L'altro giorno sono passato a vedere la vetrina di un negozio di roba militare a Torino. Aveva esposto tra le altre cose un cappello alpino con fregio metallico dell'amministrazione e commissariato, identico alla versione in stoffa...non avevo mai visto nulla del genere. Qualcuno ne sa qualcosa?
Oltre ai bellissimi fregi ricamati in filo metallico ne esistono, con lo stesso disegno, anche in plastica dorata o in metallo dorato, ad imitazione ricamo. Vedi questi due degli alpini
Da regolamento dovrebbero essere consentite tutte le versioni, quelli in plastica/metallo hanno il vantaggio di costare molto meno e di non annerirsi, però volete mettere con quelli ricamati?
A proposito di fregi per cappello alpino proprio in questi giorni ho visto graduati ("baffi" rossi) con fregio dorato. Ma,una volta; non era nero? Fra poco a volontari daranno anche la penna bianca.sciarpa e sciabola.
Non tutti i volontari: solo i VSP, volontari in servizio permanente, cioè da 1 caporal maggiore in su, hanno il fregio dorato. Una cosa che non condivido per niente
Gio ha scritto:A proposito di fregi per cappello alpino proprio in questi giorni ho visto graduati ("baffi" rossi) con fregio dorato. Ma,una volta; non era nero? Fra poco a volontari daranno anche la penna bianca.sciarpa e sciabola.
e non solo anche l'uniforme da cerimonia. MI chiedo a quali importanti cerimonie debbono essi partecipare
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Ma perché devo sempre dire ....ai miei tempi?
Forse perché non riesco a concepire quello che vedo in giro.
Gradi assurdi : caporalmaggiorecapo scelto...
Collezioni di medaglie e nastrini da far invidia a un colonnello russo
Fregi dorati...fin dalla nascita....
Bantam al posto di cappello alpino fin da ...piccoli...
Ora vedo anche divisa da cerimonia.......
Forse l'ho gia' scritto:
in 10 mesi da sottufficiale :
due divise invernali e due estive , una per lavorare e una per tutto il resto , tenendo conto che era vietato mettersi in borghese.
un paio di vibram
un paio di scarponcini
giacca avento usata ( si , da sergente Giacca a vento riciclata.!!! )
Una mimetica
un paio pantaloni ...al ginocchio
un capotto pesante 150 kili
Un cappelo alpino e uno da stupido
Modifiche , e riparazione ad ...opera nostra.
Ma noi non avevamo cerimonie da fare ...o meglio quelle alle quali eravamo comandati si facevano con la divisa da libera ( giubbetto e pantaloni ) e dovevano essere perfetti...puliti e stirati....scarponi ( usati in marcia nella neve) : perfetti e lucidi....
Pagati a decade....sigarette cinque..stai punito perché lo dico io !!!
Bisogna tenere conto però che essendo la Taurinense composta da VSP e VFP4 che come sappiamo, oltre a svolgere operazioni all'estero, godono di molti privilegi per quanto riguarda gradi, divise, decorazioni, etc. in questi giorni ci siamo imbattuti in tenute e gradi molto anomali.
Credo che per i VFP1 della Julia la situazione sia diversa. Almeno io li ho sempre visti con fregi e cappelli normali da truppa.
Certo però che questi gradi sono veramente ridicoli...
Ultima modifica di Von Kleist il ven set 29, 2006 6:59 pm, modificato 1 volta in totale.
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Poi teniamo presente che nella stragrande maggioranza dei casi gli attuali VSP/VFB sono persone che comunque hanno già fatto la naja. Ad esempio sui quotidiani locali ho potuto leggere che l'altro ferito, Vincenzo Cardarella, classe 1983, prima di fare il volontario aveva già fatto il servizio militare nei carabinieri, e il suo obbiettivo era proprio quello di poter tornare un giorno nei carabinieri. Chi ha già fatto il militare e poi diventa un volontario, oltre ad avere legami più o meno forti con l'ex reparto di apparteneza, credo che parta già con una mentalità da "anziano" che di certo non contribuisce a migliorare la disciplina e la marzialità .
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Mentalita' da " anziano" in un carabiniere che suo malgrado viene sbattuto negli alpini e ci va solo per rientrare nei carabinieri....?
Riflettete ragazzi , riflettete e vi spiegate tante cose.
Ma i Taurinense sono diversi da quelli della Julia, non sono sempre TTAA dell'EI ?
I pantaloni al ginocchio erano gli unici pantaloni corti che ci venivano dati ed erano da...fatica , da ginnastica...e le "scarpe da ginnastica...un paio di pantofole in tela...non quelle tipo superga per intenderci...
Credp che la gente come il sottoscritto, Cavalli e il buon Ga Cap, dobbiamo proprio fare tanta fatica a trattenere dentro di noi cose che forse non sarebbero neppure capite...
No Abbadia mi sono espresso male, la mentalità da anziano (nel senso bonario del termine) non era riferita al povero Cardarella ma a tutti quelli che fanno il volontario e che sono già passati per la naja.
Per me la Taurinense è molto diversa dalla Julia se le inseriamo nel contesto delle attuali TTAA, nella prima ci troviamo i militari di carriera, nella seconda invece, essendo composta prevalentemente da VFP1, si possono trovare ragazzi più disinteressati e magari più attaccati alla penna nera, in percentuali comunque sempre molto basse oramai.
Ma con questo non voglio dire che nella Taurinense non ci siano Alpini orgogliosi di portare il Cappello Alpino intendiamoci.
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.