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Lorenzo
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Motto Battaglione monte cervino

Immagino sia un argomento già  discusso. Ultimamente con amici è venuto fuori il la vecchia discussione sul fatto che il motto "mai strac" sia stato cambiato in "mai strack".

Qualcuno mi sa dare notizie sul perchè e come di questo cambiamento?

Semplice distrazione (o ignoranza) o c'è un motivo preciso?

Grazie.

:)
C.le Lorenzo
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Federico
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Bisogna aspettare il Maestro Jolly: lui conosce tutta la vexata questio relativa al motto del Monte Cervino.

Pare comunque che alcuni dicano che esitono documenti ufficiali che proverebbero la correttezza (almeno formale, cioè di ubbidienza alle varie circolari dei Comandi) della k finale. Ciò non toglie però che la k può avere tuttalpiù un valore fonetico, per indicare, forse a chi non è avvezzo ai dialetti "padani", la durezza della precedente c, visto che qui da me "sunt strac = sono stanco" si scrive senza la k.

Attendiamo il Maestro con trepidazione :)

Ciao
Art. Federico
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Massimo Btg.Tiràno
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Per quanto riguarda il presunto motto "mai strack" del Rgt. Alp. Par. Monte Cervino, queste sono le mie opinioni in proposito chiedendo scusa in anticipo .... per la mia "cattiveria".
E' vero che l'alfabeto latino ha la consonante K però dal punto di vista linguistico, se tale motto fosse proprio necessario, sarebbe più esatta la forma "mai strac".
Se un reparto odierno è erede delle tradizioni e delle decorazioni di un più antico e valoroso reparto, per giunta omonimo, mi pare più giusto e soprattutto più rispettoso della tradizione e dell'onore militare conservare il motto di quello preesistente: in questo caso, trattandosi del Btg. Alp. Sciatori Monte Cervino, si sarebbe dovuto adottare il motto "Pista!" documentato da diverse testimonianze d'epoca.
Nell'immagine allegata sono visibili una cartolina e due distintivi del Btg. Monte Cervino (uno è incompiuto; uno è possibilmente postbellico). La cartolina fu spedita nella Pasqua 1943 dal C.do Tappa 145 (Toblach-Dobbiaco) ed è un'edizione "Foto A. Zardini - Cortina" (sul retro c'è stampato: "cartolina postale carte postale "Gevaert").
Il motto "Pista!" è chiaramente connesso alle caratteristiche ed alla velocità  di un Btg. sciatori, inoltre è interessante ricordare che nel distintivo del Btg. Alp. Sciatori Monte Rosa era presente il motto "giù da mort" che pure è capace di evocare la dinamica di un reparto sciatore.
Detto questo, francamente credo sia davvero inopportuno che il Rgt. Alp. Par. Monte Cervino adotti il "mai strack", anche perchè si auspica che un (vero) Alpino non sia mai "strac"; e qui richiamo alla memoria la famosa spiegazione del motto "fuarce Cividat" che gli amici del Btg. Cividale ben conoscono e sapranno spiegare meglio di me.
Del pari, trovo inopportuna l'adozione dell'attuale distintivo (nelle sue versioni in stoffa c'è talvolta scritto "mai strack") che discendendo da quello del Pl. Alp. Par. Tridentina non ha nulla a che fare con il nome glorioso Monte Cervino e nemmeno con il vecchio distintivo metallico (secondo me più bello e significativo per la presenza del profilo alpino che si ammira da Bolzano). Tra l'altro è simile ad alcuni distintivi di unità  paracadutiste francesi.
Il mio timore è che l'adozione di motti effettivamente incoerenti con le tradizioni di uno storico e valoroso reparto faccia parte del nuovo "clima" che pervade i superstiti Btg. alpini ed ha introdotto: - nomignoli come "rangers" (a quando l'orso Yoghi? A quando Terminator?);
- nuovi brutti distintivi nei quali figurano pupazzetti vari dei fumetti e perfino insegne di unità  che hanno combattuto in Vietnam;
- berretti delle fogge più varie, particolarmente adatti per andare al mare;
- orecchini metallici indossati portando l'uniforme S.Cbt. (visto da me personalmente, con conseguente cazzuolamento);
- l'oblio dei cari vecchi canti alpini.
Mi scuso ancora, ma io sono un Alpino della vecchia maniera.
Allegati
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Monte Cervino.jpg (71.88 KiB) Visto 9459 volte
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Luigi
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Massimo Btg.Tirà no ha scritto: Il mio timore è che l'adozione di motti effettivamente incoerenti con le tradizioni di uno storico e valoroso reparto faccia parte del nuovo "clima" che pervade i superstiti Btg. alpini ed ha introdotto: - nomignoli come "rangers" (a quando l'orso Yoghi? A quando Terminator?);
- nuovi brutti distintivi nei quali figurano pupazzetti vari dei fumetti e perfino insegne di unità  che hanno combattuto in Vietnam;
- berretti delle fogge più varie, particolarmente adatti per andare al mare;
- orecchini metallici indossati portando l'uniforme S.Cbt. (visto da me personalmente, con conseguente cazzuolamento);
- l'oblio dei cari vecchi canti alpini.
Mi scuso ancora, ma io sono un Alpino della vecchia maniera.
Non faccio, di tutto ciò, gran colpa al personale di truppa, e per la verità  nemmeno ai quadri inferiori (più su sono scelti ad hoc, per cui giustamente svolgono il lavoro per cui sono stati selezionati).
Il fatto è che il messaggio veicolato dalla formazione culturale in auge è che i soldati veri, duri, massicci, operativi, stanno al di là  dell'oceano; noi, al massimo, possiamo aspirare a taricone Bersagliere o bova Carabiniere.
Ovvio a questo punto che la gente scimmiotti usi e comportamenti altrui, e che il Cappello Alpino divenga un orpello inutile e scomodo al confronto di un bel basco verde o sabbia, indossato naturalmente secondo lo stile "paracarro".

Lettura consigliata per l'estate: "Alamein 1933-1962", raffrescante sollievo per i pochi italiani rimasti.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


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jolly46
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Riguardo al "Mai strack" posso concludere quanto già  detto su Pagine di Difesa ovevro che si tratta di un invenzione recente da parte di "qualcuno" nell'ambito del reparto poi sanzionata "ufficiosamente" ma non ufficialmente perchè anche il sito Esercito riporta la dizione giusta.
Comunque i miei ultimi intreventi su PdD sono a questo link, compresa la testimonianza autografa dell'anno 90 :mrgreen:

http://pub10.bravenet.com/forum/795583276/show/1015809

In effetti l'attuale distintivo è proprio bruttino, quello simile del plotone Tridentina era meglio. Avrei scelto comunque un soggetto diverso, quello della Julia ad esempio.

Per storia e tradizioni che dire ..... se nessuno le insegna e conserva i giovani "assimilano" quello che passa la TV!
..... E PER RINCALZO IL CUORE!

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