clandestini

[Robby73]

È così anche qui da noi.
Infatti le richieste sono:
- bonifica delle panchine dalle persone “poco educate” che le occupano;
- aumento del numero di panchine per consentirne la fruibilità  a tutte le persone ben educate, non escluse le numerose badanti.
Mi sembrano richieste condivisibili. Tutto ciò che poi è stato ricamato attorno sono chiacchiere.

[Hellis]

È così anche qui da noi.
Infatti le richieste sono:
- bonifica delle panchine dalle persone “poco educate” che le occupano;
- aumento del numero di panchine per consentirne la fruibilità  a tutte le persone ben educate, non escluse le numerose badanti.
Mi sembrano richieste condivisibili. Tutto ciò che poi è stato ricamato attorno sono chiacchiere.

Ti posso garantire che le persone maleducate possono (occasionalmente per carità ) essere anche autoctone.
Quindi se mi dici che al parco ducale c'è un problema di numero di panchine e un problema di gentaglia è un conto, se invece accomuniamo 'badanti, personaggi nullafacenti o poco raccomandabili', è un'atro.

[Robby73]

Sul fatto che gli autoctoni possano esssere maleducati non ci piove. La differenza è che gli autoctoni ce li dobbiamo purtroppo tenere, i clandestini nullafacenti o dediti ad attività  illecite, invece, non necessariamente, almeno credo. E comunque nulla vieta che la "bonifica" delle panchine non possa riguardare anche i "maleducati" autoctoni.
Non ho capito la tua seconda frase, comunque che nei parchi si ritrovino spesso tantissime donne dell'est Europa, verosimilmente badanti, ed occupino (legittimamente) le panchine mi sembra innegabile, da qui la richiesta di nuove panche.
Guarda che non devo fare l'avvocato della Lega, è solo per chiarire che non si vuole vietare l'ingresso ai parchi alle badanti come hai scritto tu (e come ha titolato la Gazzetta).

[Luigi]

Chiaramente essendo integralisti cattolici (di comodo) [...]

Non sono cattolici, nemmeno di comodo.
O meglio: la Lega non è cattolica, nemmeno di comodo.
Dimostrazione: è il partito incaricato in Italia di portare avanti la dissoluzione dello Stato nazionale, a favore delle regioni molto meglio controllabili dai poteri superiori (verso il basso).
È il consueto solve et coagula gnostico-alchemico.
Tutta la retorica del pericolo mussulmano e le glorie di Lepanto sono appunto retorica. Ben altri sono oggi i medio-orientali che dovrebbero preoccupare - e non poco - i cattolici.

A margine: non esiste "integralismo" cattolico: la teoria, se concedi il termine, è quella, non discutibile. O si accetta, o non si accetta.
Poi uno può pure far finta di cambiarla, sia chiaro; ma solo in tempi come i nostri gli credono.

Per il resto, viva Federico Barbarossa imperatore, che dorme sul Kyffhaà¼ser e un giorno riporterà  "d'Europa lo splendore".

Mandi.
Luigi

P.S.: i leghisti non si sentano offesi. Non ho nulla contro di loro.

[Nicola]

Chiaramente essendo integralisti cattolici (di comodo) [...]

Non sono cattolici, nemmeno di comodo.
O meglio: la Lega non è cattolica, nemmeno di comodo.

Mi fa piacere che qualcuno lo pensi, altro è il sentito comune. Loro affermano senza giri di parole di siedere alla destra del Padre, la reazione è così modesta da risultare priva di valore.
Per il resto concordo anche sul fatto che non esista l'integralismo cattolico, anche se da "fuoriuscito" comincio a scordare piccole parti della "teoria".
Sicuramente invece esistono gli integralisti cattolici. Forse non hanno capito bene...

[Hellis]

... Loro affermano senza giri di parole di siedere alla destra del Padre...

Sei sicuro eh che si dica così? o ti è scappata una Zingarellata?

[Nicola]

.
Va beh, non farlo sapere in giro.
Non volevo scrivere sedere (cioè "culo") per non essere accusato di usare parole poco pertinenti in un forum pubblico.

Il Massa vigila .

[Hellis]

ah beh ah beh

[Federico]

...
Sicuramente invece esistono gli integralisti cattolici. Forse non hanno capito bene...

Se ti riferisci ai vari cosiddetti teocon che si aggirano per l'occidente, essi son tutto tranne che Cattolici. Alcuni di loro non lo sono nemmeno di nome (sono protestanti), altri sì. Ma nessuno di costoro ha Roma quale faro. Consapevolmente o no, è ad un altro faro che guardano e questo è nemico di Roma da sempre...

Ciao

[Nicola]

Trovami un cattolico che segua e rispetti la sua religione a 360° ed esso avrà  (te lo assicuro) il mio rispetto incondizionato.
Lo so che ce ne sono, ma sono così pochi....
Mi piace il cattolicesimo, non mi piacciono i cattolici che decidono cosa seguire o non seguire della "teoria" di cui sopra.
Ha ragione Luigi: prendere o lasciare! La realtà  è piena di gente che prende quello che gli fa comodo (accampando pretese tipo "Dio è con noi") ed ignora il resto in virtù di personali interpretazioni.
Questi individui, siano leghisti-democristiano-comunisti e via dicendo, appestano la nostra realtà .
Ergo, essendo la maggioranza, è giusto ci trascinino democraticamente verso il fondo.
Spero almeno di affondare a qualche metro di distanza .

[Luigi]

Mi fa piacere che qualcuno lo pensi, altro è il sentito comune

Vero.
Però tale "sentito comune" è plasmato dai Vespa, dai Lerner, dai Ferrara, dai Mieli. Dalle corazzate mediatiche RCS, Repubblica-L'Espresso, Mediaset, Murdoch.
Se volessero, potrebbero far sentire comunemente Stalin come un benefattore dell'umanità  (e lo fanno. Magari non con Stalin).

L'ultimo tuo intervento è interessante, però concedimi una chiosa.
Una cosa è accettare la "teoria", e poi cadere essendo consapevoli della caduta. E un'altra cosa, come osservi, prendere della teoria ciò che interessa per i propri scopi terreni, e buttare il resto.

Mandi.
Luigi

[Luigi]

E così, dopo una settimana di spergiuri, ora non ci sarà  la temuta sanatoria per le domestiche

Come solo un governo presieduto da un ex PCI poteva aggredire la Serbia senza voto del Parlamento, così solo un governo contenente la Lega può regolarizzare clandestini a botte di mezzo milione per volta.
Contenti gli italiani...

A margine, qualcuno è forse in grado di spiegarmi perchè un manovale edile o agricolo è meno utile alla Nazione di una badante?
Mandi.
Luigi

[Federico]

Mi pare che sia un milione a botta (500 euri).

A parte questo la situazione lavorativa in generale è sconfortante. Esperienza personale: per assorbire un picco di lavoro di qualche mese (benedizione insperata e gradita) si è presentata la necessità  di assumere, per qualche mese, un operaio. Che sapesse qualcosa di falegnameria e che fosse bravo ad adattarsi alle mille ed una attività  di una microazienda. Perciò da la vori prettamente di falegnameria all'imballaggio.

Scartata l'ipotesi di assumere direttamente la persona in questione (almeno per il momento*) ci siamo rivolti a due agenzie per il lavoro interinale. Ci sono state presentate mezza dozzina di candidature nel giro di un paio di giorni. 4 Italiani, un africano e un rumeno.

Dei quattro italiani, due appena hanno vsto il capannone da fuori, hanno detto no grazie. Degli altri due, uno ha lavorato come magazziniere per una ditta nostra cliente e verso cui si dirige questo picco di lavoro, e che ha avuto (ben comprensibilmente) la nostra preferenza, l'altro ha detto no appena guardato all'interno del capannone. Il ragazzo africano aveva trovato lavoro nel frattempo e il ragazzo rumeno è stato preso per una settimana così da confrontare non dico la resa, ma l'atteggiamento dei due.

Confesso che si contava parecchio sul ragazzo italiano: avendo lavorato nel magazzino della ditta cliente, si supponeva che sapesse almeno come preparare un bancale, impilandoci sopra dei cartoni: li ha visti arrivare per un paio di anni dove lavorava prima, ci dicevamo, qualcosa avrà  pur memorizzato, no?

La delusione è stata cocente. Arrivato con la sua bella macchina (della mamma) e coi sui jeans e maglietta molto fighetta, costui ha manifestato immediatamente una particolare abilità  alle pause caffè/sigaretta. Un bancale da lui confezionato (l'unico!) lo abbiamo fotografato per dimostrare come NON confezionare un bancale. Vi assicuro che un bambino di 5 anni lo farebbe meglio. L'unica difficoltà  sta nell'incorciare le file di cartoni, in modo tale che eventuali differenze del loro spessore si compensino man mano che si sale. Fatte le prime due file, le altre sono identiche, alternate. Ebbene: non ci è riuscito. E' durato due giorni... e abbiamo anche capito il perchè egli non lavorasse più presso la ditta cliente. Il ragazzo rumeno, invece, è stata una vera bella sorpresa. E' bravo. Volonteroso. Anche simpatico. E, cosa che non sapevamo perchè nel curriculum non c'era, ha respirato falegnameria fin da quando era in fasce, dal momento che suo papà  insegna tale materia in una scuola del suo paese. Ha perciò anche l'occhio per giudicare se un pezzo proveniente da un nostro fornitore è buono abbastanza o va scartato, dato che la nostra pruduzione è concorrenziale solo a condizione che sia di qualità  altissima (si tratta di espositori per punti vendita, ma hanno la qualità  di un mobile da arredo). Perciò il ragazzo rumeno è stato promosso, e quello italiano respinto.

Ora la questione è: le paghe (quelle da contratto nazionale) sono basse, e su questo siamo noi per primi a lamentarci. Ma è mai possibile che di sei candidati, l'unico idoneo sia straniero? Nella Brianza patria del mobile? Cosa è successo?

Ciao

[Nicola]

I ragazzi italiani arrivano al capannone e non ricevono quello che la televisione gli promette tutti i giorni: un posto da imprenditore fatto e finito senza passare dal via.
E cosa pretendiamo da loro, che si mettano guanti da lavoro e si sporchino di segatura? No, nessuno ha parlato di questa fregatura quando andavano a scuola.
Penso si tratti di una preclusione a certi tipi di lavoro, una forma mentis che dà  più sofferenza del fatto di farli effettivamente, quei lavori.
Anch'io ho lavorato saltuariamente durante gli studi sia in cantiere che in falegnameria, e non avrei nessun problema a ricominciare a farlo (quante risate, altro che banche e assicurazioni), se non avessi possibilità  di continuare il mio lavoro. Purtroppo sembra che non abbiano nemmeno bisogno di denaro, altrimenti potrebbero tentare l'esperienza e magari scoprire che sporcarsi le mani per mantenere una famiglia è sempre dignitoso, indipendentemente dal tipo di lavoro.

[Abbadia]

.....é arrivato con la macchina della mamma ...

Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro .....