Vecchio distintivo

[Von Kleist]

Guardate un pò cosa ho ritrovato nella vecchia casa di mio nonno al suo paese:

[Von Kleist]

Di che anno può essere?
Supponendo che sia appartenuto al mio prozio, artigliere del 4° Reggimento Artiglieria Alpina, Gruppo Pinerolo, 8^ Batteria, poi caduto in Russia, credo che risalga alla fine degli anni '20, perieodo in cui fece il militare.
Ma come mai aveva un distintivo del gruppo Udine? E' ipotizzabile un suo trasferimento dalla Julia alla Cuneense al momento del richiamo? Io purtroppo non ne so ancora niente perchè il foglio matricolare da me richiesto deve ancora arrivarmi, e lo sto aspettando ormai da un bel pò...

[Leonardo]

Il distintivo è databile tra il 1937 ed il 1941, anni in cui il gruppo Udine inquadrava le batterie 17 (Udine) e 18 (Gorizia). Qunado si aggiunse la 34 btr nel distintivo venne aggiunta una terza penna ed uno terzo stemma (Como). Vedi anche qui http://www.ana-parma.it/ana-parma_divis ... -udine.htm

Il trasferimento da un reparto all'altro all'atto del richiamo potrebbe essere un'ipotesi, non sempre si veniva richiamati nello stesso reparto.

Ciao.

PS alla fine il foglio matricolare lo hai chiesto al distretto militare o all'archivio di Stato?

[collez]

Molto bello!!!!

Il distintivo apparteneva al al gruppo Udine. Tale gruppo aveva perso la terza batteria nel 1937 ed era quindi rimasto con la 17 e 18. La 34 batteria raggiuse il gruppo Udine nel 1941 in grecia quindi il distintivo è databile tra il 1937-1941.

[230 A]

Molto bello!!!!

Il distintivo apparteneva al al gruppo Udine. Tale gruppo aveva perso la terza batteria nel 1937 ed era quindi rimasto con la 17 e 18. La 34 batteria raggiuse il gruppo Udine nel 1941 in grecia quindi il distintivo è databile tra il 1937-1941.

Era sempre la 34a che andò e ritornò ?

Grazie

[Von Kleist]

Il distintivo è databile tra il 1937 ed il 1941, anni in cui il gruppo Udine inquadrava le batterie 17 (Udine) e 18 (Gorizia). Qunado si aggiunse la 34 btr nel distintivo venne aggiunta una terza penna ed uno terzo stemma (Como). Vedi anche qui http://www.ana-parma.it/ana-parma_divis ... -udine.htm

Il trasferimento da un reparto all'altro all'atto del richiamo potrebbe essere un'ipotesi, non sempre si veniva richiamati nello stesso reparto.

Ciao.

PS alla fine il foglio matricolare lo hai chiesto al distretto militare o all'archivio di Stato?

Solo al distretto, spero ancora in una sua risposta...

Comunque grazie delle informazioni!

[Leonardo]

Era sempre la 34a che andò e ritornò ?

Grazie

No prima inquadrava la 16a, poi ceduta al gruppo Lanzo.
La 34a era di mobilitazione, costituita nel 1939 per il Val Piave e da questo passata all'Udine.

x Von Kleist, hai trovato altri cimeli interessanti?

[jolly46]

Il distintivo del Gruppo Udine con la terza penna e lo stemma di Como per la 34^ batteria fu prodotto solo nel dopoguerra alla ricostituzione del gruppo per trasformazione del gruppo Gemona (metà  anni 50).

Per il resto peccato per gli smalti saltati via altrimenti il distintvio sarebbe eccezionale e di valore, è marcato Boeri-Roma che concretamente si faceva coniare i distintivi da Lorioli.

[Von Kleist]

Era sempre la 34a che andò e ritornò ?

Grazie

x Von Kleist, hai trovato altri cimeli interessanti?

Si, i miei zii hanno conservato anche un vecchio cappello alpino di cui non ne conoscevo assolutamente l'esistenza, sono rimasto davvero sorpreso quando l'ho visto, ma non ho osato chiedergli di regaralmelo...ho chiesto solo questo distintivo che stava in un mucchio di cianfrusaglie.

Il cappello comunque è di lana o feltro molto grezzo di colore verde scuro. Fregio in canottiglia dorata dell'artiglieria da montagna senza numero, anche la nappina è assente, o meglio, è rimasto solo un supporto di legno nel quale è inserita la penna, che è lunga più di 20cm e con rimbecco. Inoltre il cappello è fasciato ai bordi di un tessuto che si è ingiallito con gli anni, ma che in realtà  è verde oliva se si osservano le zone meno esposte. Sul davanti c'è un piccolo cordoncino intrecciato anch'egli ingiallito all'apparenza, ma sempre verde. Inoltre il cappello non ha nessun foro di aerazione.

[Von Kleist]

Più o meno il cappello che conservano i miei zii è molto simile a questo che ho trovato su eBay:

[Von Kleist]

Poi ho trovato anche una foto, arrivata chisà  come dalla Russia.
Si vede chiaramente che è stata ritoccata, forse per non far intuire ai familiari le pietose condizioni dei militari?

Eccola:

[Leonardo]

sembrerebbe un cappello da sergente

[Von Kleist]

Possibile. Il mio prozio era della classe 1909.
Credo che questa sua anzianità  gli abbia procurato durante la guerra dei vantaggi, con molta probabilità  era un graduato. Ma senza foglio matricolare queste sono solo ipotesi...

[Von Kleist]

Oggi ho avuto la risposta del distretto, ma nella busta che mi hanno spedito non c'era il foglio matricolare ma una specie di lasciapassare, di autorizzazione a prelevare il foglio matricolare dall'archivio di stato di Salerno...

Comunque appena possibile mi farò un giretto a Salerno. Non sapevo che per prelevare questi documenti ci volesse un'autorizzazione...

[Beppe]

interessante questa storia, tienici aggiornati!