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Alfa1
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Ex base missilistica

Ciao,
siamo appena registrati al vostro forum, siamo due cugini appassionati di fortificazioni. Purtroppo essendo giovani, quando è arrivata la chiamata alla leva, tutti reparti d'arresto erano ormai sciolti. Grazi a Dio ci siete voi che, avendo prestato servizo all'interno delle fortificazioni, potete svelare i retroscena di queste opere nascoste.
Durante le nostre scampagnate nelle zone collinari del Friuli, precisamente vicino l'abitato di Plasencis zona Fagagna, al semaforo di Plasencis abbiamo trovato un cartello indicante un divieto di transito per mezzi pesanti eccetto quelli militari. Percorsa la strada che dal semaforo di PLasencis arriva al bivio tra Colloredo di Prato e San Marco, abbiamo trovato una zona militare dismessa (con altane di guardia molto basse, mimetizzazione particolare, corridoio di sicurezza, diciamo così, attorno al perimetro della zona, cartello all'ingresso indicante zona operativa, divieto esecuzione foto e rilievi a vista).
Facendo una picolla indagine tra i contadini della zona abbiamo constatato che si potrebbe trattare di una base missilistica. C'è qulacuno che in merito ha delle informazioni in merito :?:
Ringraziamo anticipatamente per le risposte.
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Buriasco
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Essendo del posto confermo...c'era una discussione a proposito di questa base anche su Ferreamole. Abitando nel paese vicino alla base ti posso dire che per anni non era permesso neppure passare vicino ed in paese c'erano fior di leggende (di cui io in un paio di loro ci credevo Es. Silos sotterranei)...io ci sono andato per la prima volta lo scorso anno.
appena riesco recupero la discussione di ferreamole in cui vi parteciò anche il Cle. Ferrari che fece il militare appunto a Plasencis/Basiliano.
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Alfa1
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visita alla base

siamo stati in gita a plasencis e abbiamo osservato dal di fuori la ex base , abbiamo notato l' estensione della stessa e la curiosa disposizione geometrica delle muragliie di mattoni dove presumibilmente li dietro era nascosto qualcosa di scottante!! dato che ha 1 buon spazio di sicurezza alll'esterno e come ripeto le altane sono molto basse e il posto di comando è ben nascosto
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Buriasco
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eccolo la discussione di ferreamole...
http://www.freeforumzone.com/viewmessag ... 8&idd=2012

e la spiegazione rubata...anzi copiata...sempre da Ferreamole.

""" Cerco di fare un po' di chiarezza a tutti.
Innanzitutto rettifico a Buriasco il nome del Sito che non è San Marco ma bensì era da noi nominato "Sito 1 Plasencis". (poi ritorno da te!)
Per quanto riguarda Jopi, purtroppo non saprei risponderti, posso solo dirti che gli artiglieri a Basiliano c'erano almeno dalla fine degli anni '80. Su questo posso esserne sicuro perchè nello spaccio truppa erano presenti dei quadretti con le firme degli artiglieri congedanti che risalivano a quegli anni.
Posso dirti qualcosa in più e cioè che era stata fatta una ristrutturazione alle camerate sempre in quegli anni e penso che la caserma di Basiliano, sia stata una delle poche in Italia (in quegli anni) ad avere camerette da 6, ognuna con servizi privati.
Purtroppo, verso la fine degli anni '90 il numero dei militari di leva si era ridotto sempre di più (e questo è successo anche per la 2^ e 3^ Btr del 5° Rgt). Pensa che quando mi sono congedato io (aprile '99) non arrivavamo a 50 soldati!
Ritornando a quanto chiesto da Buriasco, purtroppo (o per fortuna!) devo sfatare le leggende che gravavano attorno al Sito! Non penso sia stato chiuso nulla con piombo e cemento perchè nn ce ne sarebbe stato alcun bisogno! Non sono mai esistiti silos! Il Sito serviva semplicemente ad una eventuale (e cmq improbabile) difesa aerea della zona nord-est dell'Italia. All'interno c'era una piccola caserma indipendente con spaccio, mensa, cucina, corpo di guardia, centralino, officine per il mantenimento degli apparati. Erano presenti 6 piazzuole disposte a semicerchio; su ogni piazzuola c'era un lanciatore sul quale erano appoggiati 3 missili Hawk (logicamente nn erano pronti per il lancio, ma bastava armarli girando una semplice leva rossa). Le piazzuole erano divise in due gruppi nominati "alpha" e "beta" che, con l'aggiornamento software che c'era 4 anni fà  permetteva di lanciare un solo missile alla volta per ogni gruppo; bisognava poi riacquisire e riagganciare il bersaglio per un nuovo lancio. (questo anche perchè per ogni gruppo era presente un solo illuminatore). Per ogni gruppo, erano previsti dei radar (collocati su arginelli alti ca. 5-6 mt) che si chiamavano (se nn ricordo male) "H-Pir" per i bersagli ad alta quota e a lunga distanza, "Par" per i bersagli a bassa quota e a breve distanza" e un "illuminatore" che serviva per agganciare il bersaglio e guidare il missile all'obbiettivo. Il tutto era comandato da una postazione su shelter (scusate ma qua nn ricordo bene il nome che forse era "BTT") che gestiva tutte le informazioni radar, acquisizione, aggancio e lancio alle cui decisioni però, faceva basa un'altra postazione su shelter che si chiamava "IFF" (Identification Friend or Foe) che serviva semplicemente per capire se il bersaglio agganciato era amico o nemico. L'energia a tutto questo era data da gruppi elettrogeni (e qua salto fuori io, visto che era il mio incarico) della VM, 3500 cc turbo diesel, che potevano fornire 50 Kw/ora di potenza ognuno. Tralascio i particolari sulla scarsa affidabilità  di codesti gruppi elettrogeni e sulla scarsa affidabilità  degli apparati! (o di chi li usava!). Inoltre, tra il gruppo "Alpha" e il gruppo "Beta" c'erano due argini di protezione al cui interno erano parcheggiati su rastrelliere, una quarantina di missili Kawk. Il posizionamento dei missile dal deposito ai lanciatori avveniva tramite un'apposito mezzo cingolato (di cui ho una foto tra l'altro)
Perciò, caro Buriasco, come vedi all'interno del sito nn c'è mai stato nulla di pericoloso e non è mai successo nulla di strano. Forse, le leggende, erano nate dalla potentissima sirena che sistematicamente, una volta al giorno ma in orari diversi, chiamava l'esercitazione delle guardie! Soffermandomi un attimo sul discorso guardie, posso dirti che montavamo di settimana in settimana, avevamo a disposizione una tele e un calciobalilla ma non puoi credere quanto ci siamo divertiti! Di sera, quando l'orario delle esercitazioni terminava, rimanevamo al Sito in 13-14 soldati oltre all'ufficiale di guardia che giocava insieme a noi al calciobalilla!
Invece, per quanto riguarda i missili che hai visto entrare in quel posto misterioso (ehehehe!!!) erano semplicemente dei trasporti da un sito all'altro. Io avevo partecipato come guardia al trasporto di una decina di missili da Basiliano alla polveriera di Noceto (Pr) per un aggiornamento software e per una revisione.
Spero di essere stato abbastanza esauriente, ma non avere problemi a farmi altre domande.
L'unico consiglio che posso darti è quello di provare entrare nel Sito. Io ammetto di averlo fatto l'estate scorsa, quando ero andato a vedere se la mia caserma esisteva ancora e ho trovato tutto tralasciato, abbandonato e distrutto. Tutto documentato da foto che ho fatto. (ci dovrebbe essere ancora un buco nella recinzione esterna vicino alla garitta di ingresso). """"
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Alfa1
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GRANDE BURIASCO ora sì che sono chiare tante cosette viste là  dentro comunque lanciato il primo missile mi vien da pensare che aspettando l' armamento del secondo erano tutti fregati :-P :-P
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spitfirexyz
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Confermo tutte le notizie sul sito di Plasencis.

Nel 1979/80 la Prima Batteria del 5 regt Art Msl C/A era a Codroipo all'interno di una Caserma (CAR) di Alpini di cui, ahimè, non ricordo il nome.
Tutte le mattine si percorreva, in camion, il tragitto fra Codroipo e Plasencis. Alla sera percorso inverso. Con qualsiasi tempo.
Alla fine degli 70/ inizio anni 80 le batterie Hawk funzionavano a pieno regime e l'addestramento, per gli operatori radar, era continuo ed incessante.
Il calciobalilla non c'era ancora ma effettivamente alla sera ci si divertiva parecchio.

"permetteva di lanciare un solo missile alla volta per ogni gruppo"
Non è proprio corretto, i due Hpir (gli apparati di guida dei missili) seguivano un bersaglio alla volta per ciascuno.
Nelle ultime versioni, quelle utilizzate dalle attuali batterie Hawk del 4 Rgt, questo limite dovrebbe essere stato superato.
Comunque, in un malaugurato impegno operativo, non era previsto durassimo a lungo. L' importante era lanciare la dotazione base di 18 missili
e abbattere il maggior numero di bersagli. Punto e fine della storia.

Per vedere un modello 3D del sito di Plasencis e le immagini dal satellite delle batterie Hawk della Nato:
http://bbs.keyhole.com/ubb/showthreaded ... ber/373189

Per vedere immagini tratte da un modello 3D dei siti di Westerbeck e Vollersode in Germania:
http://digilander.libero.it/bunkeroil/hawk/index.html

Per scaricare un modello 3D del sito di Plasencis (visibile con Google Sketchup o Sketchup Viewer, entrambi gratuiti)
http://sketchup.google.com/3dwarehouse/ ... 0235f3714a

Un saluto a tutti

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Sito di Plasencis Maggio 1980
Leonardo
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Qualcuno ha informazioni analoghe (organizzazione, funzionamento, foto, mappe, ecc) circa i siti Nike in Italia?
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spitfirexyz
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Leonardo ha scritto:Qualcuno ha informazioni analoghe (organizzazione, funzionamento, foto, mappe, ecc) circa i siti Nike in Italia?
Si puo' trovare qualcosa qui

http://www.aeronautica.difesa.it/CSA/1B ... azione.asp

o qui

http://www.goerigk-jever.de/italien.html

Qui le foto son piccole ma trovi un file di World (in tedesco) piuttosto completo
(si puo' tradurre, almeno in inglese, con http://babelfish.altavista.com/)

Nella collezione di Google Earth ci sono anche i siti Nike, tranne M.te Calvarina.

Un saluto

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jolly46
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Direi di dare un'occhiata anche qui per il percorso storico della 1^ che nel periodo di maggior sviluppo aveva in organico ben 12 gruppi I.T.:

http://www.aeronautica.difesa.it/CSA/1BA/Cenni.asp

non sono riportate le dislocazioni dei vari gruppi (e dei siti operativi), appena posso magari le riporto.
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cavalli
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mi pare che si sta andanto OT le basi missilistiche poco o nulla hanno a che fare con le fortificazioni
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(riciclato NATO)
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jolly46
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Direi che il Gran Maestro Andrea ha ragione.
Se Ax può spostare questa discussione nella cartella "Storia, Tecnica e argomenti militari" poi aggiungo qualche altra informazione.

Denghiù! :lol:
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spitfirexyz
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Leonardo
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siti missili Nike

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Grazie a tutti per le segnalazioni.
le sedi dei gruppi intercettori nel periodo di massima espansione della 1^ aerobrigata (1968-1975) dovrebbero essere queste:

56 Ca' Tron
57 Ceggia
58 Cordovado
59 Vittorio Veneto
64 Bassano del Grappa
65 Montichiari
66 Tonezza
67 Roncà 
72 Bovolone
79 Zelo
80 Bagnoli di Sopra
81 Chioggia

Nel caso dei gruppi addetti ai siti di montagna il comando, l'area di intercettazione e l'area di lancio erano situati in tre località  diverse, e precisamente:

59 comando a Vittorio Veneto, area di intercettazione a Monte Pizzoc, area di lancio a Pian Cansiglio
64 comando a Bassano, area di intercettazione a Cima Grappa, area di lancio a Forcelletto
66 comando a Tonezza, area di intercettazione a Monte Toraro, area di lancio a Passo Coe

Passo ora ad alcune domande, nella speranza che qualcuno più informato mi aiuti a completare il quadro:

- Roncà  e Monte Calmarina sono la stessa cosa? oppure anche in questo caso una ospita il comando e l'altra la zona operativa?
- il 56° gruppo viene indicato dal sito dell'AM tra quelli di montagna sciolti nel 76: in effetti è stato sciolto in quell'anno assieme ai gruppi di montagna, ma Ca Tron dovrebbe trovarsi in pianura (VE o TV), qualcosa non torna??
- per tutti gli altri gruppi il comando e la zona operativa coesistono(evano) sullo stesso sito?
- in quale anno i missili Ajax sono stati sostituiti dai Nike? Tutti i gruppi hanno avuto prima l'uno e poi l'altro, oppure i quattro gruppi sciolti nel 76 hanno avuto solo gli Ajax?
Inoltre sono sempre ben gradite informazioni riguardo la nascita, storia, evoluzione di queste unità .

x spitfirexyz: per favore mi potresti indicare il link diretto alle immagini disponibili su googleearth? ...purtroppo non ho molta dimestichezza...
Leonardo
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64° Gruppo IT - base Cima Grappa

Ecco alcune immagini da me scattate durante il servizio militare. L'ex area di intercettazione del 64° gruppo, conosciuta nella zona come “base nato” venne abbandonata nel 1976 ed in breve tempo fu depredata di qualsiasi materiale, dalle foto si vede bene come siano rimaste soltanto le mura e poco altro. La base si trova al di sopra dei 1.700 m perciò all'interno della zona militare del Monte Grappa, per tale motivo, nonostante fosse dismessa da anni, veniva periodicamente ispezionata da noi alpini in servizio al sacrario, le chiavi del cancello erano custodite nell'ufficio del maresciallo.

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Ecco cosa resta della caserma!!!
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a testimonianza del passato è rimasto questo stemma della NATO dipinto all'entrata della caserma
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Un'altra veduta della base. Il ponte radio è ancora utilizzato per le esigenze dei VV. F. La piccola costruzione bianca ospitava la sala gruppi elettrogeni ed un tempo era tinteggiata a chiazze mimetiche (alcune tracce sono rimaste). Sulla piattaforma in fondo erano situati i radar e la piazzola di atterraggio per gli elicotteri.
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Questa è la cosa più interessante! Nei sotteranei della caserma vi è un portone metallico indicato dalla scritta “rifugio”, da qui parte una galleria che attraversa tutta la base fino ad arrivare all'estremità  a nord (in corrispondenza della sala gruppi) dalla quale si esce attraverso una lunga scala a chiocciola.
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jolly46
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Questa l'articolazione fra i tre Reparti dei Gruppi I.T. della 1^ Aerobrigata (Comando a Padova) nel periodo 1968 - 1977.
Nel 1977 si concluse anche il ritiro dalla linea dei Nike Ajak.

7° Reparto I.T. - Vicenza (sciolto 1977)
64° Gruppo - Bassano del Grappa (sciolto 1977)
65° Gruppo - Montichiari
66° Gruppo - Tonezza del Cimone (sciolto 1977)
67° Gruppo - Ronca'

i due gruppi superstiti passano al 16° Reparto I.T.

16° Reparto I.T. - Treviso
56° Gruppo - Ca' Tron (sciolto 1977)
57° Gruppo - Ceggia
58° Gruppo - Cordovado
59° Gruppo - Vittorio Veneto (sciolto 1977)

17° Reparto I.T. - Padova
72° Gruppo - Bovolone
79° Gruppo - Zelo
80° Gruppo - Bagnoli di Sopra
81° Gruppo - Chioggia

Sulla base di Padova erano presenti il 2° GEM (Gruppo Efficenza Missili) ente manutentore della specialità  ed il 2° Autogruppo di Manovra A.M. incaricato delle attività  logistiche fra le varie basi.
A Vigodarzere era invece dislocato il 7° Deposito Centrale A.M., specifico per la linea Nike mentre a Montichiari aveva sede la Scuola Missili Nike per le esigenze addestrative dell'Aerobrigata.
..... E PER RINCALZO IL CUORE!

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