA GHIACCIO (0)
SCARPONI DA SCI MOD. RAID CON SCARPETTA INTERNA P € 7 2,33
SCARPONI DA SCI MOD. RAID CON SCARPETTA INTERNA ALTA COIBENT. P € 9 1,13
SCI PIEGHEVOLI PER ALPINI PARACADUTISTI P € 2 38,87
collez ha scritto:Riprendo qui la discussione che già si era fatta sugli sci militari perché nel tempo sono riuscito a raccogliere un po' di materiale.
Secondo il libro sullo sci nell'Esercito all'inizio degli anni 80 gli sci in legno vennero sostituiti con quelli metallici da 2 metri che però diedero vari problemi.
A metà anni ottanta vennero adottati gli sci in fibra da 1,8 metri
Nella fig1 si vede una serie di questi sci, il primo paio a sinistra della Morotto, tutti gli altri della Spalding. L'ultimo a destra è marcato 1° rgt artiglieria da montagna (fig5)
Gli attacchi utilizzati dovrebbero essere i seguenti:
- attacchi Nepal 1° tipo(fig3), 2° tipo (fig2), 3° tipo
- attacchi Silvretta (fig4).
Osservando la foto degli sciatori sul calendario dell'esercito di quest'anno sembra che vengano utilizzati ancora degli attacchi Silvretta ovviamente di un modello più recente (il tipo attualmente in commercio è praticamente uguale tranne che per la talloniera che ha il blocco in plastica e non con perno metallico).
Un accenno agli scarponi. Quelli che ho trovato sono quelli tipo San Marco, classici in plastica, illustrati anche nel libro sullo sci.(fig6) Ho anche trovato questo modello, con suola in Vibram, scarpone esterno in plastica/cuoio e scarpetta interna in cuoio (fig. 7-8) che si adatta perfettamente all'attacco Silvretta.
Ed ora come sempre la parola a tutti per le necessarie integrazioni.
Riguardando la foto 7 ed 8 degli scarponi ho riscontrato che il modello fotografato corrisponde perfettamente (con alcune piccole differenze nello scafo dovute presumibilmente ad uno stampo leggermente diverso) allo scarpone RAICHLE adottato dall'esercito svizzero per uso sci alpinistico e rimasto in uso per vari decenni.
Anche nel web ho potuto riscontrare quanto sopra affermato; potrebbe trattarsi di una aliquota in prova alle truppe alpine italiane perchè non mi risulta sia mai stato un uso comune. Se qualcuno ha notizie in merito...
Ed ora come sempre la parola a tutti per le necessarie integrazioni.[/quote]
Riprendo l'argomento sci militari con la speranza che il parlare un po' di neve attenui la calura di questa estate...
Ho trovato sul sito di militaria www.militaria.it l'offerta di "sci militari alpini originali" descritti come in uso alle truppe alpine negli anni '70, di fabbricazione svizzera che vengono forniti completi di attacchi del tipo a ganascia e di bastoncini.
L'attrezzo è di ottima fattura e di chiaro uso militare - come si può vedere anche sul sito - ma non mi risulta che vi siano state acquisizioni di sci di fabbricazione svizzera all'epoca. Qualcuno ne è a conoscenza?
I bastoni sono invece di produzione Gipron e la cosa quadra già meglio, anche se io ricordo che la gran parte di quelli in uso avevano l'impugnatura di gomma di fabbricazione Vibram.
Attendo qualche notizia in merito da parte degli appassionati più aggiornati sull'argomento.
Nel frattempo, buone vacanze...
Li ho osservati con cura, sono molto simili ma credo che il modello in vendita sul sito arrivano dall'esercito svizzero. Oggi in caserma ho osservato un paio conservati nell'androne del Plotone Alpieri e hanno alcune differenze!
Mus in pas, leons in vuere (Muli in pace, leoni in guerra)
btgtolmezzo ha scritto:Li ho osservati con cura, sono molto simili ma credo che il modello in vendita sul sito arrivano dall'esercito svizzero. Oggi in caserma ho osservato un paio conservati nell'androne del Plotone Alpieri e hanno alcune differenze!
...e hai osservato bene, perchè ne ho ricevuto un paio che riporta appena sopra la ganascia una targhetta con il logo dell'Esercito svizzero! Confermo quanto già detto in merito circa l'ottima qualità sia della tavola che dell'attacco, veramente di pregevole fattura e di estrema robustezza, a scapito però del peso che è un tantino eccessivo.
Appena mi riesce posterò alcune foto.
Grazie per l'interessamento
Help! A momenti portavo in discarica questi sci. Sicuramente sono risalenti alla prima guerra mondiale. Quello che mi ha incuriosito e trattenuto è la stella con il 4 inserito. Possono essere del quarto reggimento alpini?