Avatar utente
Garba
Soldato
Messaggi: 31
Iscritto il: lun gen 20, 2003 9:45 am
Località: Cuneo

Ho da poco iniziato a leggere il libro di Caruso " tutti i vivi all'assalto " quello recensito sull'Alpino di gennaio, non è male anche se personalmente preferisco libri tipo il Sergente nella neve ecc.
Il libro di Caruso è una fedele cronostoria di tutta la Ritirata di Russia.
Anche il prezzo è piuttosto elevato 17.00 Euro, comunque ne vale la pena.
Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

Un po' di ordine per favore...

Questo post è dedicato al libro La mia erba è sul Don, per parlare di altri volumi aprite per favore un altro thread.

Grazie... :D
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine
Avatar utente
Lele
Colonello
Colonello
Messaggi: 6575
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:08 am
Località: Anzola dell'Emilia (Bo)
Contatta: ICQ Yahoo Messenger

axtolf ha scritto:Un po' di ordine per favore...
Questo post è dedicato al libro La mia erba è sul Don, per parlare di altri volumi aprite per favore un altro thread.
Grazie... :D
Yahoooooo, per la prima volta Ax non ha ripreso il sottoscritto!!!!!!!!
Miracolo
Alp. Malaguti Daniele
Anzola dell'Emilia (Bo)
8/97
Gente che vedo........
........Pioppa che lascio!!!
Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

Yahoooooo, per la prima volta Ax non ha ripreso il sottoscritto!!!!!!!!
Miracolo
Infatti, ma vedo che ti piace, quindi mi chiedo:

COSA C'ENTRA LA TUA RISPOSTA QUI????????
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine
Avatar utente
Mauro
Tenente
Tenente
Messaggi: 2868
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:09 am
Località: Roma
Contatta: ICQ Sito web

Incredibile, ho finito di leggere, eheh!!!
Non credo abbia bisogno di commenti particolari, per di più da parte mia, si commenta da se. L'unica cosa che posso dirti, cara Linda, è che è rivolto soprattuto a noi ragazzi, alla nostra generazione. A noi che abbiamo visto le guerre, il dolore, solamente in televisione, nei videogame o per sentito dire. Ma non parla solamente di questo, intendiamoci e neanche la morale, è solamente uno scorcio dal mio punto di vista di ciò che viene raccontato. E' veramente un bel libro.
Ero tentato sempre di riportare qualche episodio, qualche frase (in fondo questo Topic era stato aperto per questo motivo), ma vorrei riportarne solamente una parte (trattata alla fine), visto che tra un paio di mesi ci sarà  la festa:

Come ogni anno, a primavera si teneva l'adunata nazionale degli alpini
e meno che mai volevo mancare.
L'adunata è, per gli alpini, l'annuale festa d'esser vivi: per i bocia,
d'esser vivi e giovani: per i veci, d'esser vivi nonostante tutto.
E' la festa di trovarsi tutti insieme, giovani e vecchi, legati al
ricordo di chi non c'è più, e constatare fieramente con gli occhi d'ognuno
che la razza alpina tiene, tiene nel tempo, ruvida e dura com'è, nella sua
scorza e nelle sue giunture. Che non l'hanno distrutta le guerre, e non
riesce a smembrarla neppure la pace. Perchè la pace "alpina" è densa di
opere che sempre risvegliano la vita.

Un salutone!
Mauro
Dio creò l'alpino, lo mise sulla montagna e poi gli disse arrangiati.
C.le Istr. 9°/96
Brigata Alpina Cadore
FedeTere
Soldato
Messaggi: 12
Iscritto il: dom mar 29, 2009 1:40 pm
Località: Dai libri di Giulio Bedeschi

Re: La mia erba è sul Don

scusate se riapro questo topic...
La mia erba è sul Don di Bedeschi è motlo bello, a me è piaciuto molto.
Il problema del costo elevato io nn ce l'ho avuto, il prezzo che c'è sul libro che ho preso io è di 8.50, a meno che io nn abbia davvero preso la versione economica a mia insaputa... ^^'
Del libro amo l'ultima frase "E l'ombra mi disse, e sembrava una fiaba: "Tu sei passato, un giorno, per un paese chiamato Ivonka"

Se mi posso permettere un commento personale, trovo che i libri di Bedeschi, dopo anni dalla loro reale uscita, siano indirizzati (forse involontariamente) anche a noi giovani del 2000, non solo alle generazioni più vicine al secondo dopo guerra...poi, però, parere mio....

E' da un po' che mi sorgeva una domanda, 'incidente di Ivonka, quello della crema anticongelante scambiata per marmellata, è davvero successo?E proprio ad Ivonka??
Scusate la domanda stupida, ma sono ancora un po' inesperta in questo campo...

FedeTere
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Re: La mia erba è sul Don

Ciao Federica, prima di tutto benvenuta.

Seconda cosa: chapeau per le tue letture. Che una ragazza giovane come te si dedichi non solo a leggere libri, ma che lo faccia addirittura libri "antichi" come quelli che citi, mi riaccende un lumicino di speranza sul futuro. Con mia nipote, che ha un anno meno di te, siete già  due!

Terza cosa, che sarebbe più una domanda: ma i tuoi amici che dicono di queste tue letture? Sarei curioso di saperlo, se vuoi raccontarcelo.

Quarta cosa: hai perfettamente ragione! Bedeschi ha magistralmente, secondo me, saputo coniugare gli aspetti storici con le vicende umane della "sua" Ventisei (che poi era la Tredicesima Batteria del Conegliano). Perciò questi aspetti umani sono del tutto validi anche oggi. Ed il fatto che una ragazza giovane come te abbia sapute cogliere questo aspetto lo conferma in pieno.

La tua domanda ora: generalmente Bedeschi racconta fatti veri. Perciò molto probabilmente anche il fatto della crema anticongelante è vera.

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
FedeTere
Soldato
Messaggi: 12
Iscritto il: dom mar 29, 2009 1:40 pm
Località: Dai libri di Giulio Bedeschi

Re: La mia erba è sul Don

Federico ha scritto:Ciao Federica, prima di tutto benvenuta.

Seconda cosa: chapeau per le tue letture. Che una ragazza giovane come te si dedichi non solo a leggere libri, ma che lo faccia addirittura libri "antichi" come quelli che citi, mi riaccende un lumicino di speranza sul futuro. Con mia nipote, che ha un anno meno di te, siete già  due!

Terza cosa, che sarebbe più una domanda: ma i tuoi amici che dicono di queste tue letture? Sarei curioso di saperlo, se vuoi raccontarcelo.

Quarta cosa: hai perfettamente ragione! Bedeschi ha magistralmente, secondo me, saputo coniugare gli aspetti storici con le vicende umane della "sua" Ventisei (che poi era la Tredicesima Batteria del Conegliano). Perciò questi aspetti umani sono del tutto validi anche oggi. Ed il fatto che una ragazza giovane come te abbia sapute cogliere questo aspetto lo conferma in pieno.

La tua domanda ora: generalmente Bedeschi racconta fatti veri. Perciò molto probabilmente anche il fatto della crema anticongelante è vera.

Ciao
Ciao Federico, grazie per il benvenuto!
Per rispondere alla tua domanda...
Beh, dipende da quali amici ti riferisci....
Le mie migliori amiche ormai ci hanno fatto l'abitudine, anche al fatto di vedermi ai pigiama party con un libro sugli Alpini (visto che la notte nn dormo mai...^^'), è una sottospecie di collaborazione, io nn contesto le loro passioni loro nn contestano le mie...
I miei compagni di classe...beh, diciamo che nn si sono ancora abituati, ma dopo un po' certe prese in giro mi entrano da una parte e mi escono dall'altra...
Quando mi chiedono perchè proprio gli Alpini onestamente nn so rispondere, è proprio una cosa che sento a pelle, una di quelle cose che non sai spiegare....è anormale???

Per la domanda che avevo fatto io prima...
il fatto dei morti per l'ingrimento della crema congelante, lo spevo che era vero, però nn sono sicura che sia davvero successo a Ivonka...
Caruso ne "Tutti i vivi all'assalto" parla di un paesino che inizia per la L.....
Bedeschi nelle "gavette" parlaa di Ivonka (anche se usa la J) è il paesello dove sosta la ventisei (o la tredici come preferite), praticamente è dove accade l'episodio dove Scudrera dà  il suo pezzo di formaggio a Sorgato perchè sta per cedere...ora, qual'è la versione giusta?

FedeTere
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Re: La mia erba è sul Don

Prego, figurati.

Anormale? Qui dentro assolutamente no. Fuori di qui insolito, come minimo. Piacevolmente insolito :D

Per la questione crema congelante: non escluderei che possa essere avvenuto più di una volta. Del resto di morti dovuti alla disperazione e conseguente imprudente ingordigia ce ne sono state a iosa. Penso ad esempio a tutti i morti assiderati in seguito all'ubriacatura dovuta al troppo cognac tracannato quando riuscivano a mettere le mani su un deposito abbandonato.

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Re: La mia erba è sul Don

FedeTere ha scritto:Per la domanda che avevo fatto io prima...
il fatto dei morti per l'ingrimento della crema congelante, lo spevo che era vero, però nn sono sicura che sia davvero successo a Ivonka...
Caruso ne "Tutti i vivi all'assalto" parla di un paesino che inizia per la L.....
Bedeschi nelle "gavette" parlaa di Ivonka (anche se usa la J) è il paesello dove sosta la ventisei (o la tredici come preferite), praticamente è dove accade l'episodio dove Scudrera dà  il suo pezzo di formaggio a Sorgato perchè sta per cedere...ora, qual'è la versione giusta?
Tieni conto che tutti i toponimi furono a suo tempo traslitterati dal cirillico, azione che non ha nemmeno - per quanto ne so - una regola univoca.
Se aggiungi che quelli spediti in Russia non erano professori ma soldati, puoi immaginare come regni una certa confusione.
Per esemplificare c'è chi scrive Nowo Postojalovka, chi Novo Postojalowka, chi altro ancora.
Alla fine si tratta di un'opera letteraria. Conta il fatto, comunque decisamente verosimile e magari accaduto più volte, come osservato da Federico.

Il commento personale che hai espresso più sopra è, oltre che permesso, indovinato.
Come tutti i capolavori, anche "Centomila gavette di ghiaccio" non ha età  e non invecchia.
È certo uno dei pochissimi libri del XX secolo destinato a durare.

Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Re: La mia erba è sul Don

Giusta l'oservazione di Luigi sui nomi di località  russi.

Da noi quei nomi sono arrivati in due modi: i documenti ufficiali e i ricordi di chi ci andò ed ebbe la fortuna di tornare. Quest'ultimo modo di arrivo, intuirai, è estremamente soggettivo. Si va da chi aveva una cultura universitaria, al contadino di montagna che magari sapeva poco l'Italiano, figurarsi il russo.

Il modo ufficiale di arrivo è invece interessante, dato che dimostra la capacità  artigianale Italiana. Quando si decise di mandare i nostri lassù, ci si accorse che mancavano del tutto le carte topografiche. Per cui ci si rivolse ai tedeschi, che ci fornirono le loro. Ovviamente erano in tedesco. E ovviamente si dovette tradurle. Per cui abbiamo, sulle topografiche, dei nomi russi, trasliterati in tedesco, tradotti in italiano. Puoi immaginarti che cosa ne è uscito.

Esempio: Tchertkowo (in tedesco) diventa, a seconda delle fonti in Italia, Cercovo, Cherkovo, Cerkowo ecc.

Una bella insalata, non c'è che dire.

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
jolly46
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1869
Iscritto il: lun dic 09, 2002 10:01 pm

Re: La mia erba è sul Don

Bedeschi narra magistralmente ed in modo emozionante quello che ha vissuto, rendendo eterni gli aspetti umani anche al di fuori del tragico contesto storico.
Grande particolare che a noi non sfugge ma certamente sfugge agli insegnanti di oggi che corrono dietro a miti più commerciabili, io ringrazio ancora il mio insegnante di lettere delle medie di quarant'anni fa che me lo fece conoscere ed apprezzare (ma lui era di Pola, profugo istriano, e forse un senso c'era in questa scelta).

Caruso narra le storie scritte o raccontate da altri, nei suoi libri che ho letto si rifà  a testi usciti nel tempo scritti da reduci e testimoni, oltretutto spesso e volentieri incorre in errori, per cui può essere interessante la sua riscoperta di fatti caduti nel silenzio e nell'anonimato ma bisogna stare accorti nel prendere tutto per buono.
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
Avatar utente
230 A
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 909
Iscritto il: mer giu 25, 2003 3:29 pm
Località: Kanton Zug

Re: La mia erba è sul Don

jolly46 ha scritto:Bedeschi narra magistralmente ed in modo emozionante quello che ha vissuto, rendendo eterni gli aspetti umani anche al di fuori del tragico contesto storico.
Grande particolare che a noi non sfugge ma certamente sfugge agli insegnanti di oggi che corrono dietro a miti più commerciabili, io ringrazio ancora il mio insegnante di lettere delle medie di quarant'anni fa che me lo fece conoscere ed apprezzare (ma lui era di Pola, profugo istriano, e forse un senso c'era in questa scelta)..
... eravamo entrambi a Redipuglia quel 24 maggio del 1965, abbiamo avuto entrambi 100.000 gavette come lettura alle medie ...

... non saremo mica il clone uno dell'altro ? :shock: :shock:
"Cosa facciamo noi dell'esercito ? Noi sforniamo efficenza"

(Da una allocuzione del vice comandante la compagnia reclute in un soleggiato primo pomeriggio di uno dei primi giorni da spina nel novembre 1978)
Avatar utente
jolly46
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1869
Iscritto il: lun dic 09, 2002 10:01 pm

Re: La mia erba è sul Don

230 A ha scritto:
... eravamo entrambi a Redipuglia quel 24 maggio del 1965, abbiamo avuto entrambi 100.000 gavette come lettura alle medie ...

... non saremo mica il clone uno dell'altro ? :shock: :shock:
........... la scienza genera mostri? :mrgreen: :mrgreen:

Tornando seri.
Se FedeTere ma anche altri sono interessati potremmo aprire anche una discussione sulle "buone letture" che esistono e che comunque sono un patrimonio inestimabile ed insostituibile che nessuna invenzione mediatica odierna potrà  mai sostituire.
La forza evocativa ed emozionale di una buona pagina di un libro è eterna.

Ovviamente non mi limiterei alle sole pagine "alpine" ma allargherei l'osservazione a 360°.
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

Re: La mia erba è sul Don

... non saremo mica il clone uno dell'altro ?
Conoscendovi entrambi, posso assicurarvi che non è così. :mrgreen:
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine

Torna a “Materiale Alpino”