Mettiamola così. Se fosse entrato uno zingaro o qualsiasi altro bipede nel perimetro del sito,
tutta la batteria sarebbe stata in un grosso, grosso guaio.
Se si fosse trovato il turno di guardia che dormiva infrattato da qualche parte, sarebbe
stato un grosso, grosso, problema per i capoposto e per tutto il resto del corpo di guardia.
No, no, le guardie si facevano sul serio, di notte sulle altane (in compagnia degli allocchi,
animali stupendi) e di giorno all'ingresso, con relative ispezioni notturne a sorpresa del TCO di turno.
Ovviamente succedevano le classiche storie di guardia, quello che dorme sull'altana etc,
ma si faceva in modo di evitarle il più possibile.
La cucina invece funzionava a tutto regime, con uno o due cuochi in pianta stabile
al sito. Faceva da mangiare per tutti, dall'ultimo artigliere al comandante di batteria.
Ne era responsabile, a turno, uno dei Marescialli o Sergenti. Questo comportava
il fatto che la qualità del cibo variasse a seconda di quanto fosse interessato
alla cucina il responsabile di turno. Un tecnico del PAR che non capiva nulla di
cucina era un vero disastro, alla sera ti trovavi a mangiare degli ossuti pollastri
bolliti, bleah!
In realtà , i locali della cucina erano abitati anche da altre, interessanti, forme di vita.
Una mattina, all'alba, prima di smontare dal mio turno di capoposto sono
entrato in cucina per accendere non so quale interruttore.
Al primo raggio di luce, il pavimento della cucina ha incominciato a muoversi,
a brulicare di insetti simili a scarafaggi. Dopo qualche secondo la cucina era
tornata al suo aspetto normale. Ripensandoci le condizioni igieniche del sito
a volte lasciavano un po' a desiderare, soprattutto nei periodi di maggiore affollamento,
ma non ci si faceva caso per nulla.
Un saluto