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Armi in Afganistan

Guardando il telegiornale, ho visto alcune immagini di VM90 con armi diverse montate. In particolare ho visto montato quello che sembrava un lanciagranate da 40 mm, penso lo stesso modello montato su alcuni modelli di hummer americani. Inoltre ho visto che alcuni montavano ancora MG 42 come arma di bordo. Ma non dovrebbero essere sostituite anche quelle dalle Minimi?
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andrea
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anck io ho notato l' MG 42. ho visto pero in un servizio del tg 5 che la minimi era portata a mano da un alpino. magari sui mezzi nn hanno acora sostituito l' mg 42
Alp. Andrea Villa
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Massimo
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MG42/59 vs Minimi

La disputa tra Minimi

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e la mitica MG42/59

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è tutt'ora accesa.
Presso il 2° Rgt dove ho prestato servizio , eravamo dotati sia di MG42/59 che di Minimi ed in occasione per esempio della Norvegia le abbiamo usate entrambi.
Il plotone alpieri era dotato di Minimi in quanto più leggera in termini di peso, mentre per la difesa del campo e sui VM90 erano usate le MG42.
Anche il Monte Cervino le usava entrambe ed ho notato che per la difesa in postazioni fisse usavano anch'essi l'MG42/59.
Ho posto i miei dubbi al maresciallo dell'armeria il quale ha elogiato le qualità  dell'MG in quanto arma robusta e funzionante con qualsiasi terreno e qualsiasi sporcizia, inoltre la celerità  di tiro di essa è impostata con otturatore standard a 800 colpi/min, ma montando otturatori alleggeriti si può raggiungere i 1200 e 1400 colpi/min ovviamente surriscaldando prima la canna intercambiabile.
Atro fattore è poi il potere di arresto del munizionamento 5,56 mm per la Minimi e 7,62 mm per l'MG42/59.
Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto ho in giro da qualche parte dei test di penetrazione del proittile dell'MG alle varie distanze e con vari tipi di proiettile, appena avrò tempo metterò in rete questi dati.
Ovviamente come avrete notato dall'immaginetta con la quale mi firmo lascio a voi capire quale delle due armi io preferisca.

Ciao
Alp. Massimo
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Federico
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Se non ho capito male il lanciagranate automatico da 40mm (qui i suoi dati ed alcune foto) è stato recentemente acquisito dall'E.I. e dovrebbe essere installato sui Defender del "Col Moschin".

Ieri sera, però, (l'ho visto pure io) era installato su di VM che portava anche una MG42 montata di fronte al passeggero (sembra di tornare indietro con la memoria ai tempi delle pattuglie esploranti nel deserto Libico-Egisiano durante la IIGM).

Credo che la come arma di bordo si tenda ancora a preferire l'MG42 alla Minimi. Io, in ogni caso, la preferirirei anche come arma di squadra.

Ho la netta impressione che il 7,62 sia molto più efficace del 5,56 (ma non l'ho mai sparato).

Questa critica del 5,56 riguardante la sua efficacia è presente da un po' nell'US Army.

Si diceva che il 5,56 permetteva al soldato di portare più caricatori, dato che pesa meno, ma i critici rispondono che la cosa è inutile se per mettere fuori combattimento un nemico di colpi gliene devi sparare due, invece che uno. A questo si aggiunga che nel peso odierno di tutto l'armamentario relativo al fucile che un soldato si porta dietro (lanciagranate fissato sotto alla canna e sue munizioni, eventuale telescopio, visori notturni e relative batterie ecc.) la percentuale di questo relativo ai caricatori (5,56 o 7,62) non è molto grande per cui...

Queste qui sopra sono le critiche all'M16 e derivati, molto in sintesi, di un Sottufficiale dei marines.

Egli era in Vietnam e visse sulla sua pelle il passaggio dall' M14 (arma più o meno equivalente al nostro FAL) all' M16.

Il suo ragionamento è il seguente: il Garand M1 risolse il problema del tiro semiautomatico, assente sui fucili precedenti; l'M14 risolse il problema della scarsa quantità  di colpi "on board" del Garand e della sua incapacità  di tiro in automatico. Riamane un mistero, per lui, quale sia il problema dell'M14 che l'M16 avrebbe risolto dal momento che la scarsa letalità  del proiettile da 5,56 non ha, per lui, portato vantaggi sul fronte della maggiore autonomia di fuoco efficace. Secondo la sua esperienza le raffiche sparate nei cespugli e nel sottobosco Vietnamita da un M16, in occasione di sospetta o effettiva presenza di nemici, sparate per liberare i fianchi del suo reparto, erano molto meno efficaci di quelle dell'M14, essendo i piccoli e leggeri proiettili da 5,56 molto facilmente deviati e/o fermati dalla ramaglia. Inoltre lo shock dell'impatto del 7,62 mette fuori combattimento un nemico (anche se non colpito mortalmente), fermandolo, molto più efficacemente del 5,56.
Art. Federico
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Federico ha scritto: Inoltre lo shock dell'impatto del 7,62 mette fuori combattimento un nemico (anche se non colpito mortalmente), fermandolo, molto più efficacemente del 5,56.
vi riporterò quanto ci hanno detto al corso di armi e tiro alla Smalp: il passaggio dal calibro 7,62 al 5,56 è giustificato dal fatto che un calibro minore ha più probabilità  di ferire un nemico senza ucciderlo, comportando un aggravio di costi per l'esercito avversario che, invece di seppellire i suoi morti, deve prendersene cura per un periodo più o meno lungo. Chi viene colpito da un 7,62 ha scarse possibilità  di sopravvivere, vista la devastazione provocata dall'impatto. Nessun riferimento al fatto che un ferito rimasto a terra durante un'avanzata è in ogni caso "a carico" dell'esercito avanzante, per cui sono un po' perplesso.
Altro fattore è che il rinculo è decisamente minore (io ho usato entrambi) e quando si spara da terra a colpo singolo non serve riprendere la mira dopo ogni colpo, o perlomeno lo scostamento è minimo.
Ultima osservazione, maliziosa. I fucili in tempo di pace durano tantissimo, arieggiare gli arsenali con nuove armi permette ai produttori di armi di arrivare a fine mese (in Ferrari).
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Tutto vero Nicola e concordo con te riguardo il 5,56 e l'aggravio di costi per il nemico. Gli stati maggiori fecero lo stesso discors per quanto riguarda le mine se non ricordo male , ma il ragionamento va in crisi quando ci si trova di fronte a blindature leggere , con un 7,62 a bruciapelo si possono fermare veicoli e abbattere vetri antiproiettile. E' naturale che chi non può portare armi a forte impatto per qualsiasi motivo , come la fanteria leggera, non ami particolarmente il calibro più piccolo.

La mia sensazione è che sia effettivamente meno preciso.

Ciao
A presto
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linzen
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Mi intrometto nella discussione per segnalare che il potere stoppante del 5.56 o .223 remington è alle distanze di impego standar (e sono piu' o meno quelle dalla grande guerra) solo di poco ,e teoricamente, inferiore al 7.62 in quanto oltre ad avere una buona velocità  iniziale il 5.56 tende a ribaltarsi causando ferite a volte disastrose (con buona pace della barzelletta dei feriti piu' utili dei morti).
Stesso discorso vale anche per i calibri da pistola ma in senso invertito, gli americani sono abbarbicati da anni a dire che il 45 acp è piu' letale del 9mm anche se vari test dimostrano che all'atto pratico sono praticamente equivalenti per "stopping power"; solo che di 45 in un caricatore in genere ce ne stanno 9 e di 9mm 15.
Il 7.62 poi è stato da molti e sempre considerato esuberante anche per l'impiego militare.
Non va sottovalutato anche il problema logistico del peso delle munizioni, in un epoca di rapidi rischieramenti si possono movimentare molte piu' munizioni nello stesso tempo e con gli stessi mezzi.
Per la diatriba M14(da sempre amato dai marines) o M16 è da anni in corso, e da anni puntualmente riaffiora, non va dimenticato anche che l' M16 per vari anni è stato un mezzo disastro in ambito operativo per problemi di sporcizia che lo facevano inceppare con una puntualità  disarmante.
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Calibri

Interessante Linzen, buon chiarimento.
Te ne intendi a quanto pare, possiedi anche qualche arma ?
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Re: Calibri

VM...........quanti ricordi.
Mi ricordo che l'unico ad averlo in Salsa eravamo noi del Meteomont prendendolo in prestito da feltre.......beh, scusate l'intromissione!!
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Si' Massimo posseggo qualche arma:
1 Beretta 98fs(92) calibro 9x21
1 Beretta 34 cal.9 corto
1 Garand calibro originale 30.06
1 Lee Enfield N°1 Mark III cal. 303Br.
1 Spas 15 cal. 12
1 Franchi pa8 cal. 12
E spero presto la versione semiauto civile dell' Sc 70/90.
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informazioni

Puttana che armeria che possiedi !!!
Allora ne approfitto per chiederti un'informazione:
Quando siamo andati in Norvegia tutti eravamo equipaggiati con SC70/90, tranne il capitano di compagnia che si portava appresso una Pistola mitragliatrice Franchi, un ' Uzi italiano in pratica.
Sai come si chiama la suddetta ?

Ciao
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linzen ha scritto:Si' Massimo posseggo qualche arma:
1 Beretta 98fs(92) calibro 9x21
1 Beretta 34 cal.9 corto
1 Garand calibro originale 30.06
1 Lee Enfield N°1 Mark III cal. 303Br.
1 Spas 15 cal. 12
1 Franchi pa8 cal. 12
E spero presto la versione semiauto civile dell' Sc 70/90.
Ma puoi tenerle?!?
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Franchi LF 57 cal 9mm para se non sbaglio.

Questa?

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franchi

Si, si proprio questa bravo Axtolf, pare anche a me che spari proiettili da
9 mm Parabellum.
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No Lele non posso tenerle, ma sono un noto mafioso e me ne frego. :twisted:

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